It's... Complicated

20.

-Ce l'ho fatta!-

-Davvero!?-

-Si!- esclamo -Questa è l'approvazione del ministero, e qui c'è quella internazionale, compresa l'FDA.-

Chiudo la porta di casa.

Gli passo i fogli.

Li guarda, poi guarda me.

-Rose! Ce l'hai fatta!-

Viene ad abbracciarmi.

-Ehi. Attenzione.-

-Sì.. Sì, hai ragione.-

Si abbassa di fronte a me, e parla al mio 'pancione'.

-Ei, campione. La mamma sta scrivendo la storia della medicina, sai?-

Lo sento scalciare.

-Credo che approvi.- mi bacia.

-Si, credo di sì.- gli metto le braccia al collo.

Mi bacia ancora.

Mio dio. Non smetterò mai di volerne.

-Anch'io ho buone notizie.- dice.

-Su, racconta.-

Ci sediamo sul divano. Fa veramente caldo, e siamo ancora in primavera.

Ma mi sento bene comunque. Sono a casa.

-Albus mi ha preso nella squadra. Ho passato l'addestramento.-

Lo abbraccio forte.

-Quindi adesso sei un Auror, Malfoy?-

-Oh si. Il migliore, ed il più bello!-

-Pff.-

Un cuscino finisce sulla sua faccia.

Ci mettiamo a ridere come due scemi.

-Ho anche un'altra notizia.-

Prende una busta dal tavolino dietro il divano, e me la passa.

Sono le foto di alcuni bambini, felici, sorridenti e amati.

-Questi...?-

-Sono i bambini che si sono salvati grazie a mio figlio.-

Oh Scorpius!

-Sono bellissimi... E sono sicura che, ovunque si trovino adesso, siano fieri di te, lui e lei.- dico.

Mi avvicino a lui.

-E lo sono anch'io, se questo può bastarti.-

-Certo che mi basta.- 

Sorrido.

È bello. Molto bello.

Bello da togliere il fiato, da morire e vivere.

E merita molto, tanto. Anche dopo tutto ciò che è successo, che ci è successo.

-Penso che suo fratello sarebbe felice di portare il suo nome.-

-Tu... Tu vuoi davvero chiamarlo Charles?-

-Si... Charles Malfoy suona bene, no?-

Sorride. -Ti amo Rose Weasley.-

-Ti amo anche io Scorpius Malfoy.-

-Ora andiamo.-

-Dove?-

-Seguimi e basta.-

Prende le chiavi della macchina e usciamo.

-Non potevi dirmelo che stavamo andando alla Tana?-