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[Lunedì mattina, a scuola]

Io: perché dobbiamo fare 'ste cose l'ultima volta che facciamo motoria?
Sanny: e cosa volevi fare, sentiamo.
Io: dodgeball, palla prigioniera, palla avvelenata, caccia al bisonte...

Fandy: quelle cose capitavano alle medie... E al centro estivo.
Io: lo so! Appunto per questo sono triste e non mi piace più di tanto quel che stiamo facendo...
Sanny: e qual è questo gioco?

Io: calcio tennis però più semplice...
Sanny: ah, ok.
Fandy: ha senso che tu non ne sia entusiasta, allora...
Io: *sguardo 😑* ma va?!

Sanny: beh, non è che tu sia così contrariata adesso, eh?
Io: è perchè io non sto toccando la palla. Se non mi intrometto io, il gioco è bello e divertente.

Fandy: non è proprio un ragionamento da persone qualunque...
Io: è un ragionamento da persona che sa di essere impedita negli sport.



[Giovedì, poco prima che suoni la campanella delle 11:50]

Io: suo-na, suo-na, suo-na, suo-na!
Sanny: perché tanto baccano? Sono solo le 11:50 manco!
Fandy: tesoro, ti devo ricordare che oggi escono due ore prima?
Sanny: oh, è vero.

Io: *borbotta qualcosa*
Fandy: non hai nulla da dire sulla scuola? Nessun addio? Nessun rimpianto?
Io: *si schiarisce la gola* allora, scuola, sei stata peggio di Azkaban perché mi dovevi anche dare dei voti in base a quanto studiavo.

Sanny: *vorrebbe ribattere*
Io: *continua* però, in fondo, non ti odio più di tanto. Sei un lungo stadio della mia vita che mi mette alle strette e mi obbliga a conoscere gente, anche se ogni tanto incontro persone simpatiche e che sono contenta di aver incontrato. Quindi, scuola, mi mancherà di te forse l'atmosfera di ansia prima di verifiche, gioia quando si cazzeggiava e il parlare quasi quotidianamente con certe persone.

Sanny: *si quasi commuove*
Fandy: *fa "pat pat" sulla sua spalla*
Io: di sicuro non rimpiangerò l'alzarmi 5 giorni su 7 presto, le verifiche e interrogazioni di per sè e, di sicuro, sarò contenta del fatto che potrò anche non interagire socialmente ogni giorno con persone che mi stanno indifferenti.

Sanny: *voce atonale* era troppo bello per essere vero.
Fandy: dai, è stato bello finché è durato.
Io: siete me, sapete come sono!







[Domenica mattina]

Io: sì, non vedo l'ora! Che bello! Stiamo partendo!
Sanny: eh? Come? Ma tu in Sardegna non ci vai mica a fine luglio?
Fandy: giusto, ma ti ricordi che i suoi genitori avevano organizzato una cosa figa subito dopo la fine della scuola...

Sanny: non ricordo...
Io: sei proprio tonta, lasciatelo dire.
Sanny: *la guarda male* ehi!
Fandy: se non ti ricordi questo, Sanny, sei giusto un poco smemorata. *ironico* Giusto un poco.

Sanny: allora, dove è che vai?
Io: in crociera per una settimana!
Sanny: *contentissima* *urletti di gioia* è vero! Dove si va?
Io: si parte da Savona, si va a Napoli, poi Palermo e per ora si è ancora in Italia...

Sanny: *smemorata a livelli estremi* usciamo dall'Italia per la tua prima volta?
Io: sì, e andiamo in Spagna! Prima a Ibiza, poi si va a Palma de Maiorca, successivamente a Barcellona e poi si ritorna a casa!

Sanny: non vedo neanche io l'ora di salire!
Fandy: secondo te, io no?
Io: E IO? STO SOLO MOSTRANDO UN BRICIOLO DELLA MIA VERA GIOIA! *saltella contenta*







N/A: sì. Questa settimana sono in crociera.
E mi scuso se è uscito martedì il capitolo e se non risponderò a tutti i commenti ma sulla nave non posso usare i giga (se uso i dati mi connetto al Wi-Fi della nave e addio soldi), quindi uso internet solo giù dalla nave.

Però anche la storia di giovedì dovrebbe essere pubblicata senza intoppi, spero.
Un saluto di buone vacanze e alla prossima!












P.S.: se volete farvi i cazzi miei, ecco qui il luogo giusto.
La crociera è fighissima, ci sono un casino di bar (e alla sera si balla dappertutto), ci sono pure degli ascensori panoramici, delle piscine con acqua di mare, fin troppo cibo e...
Scusate per il mio comportamento ma sono troppo contenta.

Il prossimo capitolo sarà un riassunto delle mie avventure in giro per il Mediterraneo, visto che sarò tutta la settimana (no domenica pomeriggio) in crociera.

Cose a caso di una tizia no-senseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora