Please daddy

N5

Il signor Min aprì una porta in fondo al corridoio, la quale aprendosi rivelò una stanza che capii essere la mia. Ci entrai.

Era grande pure questa. Le pareti erano due bianche e due di un azzurro chiaro. C'era un letto matrimoniale con lenzuola bianche e cuscini grigio fumo accostato al muro. Difronte ad esso una scrivania bianca con una sedia da ufficio dello stesso colore dei cuscini. Un grande armadio bianco appoggiato al muro che stava alla sinistra del letto, mentre alla sua c'era destra una porta.

Mi avvicinai e la aprii. Era un bagno. Era perfettamente in tinta col resto della stanza. Mi girai e guardare il signor Min che nel frattempo mi era stato sempre accanto. «Spero che ti piaccia. Non ho fatto mettere molti mobili di proposito. Li sceglierai poi tu».

Lo guardai fisso negli occhi per la prima volta dal nostro incontro. «Non ci sarà bisogno di altri mobili, è perfetta così. Grazie signor Min». Mi sorrise felice che la camera mi fosse piaciuta. «Perché non apri l'armadio e mi dici se ti piacciono i vestiti che ci sono dentro?»