11.

3.4K 226 9
                                    

Infilo velocemente il camice da reparto perché i miei vestiti fanno veramento pena.

Devo avvisare gli altri.

Bussano alla porta.

-Avanti.- dico, prendendo la cornetta del telefono fisso e digitando il numero di Albus.

Il mio migliore amico John entra nella stanzetta del medico di guardia, e tutto si fa improvvisamente più calmo.

-Abbiamo appena saputo. Stiamo arrivando.- Al non mi da nemmeno il tempo di parlare e chiude la telefonata.

Scoppio a piangere.

Ho avuto la sua vita. La sua vita fra le mani e per un attimo ho pensato davvero di non farcela.

Ho odiato Scorpius Malfoy per dieci, lunghissimi anni. L'ho odiato al punto tale da desiderare che potesse sparire dalla faccia della terra, che smettesse di vivere.

E oggi stava per farlo. Maledetto! Stava per strapparmi via quel poco che mi rimane del cuore.

Piango lacrime assurde e senza senso.

John si siede vicino a me e mi porge un caffè in silenzio, rispettando questo spazio di incoerenza che ho appena tracciato

-Ora basta Weasley. Hai pianto abbastanza. Asciuga queste lacrime, alzati e va' a fare il tuo dovere.- mi dice, in tono risoluto, dopo un po'.

Non mi abbraccia, o mi da pacche sulla spalla.

Sa che non tollero quasi mai il contatto fisico, e so che anche lui è così.

Gli voglio bene anche per questo.

-Sei stata un chirurgo straordinario oggi. Hai mantenuto calma e sangue freddo laddove chiunque avrebbe sbarellato. Dovresti essere fiera di te.-

Devo fare il mio dovere di medico. Ha ragione. Un intervento di sei ore è stato sfibrante per me. Figurarsi per lui.

-Gli altri che si trovavano a Primrose?- gli chiedo, alzandomi.

-Due non ce l'hanno fatta. Erano quelli che erano vicini alla fuga di gas. Sono morti per le esalazioni. Non abbiamo potuto fare niente.- risponde piano. Ogni volta che perde un paziente è così. -Gli altri erano traumi più o meno gravi, ma sono tutti sani e salvi.-

Bene.

Annuisco, mentre cerco la forza di staccarmi da questa brandina e alzarmi

-Grazie.- gli dico, mentre sto per uscire.

-Grazie un corno Rose. Vedi di tornare. O il prossimo che dovrete salvare sarà Penner. Pezzo di idiota.-

Rido ed esco, mentre lui mi accompagna in terapia intensiva.

Non è attaccato ad un respiratore, è questo è già un traguardo.

Controllo la sua cartella un'ultima volta. Poi mi siedo accanto a lui.

-Ti odio.-

Gli prendo la mano. La sua pelle morbidissima e bianca è ancora come la ricordavo. Fresca, eppure calda e vitale.

Bello per davvero. Come si fa ad essere così belli anche dopo aver subito un intervento così rischioso ed aver rischiato la vita?

Sento la mano stringere.

Apre gli occhi, e ci rimango un paio di secondi imbambolata completamente.

Rose Weasley. Capo di chirurgia, chirurgo cardiotoracico, cento dieci e lode al Trinity College. Piacere.

It's... ComplicatedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora