You are the mirror for myself [felix × reader] chiusa

chapter 19

y/n p.o.v.

La sveglia cominciò a suonare, svegliandomi di soprassalto. La spensi e mi sedetti sul letto, lasciando che i raggi del sole illuminassero me e la mia stanza.
Domani il video teaser verrà rilasciato.
Guardai che ora fosse. Mi stroppiciai gli occhi e misi a fuoco, verso la sveglia.
Tra un po' d'ore comincerà il secondo episodio del survival e tra una mezz'ora dovevo andare da Felix.
Mi scrisse ieri sera che era in ansia e aveva paura. Volevo confortarlo, tranquillizzarlo. Così decidemmo di vederci prima delle riprese. Era rischioso, ma non potevo resistere un giorno senza vederlo.

Mi sistemai un po', cambiandomi e truccandomi leggermente.
Cominciai ad incamminarmi verso il nostro luogo d'incontro che ormai era d'abitudine.
Ero davvero stanca ma la possibilità di poterlo vedere mi rendeva felice.
Mentre salivo ripensai alle riprese del musical video dell'altro giorno.
Arrossii ripensando a quando truccavo Felix. Il modo con cui mi parlava, mi osservava, mi sorrideva.
Scossi la testa, riprendendomi dai miei ricordi e mi incamminai con il sorriso sulle labbra.

Appena arrivai notai che ero sola. Felix non era ancora arrivato.
Entrai dentro alla stanza e, presa dalla curiosità, cominciai a guardarmi in giro.
Guardai tra le scatole, trovando spartiti di canzoni classiche. Le conoscevo tutte.
Il sole che illuminava la stanza, mi bruciava gli occhi.
Alzai lo sguardo. La luce che entrava dalle finestre, creava un gioco di luci-ombre bellissimo in quel luogo, dandogli un tocco di antico e misterioso.
Notai che vicino ad uno degli scaffali a ripiani c'era un pianoforte.
Mi avvicinai ed ero ammaliata e stupita. Era bellissimo.
Bianco, a coda. Come quello che ho sempre sognato.
Lo aprii, per guardarlo meglio. I tasti erano molto impolverati. Sicuramente non veniva usato da molto tempo.
Cominciai a tastare qualche tasto. Perfettamente accordato. Mi chiedo il motivo per cui sia qui?

Sentii dei passi, mi girai di scatto, spaventata.
- Oh sorry, I didn't mean to scare you...(scusami, non volevo spaventarti)- disse Felix.
Tirai un sospiro di sollievo.
- Mi ha fatto prendere un colpo!- dissi, rimproverandolo.
Scoppiammo entrambi a ridere.
- Come stai?- gli chiesi, cercando di riprendermi.
Smise di ridere e sul suo viso si formò un'espressione più preoccupata.
- Non bene... sono agitato.
- Felix, non ti preoccupare andrà tutto bene.- gli dissi, tentando di tranquillizarlo.
- Non lo so, ho come un brutto presentimento.
- Vedrai che la canzone gli piacerà molto!- dissi, incoraggiandolo.
- Lo spero! Ci siamo impegnati tutti moltissimo!- mi disse.
- Lo so.- gli risposi sorridendo.
- Thank you.- disse, poi, sottovoce.
Gli sorrisi. -Always here.(sempre qui)

E lì successe una cosa che mi prese alla sprovvista.
Mi prese tra le sue braccia e mi strinse forte. Ero bloccata.
Non mi aspettavo un'azione del genere. Felix mi stava abbracciando!!
Arrossii e ricambiai. Sentivo il suo profumo, dolce e delicato. I suoi capelli di quel biondo, quasi arancio, mi accarezzavano la guancia.
Avrei voluto reastare così per sempre.
Lo sentii sussurrare un "grazie" e io lo strinsi più forte.
- Come faccio a dirtelo che mi piaci...- dissi senza accorgermene.
- Mh hai detto qualcosa?- chiese Felix, sciogliendo l'abbraccio.
- Ehm... h-ho detto che andrà tutto bene.- dissi, sorridendo, cercando di non arrossire.
- Non lo so...- disse abbassando lo sguardo. - Ho paura di sbagliare, di non riuscire a pronunciare correttamente qualcosa, io...
- Tu e i ragazzi andrete benissimo e J.Y.P. approverà la canzone, non preoccuparti!- gli dissi, confortandolo.
Senza dire niente, annuì soltanto. Gli sorrisi, contagiandolo. E rimanemmo lì per un'oretta, chiaccherando e osservando Seoul illuminata dal sole di settembre.

Entrambi tornammo ai rispettivi dormitori. Come scusa dissi che ero uscita a fare compere, mentre Felix disse che aveva fatto un po' di dance practice.
Tra mezz'ora le riprese sarebbero iniziate.
Questa volta ci lasciarono partecipare e restare dietro le quinte tra i vari cameramen.
Sinceramente ero abbastanza agitata per il giudizio del signor Park.
La canzone è davvero bellissima. A me piace molto...
Ma se J.Y.P. non la pensasse al mio stesso modo? Se a lui non piacesse e non permettesse l'uscita della canzone?
Che cosa faranno i ragazzi? Altri anni di training, altri showcase?
Mi tremavano le gambe. Ero molto agitata.
Hiyorin, che era vicino a me, era in ansia anche lei.
Già era spaventata che a J.Y.P., il rap di Minho non potesse piacere, in più aveva paura, come me, che non approvasse la canzone.

I ragazzi entrarono nella stanza circa dieci minuti dopo, seguiti dai cameramen, che non staccavano l'obbiettivo da loro. "Buongiorno" e "Salve" fu tutto quello che riuscirono a dire.
Lo si poteva notare dal loro viso che erano presi dall'ansia e dalla paura. Erano pallidi e avevano enormi borse sotto agli occhi.
Devono aver dormito molto poco.
Felix mi notò da dietro le telecamere. Gli annuii e lui tirò un sospiro di sollievo.
J.Y.P. ruppe il silenzio.
- Buongiorno ragazzi. Allora oggi ci troviamo qui per sentire a cosa avete lavorato per una settimana.
Bene posizionatevi pure li e cominciate.- disse con tono tranquillo e calmo.
I ragazzi, tremanti e agitati, si misero davanti a lui.
Uno dei manager fece partire la base e Seungmin cominciò a cantare.
Poi Changbin cominciò a rappare e tutti cantarono e rapparono la loro parte. Erano pazzeschi. Anche migliori della base registrata.
Jisung azzeccò perfettamente il suo acuto nel secondo ritornello, che fece venire i brividi a me e a tutte le persone in quella stanza.
La coreografia era perfetta. Nessuno sbagliò neanche un passo.

Arrivò il punto di Felix. Mi tremavano le mani.
Muovevo le labbra con lui, come per guidarlo, ma lui non staccava gli occhi da J.Y.P. e dallo sguardo che aveva sembrava molto convinto. Infatti non sbagliò neanche una sillaba.
Appena finì, toccò a Minho.
Sinceramente, durante le riprese del musical video, non avevo molto ascoltato la sua parte, perchè ero più concentrata su quella di Felix.
Infatti non appena cominciò a rappare, rimasi di stucco. Era bravissimo e molto veloce! E lui che diceva che non era capace!
Continuarono con l'ultimo pezzo e furono spettacolari!
Mi sono piaciuti davvero tanto.
Erano stremati e stanchi, ma ne era valsa la pena.

J.Y.P. alzò lo sguardo dal suo foglietto, dove si appuntava i punti forza e debolezza di ogni gruppo.
- Prima di tutto, mi congratulo con voi. Avete fatto un ottimo lavoro in poco tempo.
- Grazie mille.- dissero tutti in coro.
- È vero siete ancora piccoli e avete bisogno di molta pratica ma non era niente male.
Mi tremavano le gambe, le mani e avevo i brividi.
- La canzone...- dillo, ti prego dillo!
- Potrà essere pubblicata, bravi!

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Hey hey hey!
Come state? Come è stato il "back to school"?
Per prima cosa ci tengo a scusarmi per l'ennesimo ritardo ma non avevo molta ispirazione in questo periodo...
Ma sono tornata con un nuovo capitolo!
Spero vi piaccia!
Un bacio,
~SEL