chapter 28

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y/n p.o.v.

Passarono un paio di giorni dall'eliminazione di Minho.
I ragazzi erano ancora molto scossi e tristi.
È vero, Minho aveva continuato ad allenarsi come trainee, ma a causa del survival, lui e i ragazzi si vedevano molto poco. Con Hiyorin, invece, riusciva a vedersi più spesso e ad organizzare appuntamenti romantici e galanti.
Sia i ragazzi, che Hiyorin, si sentivano molto in colpa, poichè pensavano di essere colpevoli dell'eliminazione di Minho.
Soprattutto Chris.
In quei giorni divenne più severo con i ragazzi. Voleva che tutto fosse perfetto e che nessun altro venisse eliminato.
Non lo avevo mai visto così. Era diverso, strano. Mi inquietava, da un certo punto di vista.
Ovviamente non lo faceva con cattiveria, ma non voleva perdere un altro compagno.
Aumentarono le ore di allenamento.
Le coreografie venivano analizzate più attentamente per impararle più velocemente e le canzoni ripetute più volte, per non fare più errori.
Felix ed io ci scrivemmo molto in quei giorni, non avendo tempo per vederci.
Mi raccontava delle giornate noiose e monotone che stava passando, senza Minho.
Mi disse che gli mancava la sua presenza, anche solo per farsi qualche scherzo a vicenda.
Io lo consolavo.
Non potevo fare altro.
Non gli dicevo le solite cose che dicono tutti, come "ti capisco" oppure "non preoccuparti, tutto si risolverà", perchè so che non cambierà nulla.
Anzi potrei peggiorare maggiormente la situazione.
Potrei farlo arrabbiare anche di più, quindi ho preferito evitare.
Continuai a fare il tifo per lui, a spronarlo e stargli vicino.
Aveva bisogno di qualcuno che lo confortasse.
So che già i ragazzi si staranno consolando a vicenda, ma sento che devo fare qualcosa.
Sono miei amici. Non posso starmene qui con le mani in mano, senza fare nulla.

Erano passati sei giorni.
Sei lunghi giorni da quando gli Stray Kids erano diventati otto.
E quella mattina J.Y.P. volle organizzare una specie di riunione coi ragazzi.
Così chiamò noi della troupe, perchè ci organizzassimo per preparare i ragazzi all'incontro.
Non appena arrivarono, cominciammo ad occuparci del loro make up.
Dagli ordini dati, dovevamo restare su un trucco leggero e non troppo esagerato.
Come per Hellevator, anche quel giorno mi occupai di Felix. All'inizio si formò un lungo silenzio imbarazzante. Non sapevo come cominciare la conversazione.
Sapevo che era triste. Lo potevo capire dai suoi occhi. Erano spenti, stanchi. Non riuscivo a notare più quella scintilla che emanavano prima dell'eliminazione di Minho.
Non sapevo cosa fare o cosa dire per potergli tirare un po' su il morale.
Evitavo il suo sguardo, tenendo la testa bassa, finche lui non ruppe quell'eterno silenzio.
- Senti, sto bene, davvero.- disse, mentendo. -Non ti devi preoc...- lo fermai.
- No, Felix. Si può notare lontano un chilometro che non stai bene. I-io vorrei fare qualcosa, ma ho paura di peggiorare la situazione e...- tentai di parlare, ma lui mi bloccò prendendomi la mano, di nascosto, senza farsi notare e mi guardò intensamente negli occhi. Mai mi aveva guardata con uno sguardo così. Sembrava deciso, sicuro di voler fare qualcosa. Sentii le mie guance tingersi di un colore roseo a quel gesto.
Un piccolo sorriso si formò sulle sue labbra.
- Incontriamoci stasera, solito posto.- sussurrò dolcemente. Lentamente mi lasciò la mano e si allontanò, senza aggiungere altro.
Ero bloccata. L'unico rumore che riuscivo a sentire erano i battiti del mio cuore, che sembrava sul punto di esplodere.
Tutti gli altri suoni e rumori erano ovattati, come se fossi stordita, sul punto di svenire.

Due dita, schioccarono davanti alla mia faccia, risvegliandomi da quello stato di trance. Scossi la testa.
- Hey y/n tutto bene?- era Sumni unnie, che mi guardava preoccupata.
- S-si mi sono solo distratta un secondo.- risposi.
- Ti vedo stanca, sicura di stare bene?- mi chiese.
Le sorrisi e annuii, mentendo spudoratamente.
No, non stavo bene. Per nulla. Ero stanca. Stanca di vedere i ragazzi tristi. Stanca di continuare a nascondere i miei sentimenti. Stanca di tutto.
- D'accordo. Ma comunque oggi è un giorno di pausa, quindi va' pure a riposarti in camera tua.
- M-ma...- tentai di dire.
- Non preoccuparti.- mi interruppe. - Oggi non ci occuperemo più dei ragazzi. Un'altra troupe è stata scelta per accompagnarli quest'oggi.
- Perchè? Dove vanno?- chiesi curiosa.
- Da quello che ho capito andranno ad una pista di pattinaggio per rilassarsi e sfogarsi un po'. Poi li porteranno a vedere l'oceano ed infine andranno ad un campeggio lì vicino, per una grigliata o almeno così mi è stato riferito.- mi spiegò.
- Oh...ok d'accordo. Grazie unnie.- le dissi, salutandola.

La sera arrivò abbastanza in fretta. Per tutto il pomeriggio non avevo fatto altro che pensare al motivo per cui Felix volesse incontrarmi.
Era da quasi una settimana che non ci davamo appuntamento al solito posto, la stanza con la vista su Seoul ed ero abbastanza triste per questo.
Insomma avrei voluto vederlo, anche solo per qualche minuto. Abbracciarlo e tranquilizzarlo. Stringerlo forte a me, senza lasciarlo andare. Dirgli che tutto si sarebbe risolto e che io ero con lui. Che non l'avrei abbandonato. Che ci sarei stata, sempre e comunque per lui e per i ragazzi. Ma purtroppo il nostro programma giornaliero non coincideva l'uno con l'altra e le ore che io avevo libere, lui era a fare pratica e a provare le canzoni coi ragazzi. Viceversa, quando lui non era impegnato, io ero assegnata con la mia troupe ad altri gruppi.
Riuscivamo solamente a scriverci la sera, quando entrambi avevamo terminato tutto. A volte anche più tardi del solito. Ed io per questo mi sentivo molto in colpa.

Erano le 9.56 e l'orario previsto per incontrarci era per le dieci, perciò mi cambiai e cominciai ad avviarmi verso la mia destinazione.
Mentre camminavo, la mia mente vagava tra mille pensieri, tra cui, soprattutto, il motivo per cui Felix mi avesse guardata in quel modo oggi.
Non ha neanche avuto paura di prendermi la mano davanti a tutti, con il rischio di essere visto da qualcuno.
Ero talmente persa tra i miei pensieri e preoccupazioni che non mi accorsi di essere arrivata a destinazione.
Aprii lentamente la porta davanti a me, che scricchiolò leggermente. La chiusi alle mie spalle e mi voltai.
Seduto davanti all'enorme vetrata c'era Felix, con lo sguardo rivolto verso la luna.
Si girò e un tenero sorriso apparve sulle sue labbra.
Mi fece segno di avvicinarmi e di sedermi vicino a lui.
Mi sedetti a terra, di fianco a Felix, guardando la luna anche io, senza dire una parola.
Non volevo rompere quel momento.
La luce calda di quella bellissima cosa splendente nel cielo che ci illuminava con la sua luce argentea e fioca.
Sembrava quasi che volesse scaldarci e coccolarci. Proteggerci da tutto ciò che era fuori da quella stanza.
Ed era una bellissima sensazione.

Restammo così per un paio di minuti, finchè Felix non ruppe il silenzio, sosprirando. Mi girai verso di lui, guardandolo.
- Allora c'è un motivo abbastanza importante per cui sei qui stasera.- disse, guardandomi negli occhi.
I suoi erano spenti e tristi, come se avesse appena pianto, anche se la luna continuava ad illuminarli, dandogli un tocco di speranza.
- C'è una cosa che ti devo dire da un po' di tempo.
Abbassò lo sguardo un attimo, mordendosi il labbro.
Prese un respiro profondo, rialzò la testa, guardandomi.
- Io...

~~~~~~~~~
Ciao...
Come state? Come state passando le vostre vacanze? Spero bene!
È davver strano tutto questo. Essere di nuovo qui, dopo così tanto tempo.
Sapete, Wattpad mi era mancato. Molto.
Mi è mancato scrivere, leggere e stare su questa piattaforma con voi.
Mi sento davvero uno schifo per come mi sono comportata. Ho preso una pausa che sembrava non finire mai.
Quest'anno è stato davvero una schifezza ed è andato male un po' tutto, cominciando con la scuola. Ma è finalmente tutto finito.
E, come promesso, sono tornata. Sono tornata perchè non solo l'avevo promesso a voi, ma anche a me stessa.
Grazie ancora per tutto il supporto che mi avete dato in quest'ultimo periodo.
Grazie, grazie, grazie♡
ANYWAYS! Selene è tornata, più forte che mai con nuovi capitoli e colpi di scena. Perciò preparatevi per il prossimo capitolo!
E quindi come da tradizione:
Spero che il capitolo vi piaccia, un bacio
~SEL

You are the mirror for myself [felix × reader] chiusaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora