36~•Nightmere•~

2.8K 280 33
                                        

Il respiro di Yoongi solleticava i capelli dorati di Jimin, il quale si risvegliò dal suo sonno profondo. I suoi occhi erano ancora ridotti a due fessure a causa del suo risveglio, ma alzò comunque lo sguardo per osservare il suo amato ancora dormiente.
Lo trovava semplicemente perfetto, quella bellezza non poteva appartenere ad un demone maligno. Eppure quel ragazzo dalla pelle di porcellana si nascondeva nell'oscurità più profonda da secoli.
La manina di Jimin si avvicinò lentamente al viso latteo di Yoongi e con la punta delle dita sfiorò la sua pelle gelida. Era così soffice e piacevole quel contatto che il minore ne rimase incantato.
Ma ad ogni carezza la pelle di Yoongi si sgretolava e volava via come i granelli di sabbia nel deserto.
Il biondino cercò di trattenere il corpo del maggiore, ma quest'ultimo continuava a dissolversi.
"Come hai potuto dimenticarmi?"
Domandò il corvino con gli occhi sbarrati completamente neri e il viso sempre più rovinato.
Gli occhi di Jimin si riempirono di lacrime e iniziò a gridare dalla disperazione che stava provando.
Quando riaprì gli occhi, era circondato dal buio. Solo.

Jimin si risvegliò col fiato corto e il cuore che batteva all'impazzata. Delle ciocche bionde li ricoprivano la fronte imperlata di sudore e delle lacrime si erano poggiate sulle sue guance come rugiada sui petali di rosa.
Sentì la sua mano sinistra imprigionata da qualcosa. Rivolse il suo sguardo, ancora appannato dal precedente incubo, verso quel peso. La mano di Yoongi era poggiata sopra la sua. Lui era seduto sulla moquette bianca della camera e aveva il viso poggiato sul suo braccio. Stava dormendo tranquillamente per la prima volta da quando era ritornato un umano.
A Jimin tornò in mente il sogno che aveva avuto pochi istanti prima e, proprio come nella sua immaginazione, avvicinò la sua mano vicino al viso di Yoongi e li accarezzò la guancia paffuta. Poi portò le sue dita verso i capelli neri del ragazzo dormiente e accarezzò le sue soffici ciocche corvine. Era una sensazione che non gli era nuova. Quel ragazzo che riteneva quasi uno sconosciuto, li era fin troppo familiare. E ,questa volta, decise che non avrebbe più ignorato quello strano presentimento che lo colpiva ogni qualvolta che si avvicinava al moro.

                                   🌸

Nei prossimi capitoli spero di riuscire a farvi sclerare di gioia!
Inoltre volevo ringraziare
Heavysoul07
LauraCaviglia9
@junior__park
@cherryblossomsmy
Per aver ascoltato i miei piagnistei e per avermi tirato su di morale! Inoltre devo anche ringraziarle per aver sempre votato e commentato questa storia!
Thanks for the support! ❤️❤️

~•{Bloody Mary}•~YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora