Capitolo 19

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Indice abbreviazioni

T/N = Tuo nome
T/C = Tuo cognome
N/B = Nome bullo/a
N/P = Nome padre
N/M= Nome madre
C/P= Cognome padre
C/M= Cognome madre
N/Pr= Nome Professore
C/Pr= Cognome Professore
N/A= Nome amico/a
C/O=Colore occhi
C/C= Colore capelli

(T/N) PDV

Tord ci stava provando con me e si vedeva che gli piacevo molto.
Io ricambiavo i suoi sentimenti verso di me.
Era sempre stato carino e gentile e mi aveva protetto da Edwardo.
Voleva aiutarmi anche con i miei genitori e, quando erano arrabbiati e sapeva che volevano farmi del male, chiedeva a Edd di farmi rimanere a casa loro per una notte.
Finalmente ho trovato una persona a cui importa di me...

Sono sempre stata da sola fin da piccola.
I bulli avevano inizaiato a comparire già all'asilo. Mi tiravano pugni e mi tiravano giù i pantaloni.
Quando cercai di riappacificarmi con la vera e propria bulla del gruppo, lei non rispose e mi morse il braccio fino a farmi uscire il sangue.
I miei genitori se ne fregavano di questo...già all'epoca.

Poi ci furono le elementari.
All'asilo tutto sommato avevo degli amici, alle elementari solo una ragazza che poi in terza si trasferì in un'altra città.
Lì i bulli aumentarono e dal gruppetto di 4/5 persone si passò a uno da 15/16.
Lì iniziarono i sintomi della depressione.

Poi il tutto cresceva sempre di più, fin quando mi ritrovai sola, senza amici e con tutta la scuola che mi prendeva per il culo.
Qui non ci sono i ragazzi popolari e gli sfigati (anche se tutti gli altri studenti e persino i professori, essendo mongoli, dicono di sì) qui ci sono troie e puttanieri e poi la mia categoria, gli sfigati senza cervello (dovrebbero essere "Generazione di Pecoroni Idioti" e "I Superstiti" a parer mio).

Ero da sola senza nessuno, quando finalmente incontrai Edd, Matt, Tord e Tom, i miei unici amici.

Time Skip alla mattina seguente, a scuola...

Oggi dovevo tornare a scuola.
Purtroppo è arrivato quel giorno di Settembre, si...
Quando andai a scuola le ragazze di ieri che mi avevano vista con Matt lo spifferarono a tutta la scuola.
Che bastarde!!
Mi passò vicino un ragazzo più grande di me che mi disse: "Ehi troietta, quanto vuoi?"
Io coninuai a camminare attraverso il corridoio della scuola senza fiatare.

Solo perché avevo un amico maschio mi devono chiamare troia!?
Ma in che mondo viviamo!?

Io non avevo portato nulla appunto perché era il primo giorno di scuola e così hanno fatto gli altri.
I professori ci chiedevano delle nostre vacanze estive.
Come potevo dirgli che ero rimasta a casa attaccata al telefono e al computer!?
Aspettate...

" (T/C), come hai passato le vacanze? Attaccata al computer o al telefono?"
Ah, già! Pure i prof mi rompevano le palle...
"Ho conosciuto quattro ragazzi e sono andata in giro con loro"
"Spero tu non abbia fatto nulla di male..." Tutti si misero a ridere.
Ma perché sta profe deve essere così con me!? Ho sempre studiato la sua materia anche se mi fa altamente schifo!!

Finita la scuola tornai a casa.
Mi buttai sul letto.
"Allora, testa di cazzo, vieni a mangiare o no!?" mi chiamò mia madre.
"Arrivo!" andai e vidi sulla tavola (un cibo che odi). CHE SCHIFO!
Pranzai a fatica e me ne andai di nuovo in camera.

Durante il corso della giornata mi picchiarono due volte, una mia madre e una mio padre.
Verso sera chiamai l'unica persona di cui mi fidavo davvero: Tord.
Non andava nella mia stessa scuola, né lui né gli altri, perciò gli raccontai ogni cosa che fosse successa.
"Sono proprio cattivi, sia a scuola che a casa tua!"
"Lo so, ma non posso difendermi..."
"Vuoi venire qui?"
"I miei genitori mi hanno vietato di vedervi...soprattutto tu..."
Tord chiuse la chiamata.

Decisi di andare a dormire.

Tord PDV

Ora aiuterò la mia principessa... :-)
Lo so che non vorresti quello che sto per fare, ma se vuoi un aiuto è l'unico modo, (T/N) (T/C)...mi dispiace...

T/N PDV

Mi svegliai.
Ero fuori di casa tra le braccia di Tord. "CHE CI FAI QUI!? CHE CI FACCIO QUI IO!? TORD I MIEI SI INCAZ-" "Calma..."
Lui sembrava dispiaciuto per qualcosa...

Guardai alla mia sinistra.
Notai che c'erano i pompieri e...OH CAZZO LA MIA CASA VA A FUOCO!!
"Ho visto il fuoco da casa mia e sono corso qui, chiamando i pompieri.
Ho portato fuori di casa te e un po' della tua roba, ma..." Aveva gli occhi lucidi "...i tuoi non ce l'hanno fatta..."

Mi fece sedere sul marciapiede e io lo abbracciai forte.
Sentivo un magone in gola e subito dopo iniziai a piangere.
Lui mi strinse forte.

Mi parve di vedere due figure che indossavano una giacca blu allontanarsi dalla casa.
Una di loro aveva in mano qualcosa, sembrava un flacone o...una tanica di benzina!?
Avevo gli occhi lucidi e non vedevo bene, di sicuro avevo visto male....si...

Tord mi portò a casa di Edd.
Tutti erano preoccupati per me.
"Oddio sei viva!!" mi corse incontro Tom, abbracciandomi.
Edd e Matt mi abbracciarono a loro volta.
"E i tuoi genitori?" mi chiese Edd.
"Sono morti..." risposi con voce tremolante.
"Mi dispiace..." disse lui "...se vuoi ora puoi stare da noi..."
"Sul serio?"
"Certo! Qui sei la benvenuta! Ho una stanza libera tra quelle di Tom e Tord"

Io piansi dalla gioia urlando: "GRAZIEGRAZIEGRAZIE!! SIETE I MIGLIORI!"

Il giorno dopo scoprì che dei terroristi avevano fatto scoppiare una bomba nella mia scuola.
C'erano alcuni feriti che erano arrivati lì prima di me quella mattina.
Nessuno era morto.
La scuola però doveva restare chiusa anche per dei mesi per alcuni accertamenti.
Intanto noi potevamo frequentarne una online.
Ne avevo trovata una che faceva anche i test sul computer così potevo stampare le pagine delle lezioni e copiare se non mi fossi ricordata qualcosa.

Tord PDV

"Ma ti rendi conto di cos'hai fatto!?"
"Si, Paul! Era l'unico modo per aiutarla!!"
"Ammazzando due persone!?" urlò Patryck.
Odiavo quando facevano così!
Va bene che erano i miei patrigni, ma così non va!
"Ma non hai nessuno sulla coscienza!?" disse Paul.
"No!!" dissi
"Erano i suoi genitori..." disse Patryck
"...che le facevano del male!! E chiamami Leader!" gridai.
"To-Leader, nemmeno i feriti gravi della bomba a scuola?" disse Paul "Per poco non esplodevi anche tu quando l'abbiamo fatta saltare!"
"No..." dissi ridacchiando maliziosamente "Non mi faccio problemi ad uccidere per amore o chi mi ostacola..."

My Team (Edssworld ft.reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora