Capitolo 3

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Tord PDV

Certo che quella ragazza è gentile con tutti...anche quando ha aiutato Edd ad andare nella sua stanza. Argh, tutta sta gentilezza è stomachevole: anche solo la minima traccia basta per farmi star male.

Se fa un'azione più gentile, giuro che vomito arcobaleni...o pony rosa...

Stavo leggendo un hentai (l'avevo preso poco prima),quando sentì le voci di Tom e T/N. Ma è diventata amica di quel testimone di Geova per davvero o sto sognan-ehm avendo un incubo?

Apro di pochi centimetri la porta per spiarli:
Tom: "Spero che Edd si riprenda presto..."
T/N: "Già...povero Edd..."
Tom: "..."
T/N: "Allora che facciamo?"
Tom: "Non saprei..."
T/N: "Guardiamo un film?"
Tom: " Naaah...andiamo a fare un giro?"
T/N: "No, non ho voglia"
Tom: "Magari potremmo-aspetta...ma la porta della camera di Tord è socchiusa!"
'oh cazzo!! Corri, Tord, FAI FINTA DI NIENTE!!' pensai tra me e me.
Con un gesto fulmineo cercai di prendere in mano il mio hentai che stavo leggendo e di rimettermi sul letto, ma era troppo tardi.
Tom aprì la porta facendola sbattere contro al muro.
"CI STAVI SPIANDO!? MA SUL SERIO!?"
"FATTI I CAZZI TUOI, TESTIMONE DI GEOVA!"
"SENTI CHI PARLA, STALKER COMUNISTA!"
Andammo avanti così e Tom mi tirò anche un pugno sul naso, facendolo sanguinare.

T/N PDV

Ne avevo abbastanza di quei due.
"BASTA!" gridai.
Tom e Tord si girarono con gli occhi sbarrati.
Tom teneva il ragazzo norvegese per la felpa e l'altro era caduto a terra e aveva la mano sinistra sul naso sanguinante, la destra sulla mano di Tom, che gli stava per tirare un altro pugno.
"Vi rendete conto che state litigando per nulla!? Per una sciocchezza!?"
Detto questo li separai.
"Noi litighiamo sempre...ci odiamo da quando eravamo piccoli. Tutta colpa di quell'idiota alcolizzato!"
"A CHI HAI DATO DELL'IDIOTA!?" disse Tom, scattando in avanti e tirando un calcio al norvegese.
"ORA TI UCCIDO, PEZZO DI MERDA!!"
Tord si scagliò contro Tom, buttandolo per terra e iniziando a picchiarlo di brutto.
Dopo qualche minuto lasciai la camera: erano un caso disperato.
Tornai da Edd e vidi Matt andare in salotto mentre si guardava allo specchio.

Matt PDV

Andai in salotto guardandomi allo specchio. Notai T/N che passava, abbastanza scocciata e arrabbiata, dirigendosi verso la camera di Edd.
Mi aveva detto poco fa che non stava bene...povero Edd.
Raggiunsi il salotto, quando mi passò vicino Tom.

Sembrava andare di fretta.

Si voltò: aveva un occhio nero (anche se ha già gli occhi neri...capita,eh?)
e un taglio sulla guancia sinistra. Aveva qualche piccolo livido qua e là.

Di sicuro c'è di mezzo Tord, in un modo o nell'altro.

E infatti un istante dopo Tord attraversò il salotto a tutta velocità, raggiungendo Tom e buttandolo contro il muro.
"T-tord basta!..."
"MA COL CAZZO!" e gli tirò un calcio nello stomaco.
Non l'avevo mai visto cosi Tord. Sembrava quasi posseduto dal demonio...anche se delle speci di corna al posto dei capelli le aveva già...

I suoi occhi policromati erano spalancati e guardavano l'ambiente con una cattiveria e una follia inimmaginabile.
Gli sanguinava il naso e aveva due o tre lievi lividi sulla faccia, nulla rispetto a quelli di Tom, che ne doveva avere anche sul corpo.

Decisi di intervenire.

"Tord ora stai esagerando! Basta!" gli urlai, appoggiando lo specchio sul divano.
Lui si girò verso di me e non riuscì a sbattere gli occhi che mi aveva già bloccato sul pavimento.

Temevo il peggio...che mi colpisse in faccia! TUTTO MA NON LA FACCIA!

Fortunatamente, arrivò T/N che prese Tord per il cappuccio della felpa e letteralmente lo lanciò ad alcuni metri di distanza.

Tord PDV

Quando finì a terra mi resi conto che avevo sbattuto fortemente la testa e faceva un male atroce.
"Ah!"
"Così impari!"
Non ci avevo badato prima, ma mi ritrovai il suo viso a pochi centimetri dal mio.
I suoi bellissimi occhi color (C/O) erano pieni di rabbia e fissavano i miei policromati.
Mi bloccò con un piede appoggiato al mio addome e mi prese per il collo della felpa.

Non l'avevo mai vista così: era aggressiva, arrabbiata.
Pareva bruciare dentro di sé, dentro quegli occhi stupendi e quel viso angelico.
Anche io bruciavo,ma non di rabbia. Bruciavo più del fuoco.
Il mio viso pareva essere carta gettata su un tizzone ardente e il mio corpo un albero che arde in una foresta perché appena stato colpito da un fulmine.

Il suo atteggiamento...che cativeria...che rabbia...che piacere...

T/N PDV

Perché diamine mi fissava in quella maniera!?
Tord era rossissimo in volto e mi guardava negli occhi con l'espressione di un ebete che non ha dormito per giorni.
"Fallo di nuovo e ti spezzo in due. Ok!?" gli dissi.
"..."
Perché non risponde!?
"OK!?"
"Si...si..."
Mi levai da lui e lo lasciai andare.
Tord si alzò e mi guardò di nuovo con la stessa espressione.
Io mi girai dall'altra parte.
Quando si rintanò in camera sua, aiutai Tom a rialzarsi e Matt prese del ghiaccio.
"Ehi Matt, ringrazia T/N che ti ha salvato il culo per un pelo"
"Veramente mi ha salvato la faccia, ma dettagli. Comunque, grazie!"
"Di nulla" gli risposi.

Poco dopo me ne andai a casa e mi chiusi in camera.

Per me non era ancora finita.

I miei genitori litigano spesso e urlano così forte che la musica metal a tutto volume è un sospiro a confronto.
Dopo aver litigato, se la prendono con me.
Non voglio tagliarmi, non voglio...
No...
Vorrei solo andare via di qui, da questa casa.

Senza pensare ad altro, andai a dormire.
Non cenai nemmeno.
Chattai per un po' con Edd, senza rivelargli dei miei genitori.
Quando misi giù il telefono sentì i miei genitori litigare ed urlare...sempre più forte...
Volevo andare via da quell' inferno.

My Team (Edssworld ft.reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora