chapter 11

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Changbin p.o.v.

Quella mattina mi alzai un po' prima del solito. Non avevo sonno; per niente.
Mi stroppiciai gli occhi e mi guardai intorno. Sempre la solita camera. Da quando ho cominciato la mia vita da trainee, svegliarmi in questa stanza è sempre un po' triste.
Sicuramente in confronto a Channie hyung, io non ho passato nulla qui.
Lui ormai ci abita da più di sei anni...
Scesi dal letto e mi vestii velocemente, mi diedi un'occhiata allo specchio, sistemai un po' i capelli, dopodichè mi incamminai verso le aule musicali della J.Y.P. Dovevo farmi venire un po' di ispirazione per qualche canzone futura o per un nuovo brano per i 3RACHA, dato che Chan sta già lavorando a Matryoshka.
Tra pochi giorni ci sarà rivelatà la prima prova e sono davvero in ansia.

Prima di cominciare il survival per debuttare, abbiamo partecipato ad uno showcase dove c'erano più gruppi di trainees e solo uno veniva scelto da J.Y.P. in persona; e siamo stati scelti noi.
La prima persona che ho guardato è stato Channie hyung; l'ho visto tirare un respiro di sollievo. Era felice all'idea di poter debuttare dopo sette anni di training.
Si girò e ci guardo dritto negli occhi e ci disse:"Sono fiero di tutti voi. Grazie!". In quel momento mi sono sentito davvero bene con me stesso. Credevo in me e pensavo ce l'avessimo veramente fatta. E invece.
"Da ora in poi non sarà tutto così semplice come credavate. Dato che il gruppo l'avete creato voi e non l'agenzia, sarò io a decidere se potrete andare avanti. Perchè se fallirete qualcuno non debutterà." disse J.Y.P. con tono freddo.
Mi si gelò il sangue nelle vene. Sono spaventato. Io voglio farcela. Io devo farcela.

Distratto dai miei pensieri, continuai a camminare, superando l'aula musicale dove suonavo solitamente e arrivai davanti ad un'altra stanza. La numero 97. È come se il destino avesse voluto che mi fermassi lì.
Entrai. Niente di speciale, in realtà. È simile alle altre aule musicali, però ha solo un pianoforte a coda all'interno.
Mi avvicinai e tastai un paio di tasti per sentirne il suono. Non so esattamente cosa successe ma, avevo una strana sensazione... era diverso.
Cominciai a suonare una melodia a cui stavo lavorando da un po' di tempo. Il suono prodotto da quello strumento era bellissimo, più bello delle altre volte. Chiusi gli occhi e cominciai a perdermi nella mia musica.

Mi fermai alla parte finale di quello che avevo composto.
Tristemente tolsi le dita dai tasti. Ma le rimisi immediatamente, perchè mi venne subito un'ispirazione improvvisa. Suonai quello che mi era passato per la mente. Calzava a pennello. Era perfetto.
Subito presi in mano il taccuino, dove appuntavo le mie ispirazioni e idee, e scrissi la melodia che avevo creato poco fa.
Ero davvero contento. Non mi era mai successo prima.
Guardai il pianoforte. E se fosse stato proprio il pianoforte a farmi venire l'ispirazione giusta?

Guardai le ore sul cellulare. Era tardi, dovevo tornare al dormitorio dai ragazzi. Presi le mie cose e lasciai l'aula musicale. Chiusi la porta. Vidi la targhetta 97, sul centro. Mh tornerò sicuramente qui. Mi piace. Mi ispira.
Voltai le spalle e tornai al dormitorio.

quella sera

Erano le dieci passate e non riuscivo a dormire. Mi giravo e rigiravo nel letto. Volevo tornare nella stanza 97. È come se ne avessi bisogno.
Scesi dal letto e velocemente mi incamminai verso ciò che occupava i miei pensieri. Quel piano.

Ma forse qualcuno mi aveva preceduto. Sentii una melodia familiare uscire dall' aula 97. 'Fools' di Troye Sivan.
Stavo per incamminarmi verso la stanza, per vedere chi fosse, ma vidi Felix che stava spiando la persona a cui ero interessato. Stavo per avvicinarmi anche io, ma mi bloccai non appena sentii la voce di quella persona. Una ragazza.
Aveva una voce molto bella. Rimasi immobile. Ero ammaliato da quel suono armonioso.
Vidi Felix però che era più incantato di me. Non riusciva a staccare gli occhi da quella ragazza. Sembrava innamorato. E mi ha parlato di una ragazza che è sempre nei suoi pensieri: y/n.
Peccato che sia anche nei miei... ma non posso dirlo a Felix.
È sbagliato. Non voglio litigare con uno dei miei migliori amici per una ragazza.
E poi ho visto lei come lo guarda. Sembra che ricambi. Ma non ne sono sicuro.

You are the mirror for myself [felix × reader] chiusaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora