Capitolo 5

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(T/N) PDV

Entrai in casa con i ragazzi.
Per fortuna Matt aveva convinto Edd a farmi restare a dormire da loro per quella notte.
Se solo i miei genitori avessero saputo dell'episodio al parco mi avrebbero sicuramente messo in punizione o mi avrebbero picchiata, urlandomi contro e dicendo che era colpa mia e che avevo sicuramente attirato la sua attenzione per i vestiti che indossavo, oppure per il mio atteggiamento, la mia voce...ogni volta una scusa diversa solo per riversare su di me lo stress e la rabbia dentro di loro.

A volte davvero superano il limite.
Ci sono state un paio di volte in cui volevo soltanto andarmene o riempirli di benzina, dargli fuoco e guardarli bruciare.
Una volta era successo in una sera d'estate e avevo 7 anni. Eravamo in viaggio a Londra e avevamo camminato tutto il giorno.       Avevano litigato pesantemente mentre eravamo in albergo ma non ne ricordo il motivo.
Io avevo appena finito di fare la doccia e mi ero messa il mio pigiama preferito.
Uscii dal bagno, ma senza accorgermene feci cadere il contenitore dello shampoo, il quale finì a terra e ne andò un po' sul pavimento.
Quando entrò mia madre nel bagno per lavarsi, notò lo shampoo per terra e mi chiamò urlando come una pazza.
Io corsi e la vidi furiosa indicare il contenitore per terra e il contenuto sparso sul pavimento. Venne anche mio padre e entrambi mi sgridarono e mi picchiarono violentemente.
Il giorno dopo ricordo che non riuscivo quasi ad alzarmi dal letto.
La seconda volta era successa la stessa cosa, ma la causa non era lo shampoo ma il fatto che avessi dimenticato una scheda a scuola. All'epoca avevo 9 anni.

La voce di Edd mi distolse dai miei pensieri: "(T/N)?…(T/N)! Mi stai ascoltando?"
"No, scusa. Puoi ripetere?"
"Ho chiesto se non ti disturba dormire nella stanza di Tord..."
"No, niente....affatto...hehe..."
"C'è qualcosa che non va?"
"No,uh...Edd è tutto a posto"
Lui si voltò e aiutò Matt a preparare la cena.
Più che aiutare, era fare al posto suo: mentre lui cucinava, Matt si guardava allo specchio ripetendosi quanto fosse bello.

Io mi sedetti sul divano e accesi la tv.
Quasi subito mi si sedette accanto Tord, appoggiando la sua mano sulla mia.
Io mi voltai verso di lui.
Pensando si trattasse di un malinteso, provai a togliere la mia mano dalla sua.
Lui però la strinse e me la guardò attentamente come se la stesse esaminando.

Notò un livido.
"Che ti è successo? È stato Edwardo prima?"
"No. Ieri sono caduta e l'ho sbattuta accidentalmente sul comodino della mia camera."

Tord PDV

Sapevo che stava mentendo.
Il segno era molto evidente: Edwardo non poteva averlo provocato, visto che non l'aveva fatta cadere per terra e visto che l'avevo notato oggi pomeriggio e non era rosso ma era già viola.

Sapevo esattamente cosa le fosse successo, ma dovevo averne la conferma.
Le presi il braccio e le tirai su la manica della felpa: aveva altri lividi sulle braccia.
Lei ritirò il braccio e lo ricoprì velocemente con la manica.
Le dissi sussurrando in modo che gli altri non potessero sentire: "Non eri solo caduta?"
Non rispose.
Lei si alzò, ma la presi per mano e la costrinsi a risedersi sul divano.
"Senti, ci sono due possibilità: o è stato quel bastardo prima o qualcuno ti ha picchiato"
"..."
"Dimmi la verità. Non lo racconterò a nessuno, te lo prometto." le dissi mettendole una mano intorno alle spalle.
Vidi che stava per piangere, così le proposi di andare in camera mia e di chiudere la porta.

Così salimmo le scale, entrammo nella stanza e, appena chiusi la porta, la sentì singhiozzare.
Mi sedetti sul letto accanto a lei.
"Cosa è successo?"
"Ieri i miei genitori mi hanno picchiata senza motivo. Stavano litigando, poi sono entrati in camera mia all'improvviso e hanno iniziato a picchiarmi. È gia successo altre volte e non si come fermarli..."
Non ce la facevo a vederla così.
Si, non sono proprio la migliore persona del mondo, lo ammetto, ma quando ero con lei sentivo di avere un cuore. Provavo delle emozioni, insomma...

Sentì una lacrima percorrermi la guancia.
Questa ragazza era più forte di quanto pensassi.

La abbracciai. Le mie guance diventarono sempre più rosse e calde per via di un sentimento che in pochi provano nella sua vera forma e che era indescrivibile a parole.
Anche lei arrossì parecchio e rimase sorpresa dalla mia reazione.

"Sei una ragazza veramente forte..."
Le baciai la guancia sciogliendo l'abbraccio e prendendole le mani.
"Troveremo un modo per farti uscire da questa situazione...insieme..."
Lei mi guardò negli occhi, poi mi sorrise e mi abbracciò.
Mi si lanciò letteralmente addosso: l'impatto fu così forte che cademmo entrambi sul letto.
Mi resi conto che lei era sdraiata sopra di me e mi stava abbracciando ancora.
Ero rosso come la mia felpa.
"Grazie Tord! Graziegraziegrazie!"
Non resistetti e la baciai nuovamente sulla guancia per altre due o tre volte.

Lei si risedette sul letto e io feci la stessa cosa.
Sentimmo Edd chiamarci:" (T/N)! Tord! La cena è pronta!"
Noi ci alzammo e scendemmo le scale.
Ci sedemmo a tavola vicini.

Mentre stavamo mangiando Matt mi chiese sottovoce: "Come va con la ragazza?"

Tom PDV

Sentì Matt che domandò a Tord come andasse con (T/N).
Santo cielo, che rabbia!!
Come osava quello schifoso a flirtare con lei!?
Cioè non che mi interessasse...ma ero molto arrabbiato, così tanto che sarei quasi saltato addosso a Tord per farlo fuori.

Lanciai un'occhiataccia a entrambi.
Matt si girò verso di me: "Perché quella faccia, Tom?"
Si girò anche Tord: "Che vuoi da noi?"
Guardai in basso e dissi: "Niente!"
"Ok?..." fecero entrambi.
Ripresi a mangiare. "Schifoso verme bastardo..." non mi accorsi di pensare ad alta voce.

"TOM!"

Ora ci si mette pure Edd!? Fantastico!

"Sii gentile! Tord è ritornato da poco e ora voglio che lo tratti meglio!"
Non riuscì a finire di parlare che mi alzai e mi chiusi in camera mia, sbattendo la porta.

Tord PDV

Tom andò in camera sua e sbatté la porta.
"Ma che gli è preso!?" chiese (T/N).
"Tranquilla. È da anni che gli si è fuso il cervello..."
"TORD ANDIAMO!" Gridò Edd "Sforzati anche tu...non essere così maleducato!"
"Ha ragione Edd...sii meno aggressivo nei suoi confronti..." aggiunse Matt.

Finimmo di cenare.

TO BE CONTINUED...

My Team (Edssworld ft.reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora