Il tempo di mettere tutto ciò che avevo dentro uno zaino e tornai di nuovo nella stanza dove il Signor Min mi stava aspettando. Lo zaino non pesava molto, non avevo molti vestiti. Aprii la porta della stanza ed entrai nuovamente. Era ancora là, seduto intento a firmare dei fogli.
«Sono tornato» dissi ed immediatamente i due uomini si girarono «Non me ne ero accorto, sai?» disse sarcastico il proprietario simpatico come al solito. Mi girai a guardare il mio nuovo padre vedendo che aveva ripreso a scrivere. Passarono circa cinque minuti e lo vidi posare la penna sul tavolo e porgere i fogli davanti a se «Ecco qua i fogli firmati» disse con la sua voce meravigliosa.
«Grazie mille signore»
«Possiamo andare?»
«Certo, è stato un piacere»
«Piacere suo»Immediatamente il "simpaticone" assunse un espressione stupita, forse non se lo aspettava. Mi veniva da ridere ma mi trattenni. Uscimmo ed io non salutai, lo odiavo quell'uomo e finalmente ero riuscito a liberarmene. Seguii l'uomo davanti a me fino ad arrivare davanti una macchina dall'aspetto costoso. Il Signor Min mi aprì lo sportello «Forza, Jimin, sali»
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Please daddy
Teen FictionBoyxboy Smutt🔞 Park Jimin x Min Yoongi Se non vi piace il genere non leggete