Capitolo 18

565 38 47
                                    

Tom PDV

Alla fine ero riuscito a ficcargli l'arpione nel culo!😂😈
Chiunque si sia perso la scena si è perso uno spettacolo: gridava "No, Tom, ti prego no!! AAAAAH!"
Hahahahaha! Che bei momenti...

Stavo ancora ridendo per quella scena, quando Edd mi chiamò.
"Si Edd?"
"Chiedi scusa a Tord..."
"No!"
"Invece si o ti sbatto fuori di casa, ok? Sono stufo dei vostri continui litigi!"
Ragazzi che palle!!
Sbuffai e risposi:"Ok mammina!"

Mi alzai e andai da Tord, seduto sul divano a flirtare con (T/N).
"Sei così carina!" gli disse.
"Tu di più!"
"No tu di più..."
"Piccola generalessa..."
"Hehe~♥"

Argh! Cheodiocheodiocheodio!! Quando Tord ci provava con lei mi veniva voglia di squartarlo e di riprendermi la mia amica!

Ma ora che ci penso...vuol dire che quel bacio che le avevo dato per lei non contava niente!? Non mi amava...lei amava Tord!
Però io la voglio vedere felice...anche se non lo è con me...

Ok, mi arrenderò...a lei piace lui e a lui piace lei, fine della storia.
Ma giuro che se le farà del male altro che mostro, lo faccio pentire in modo molto doloroso e lo lascio a terra agonizzante da solo, fosse l'ultima cosa che faccio!!

"Tord..." lo chiamai.
"Che vuoi, idiota?" mi rispose. Avevo l'impulso di spaccargli la faccia con una mazza ma mi trattenni.
"Volevo chiederti scusa per per prima, mi spiace e cose così!"
"Ok, Testimone di Geova, sei perdonato! Ora sparisci però!"
Decisi di andare in camera per far scivolare via la rabbia.
"Bravo Tom. Così ti voglio!" disse Edd mentre si dirigeva in camera di Matt.

Andai in camera e mi chiusi dentro a chiave.
Presi le mie cuffie, aprì Spotify e misi la mia playlist preferita su "shuffle".
Scostai le tende blu e nere e guardai fuori dalla finestra. Il crepuscolo era vicino e l'ormai finito tramonto stava lasciando spazio alla sera.
Il cielo si stava tingendo di viola e blu scuro e la tinta arancione, gialla e rossa (che ricordava molto il fuoco) svaniva pian piano.
Il sole lasciava spazio alla luna.

Mi ricordava molto la mia vita: tutto era splendido finché quel comunista norvegese si inserì nel nostro gruppo di amici.
Da piccoli eravamo amici, poi non ricordo cosa sia successo, ma ha iniziato a prendermi in giro. Prima era anche divertente avere un rivale perché le prese in giro erano minime e leggere, ma poi crebbero sempre di più: gli insulti si fecero più pesanti, le parole più taglienti, le frasi trafiggevano l'anima e si passò alle mani e a continue lotte.
La gioia, i bei ricordi, l'amicizia (forse era qualcosa di più per me prima dell'accaduto...), la felicità e la tranquillità furono spazzate via da tristezza, incubi, cuori spezzati, malinconia, rabbia e dolore.
Lui mi ha sempre portato via tutto ciò che amavo, ma un giorno sarò io a distruggerlo dentro e, possibilmente, anche fuori.
Quel giorno arriverà...

Sentì un tonfo provenire dalla camera di Matt, ma non mi preoccupai troppo...
Mi appoggiai sul davanzale ad osservare il cielo e a pensare.

Edd PDV

WARNING!! Se siete omofobi saltate questa parte e andate al prossimo PDV. Non c'è nulla di 18+,lemon o roba simile, solo roba un po' gay...



"M-Matt!? Cosa stai facendo!?" chiesi.
Aveva chiuso la porta a chiave.
Mi aveva spinto contro al muro senza un'apparente motivo.
"Nulla Edd...solo che oggi sei molto carino, sai?" disse.
Arrossì e dissi: "G-grazie!...ma perché mi hai spinto!?"
"Non lo so..."

Mise una mano sulla mia guancia, l'altra dietro la mia schiena.
Mi scostò i capelli del ciuffo che mi ricadeva sulla fronte.
"Hai dei begli occhi, sai?" mi disse "...forse più belli dei miei..."
Sorrise e arrossì.

Sentivo un calore impressionante espandersi in tutto il corpo e il mio viso sembrava fatto di fuoco, probabilmente ero arrossito parecchio.
"N-non so cosa tu abbia in testa Matt, ma-" "shhhh! Non fiatare...i tuoi occhi parlano per te..."
Quel calore aumentava sempre di più.

Matt iniziò ad avvicinare il suo viso al mio. Sapevo cosa aveva intenzione di fare...
O...
Mio...
Dio...
Sentì le sue morbide labbra toccare le mie. Chiusi gli occhi e ricambiai il bacio, anche se non volevo.

Com'era possibile!? Non volevo ma l'avevo fatto...volevo spingerlo via ma non lo feci...era mio amico ma sentivo che non era sufficiente per me...cos'è questa sensazione strana?

Lui interruppe il bacio.
Io lo spinsi a terra, facendolo cadere e mi avventai su di lui come un leone su una gazzella, baciandolo di nuovo, non so perché...

Lui sembrava sorpreso. Arrossì e io interruppi il bacio. Poi lui mi strinse forte e mi sussurrò nell'orecchio: "Lascia che quegli occhi siano miei..."


Non scrivo il seguito perché magari ad alcuni darebbe fastidio e un po'anche a me, ma potete immaginare... nyehehehe! Sono una pimpa catifa!
Per quelli che hanno saltato, da ora potete ritornare a leggere...

Tom PDV

E che cavolo! In camera di Matt si sentiva un casino...starà spostando quella specie di specchio che ha comprato oppure starà spostando qualche mobile.

Ripresi ad ascoltare la musica selezionando un'altra playlist.
Questa volta partì una canzone di Owl City intitolata Meteor Shower.
Trasportato dalle note del pianoforte e dalla melodia sovrapposta iniziai a cantare:
" I can finally see
That you're right there beside me..."

Sentì delle lacrime solcarmi le guance.

"I am not my own
For I have been made new
Please don't let me go
I desperately need you"

Questa canzone era una delle più religiose composte da lui stesso.
Cavoli...che compositore!
Anche se appunto era dedicata a Dio, io pensavo a lei.
Come dicono le ultime due righe delll'ultima strofa, non volevo mi lasciasse perché avevo bisogno di lei.

Lei mi faceva sorridere, mi faceva amare lo schifo di persona che sono... era unica e non volevo che Tord me la portasse via...

...credo di essermi innamorato... stavolta per davvero

My Team (Edssworld ft.reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora