31~•Rain•~

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Era una giornata uggiosa e umida. Il ticchettio della pioggia sulla finestra svegliò il ragazzo raggomitolato nelle coperte. Si sedette sul letto con la coperta ancora avvolta su di lui e tenne gli occhi chiusi ancora troppo stanchi per aprirsi e vedere un nuovo giorno.
Sbadigliò assonnato e socchiuse le palpebre. Tirò indietro i capelli che aveva sulla fronte e si stiracchiò alzandosi dal suo morbido nido.
Andò verso il bagno e si lavò la faccia, ma quando alzò lo sguardo verso lo specchio si sentì strano. Percepì un dolore al petto, ma non ne capì il motivo. Dentro di sé sapeva che mancava qualcosa di importante, ma non poté ricordare cosa. Pensò che forse aveva dimenticato qualcosa a scuola senza accorgersene o aveva perso un oggetto a lui prezioso, eppure aveva tutto in casa.
Lasciò perdere quel presentimento fastidioso e decise di preparare qualcosa per colazione.
Era domenica e poteva rilassarsi tutto il giorno, ma la giornata passò con lentezza.
Lo schermo del suo cellulare si illuminò improvvisamente e lui lo afferrò sperando che qualcuno lo invitasse da qualche parte per potersi distrarre un po'.

Taehyung: Ci possiamo vedere al parco oggi? Mi annoio! Potremmo andare da qualche parte :)

Jimin: Si, ci vediamo lì tra dieci minuti! ;)

Rispose il biondo con impazienza. Nonostante Taehyung fosse il suo migliore amico, in quel momento provò di nuovo quella sensazione strana e inspiegabile. Come se il legame che avevano si fosse spezzato.
Si preparò di fretta e corse verso il parco, ormai era sera e probabilmente l'unico posto in cui sarebbero potuti andare era un qualche locale notturno.
Arrivò di fronte al parchetto del loro incontro, ma non trovò il suo migliore amico. Però riuscì a scorgere una figura stesa per terra in lontananza.
Si avvicinò correndo e si mise in ginocchio di fronte al ragazzo privo di sensi. Aveva i capelli neri e indossava un completo elegante nero e bordeaux.
Era ormai fradicio e sporco di fango, ma Jimin non poteva lasciarlo lì.
Quel volto pallido per qualche ragione li sembrava familiare. Lo prese in spalla e se lo porto a casa. Nonostante fosse uno sconosciuto, dentro di sé sapeva di potersi fidare.

In lontananza, due occhi scrutavano la scena soddisfatti del proprio operato. Il ragazzo avvolto dall'ombra, si mise una mano tra i capelli argentati e sorrise compiaciuto del suo piano ben riuscito. Si sistemò la camicia di seta rossa.
"Mi ringrazierai in futuro Bloody Mary."

                                  🥀

Holaaaa!!
Spero abbiate capito chi è il ragazzo che Jimin ha trovato al parco e spero che abbiate capito chi è quello nascosto nell'ombra! 🙈❤️

~•{Bloody Mary}•~YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora