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"Dai Mar, perché non ti unisci a noi stasera? Hanno aperto un nuovo locale, si chiama "nightmares" ed è a due passi da Piazza Navona, ho anche le prevendite, ti prego per una volta fai contenta il tuo caro Giorgio!"
Già proprio così, Giorgio, è il mio migliore amico da più di 7 anni.
"Giorgio, lo sai che io il sabato pomeriggio ho gli allenamenti fino alle 19 e ritorno a casa stanca morta" sbuffo chiudendo il libro di Italiano e mi alzo dalla sedia per sgranchire un po' le gambe.
"Beh il locale non aprirà prima di mezzanotte, avrai anche il tempo di riposare e farti bella, c'è mia cugina Anna che viene da Verona! È nuova qui, timida e deve fare amicizia e tu sei la persona adatta, siete due gocce d'acqua!"
Prendo lo zaino sistemandolo dato che fra pochi secondi sarebbe suonata l'ultima ora del pomeriggio e lo chiudo dopo aver riposto dentro i libri
Ripensandoci bene, un po' dovrei staccare la spina dato che questa settimana mi sono già tolta tre interrogazioni, ma non vorrei sentirmi come al mio solito male durante la serata.
"Anna? Come mai è qui? Se non sbaglio lei è anche più grande di me. E poi quanto verrebbe la prevendita?"
Noto Giorgio fare un sorriso a 32 denti e mi porge la prevendita.
"Siiiiii! Lo sapevo, non ti preoccupare, prendila perché noi entriamo gratis dato che conosco un paio di persone di quel locale, ma non dirlo a nessuno, e comunque Anna è solo più grande di un anno (ovvero 20 anni) e questo non fa proprio la differenza! Fidati è una brava ragazza, simpatica e carina, proprio come te!" Ridacchia lui e subito dopo mi scompiglia i capelli facendomi solo innervosire leggermente.
"Giorgio quante volte ti ho detto di non scompigliarmi i capelli?!" Impreco cercando di sistemare al meglio i capelli lunghi ma suona la campanella e tutti come tanti pazzi iniziano a spingere per precipitarsi fuori da scuola.
Giorgio mi saluta scusandosi velocemente con due baci sulle guance dato che non può permettersi di perdere l'autobus.

Io invece esco con calma, tutto ciò che devo fare è prendere la metropolitana.
Non è mai piena di studenti, anzi, ci sono solo molti uomini e donne in uniformi eleganti che sicuramente si ritirano dal lavoro, e dopo 2 fermate sono già sotto casa.
Sospiro ed entro a casa di nonna, purtroppo lei ha molte difficoltà ultimamente e la trovo quasi sempre a letto.
Vado da lei, la saluto e le parlo un po'.
Amo da impazzire questa donna, è testarda e non si arrende mai, e quando se la sente fa le lasagne più buone del mondo!
Mi assicuro che prenda le sue medicine e vado a mangiare un po' di frutta velocemente dato che fra un'ora passerà a prendermi Ludovica con la macchina per andare al palazzetto.
Purtroppo ho solo un motorino e non una macchina, ma lo prendo solo in occasioni particolare, speciali o quando scioperano i mezzi.
Finito di mangiare vado a sciacquarmi e ripenso a quello che oggi mi ha detto Giorgio.
Perché mai Anna si sarà trasferita qua? Forse non si trova più bene a Verona, o magari ha trovato lavoro qui dato che si è diplomata l'anno scorso.
Per farla chiara, io la conosco solo di vista, a volte durante qualche videochiamata con Giorgio lei si faceva vedere, ma molto raramente!
Fortunatamente sono pronta e appena Ludovica mi chiama al telefono scendo come un fulmine pronta per questo nuovo allenamento anche se già avverto l'ansia per stanotte, non ho neanche deciso cosa mettere, sono proprio un caso perso!

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