~•{Bloody Mary}•~Yoonmin

33~•Home•~

"Vuoi che ti riaccompagni a casa?"
Domandò il biondino scostando il fazzoletto di stoffa dal viso di Yoongi, che abbassò lo sguardo alla domanda. Ci pensò per qualche istante prima di rispondere.
Casa.
Una cosa così comune e semplice per tutti che viene data per scontata. Eppure per Yoongi il concetto di casa era solo più un flebile ricordo. Non ne aveva più una. Nemmeno gli inferi potevano essere definiti come tali. Ma erano pur sempre un posto in cui tornare, in cui rintanarsi. Eppure aveva perso anche quel luogo angusto che gli apparteneva da troppo tempo ormai.
"Io...io non ho una casa..."
Quasi sussurrò il corvino con voce imbarazzata. Scosse la testa leggermente nel rispondere e tenne lo sguardo basso.
Vide Jimin fermarsi sul posto come se stesse pensando a qualcosa.
"Rimarrai qui allora."
Disse semplicemente il minore. Non sapeva nemmeno perché gli fosse venuta quella folle idea, era pur sempre uno sconosciuto e avrebbe potuto essere un assassino o uno stupratore...ma qualcosa dentro di lui faceva sì che ogni sua decisione lo portasse verso quel ragazzo dai capelli neri e lo sguardo assente. Non riusciva a darsi una spiegazione, sentiva che quel senzatetto si stesse comportando con un atteggiamento che era solito non avere. Era la prima volta che lo incontrava eppure sentiva di conoscerlo meglio di chiunque altro.
Andò verso la sua stanza e preparò il letto che aveva in più per il suo ospite. Non sapeva quanto sarebbe rimasto, ma non sembrava curarsene molto. Quella compagnia estranea lo incuriosiva.
E, ancora una volta, ignorò ciò che era giusto pensare di uno sconosciuto e si avvicinò a quella figura misteriosa.

🌺

Buongiornoooo!!!
Ancora una volta ho approfondito il pensiero di Jimin, lo avevo leggermente trascurato credo.
Spero che il libro non vi stia annoiando🙈🌸