Ora vi spiego...
A medicina ti insegnano come gestire il dolore del paziente, come salvare una vita, come riuscire a trovare la soluzione.
Quando arrivi sul campo, con dei pazienti veri, è molto, molto difficile.
Quando, invece, poi esci dall'ospedale e trovi la vita ad aspettarti...
Beh... Non esiste una facoltà della vita. Non esistono esami da sostenere, o tesi da consegnare, o tirocinio da fare. Non esiste niente di tutto ciò.
La vita stessa è la tua sfida più grande, anche quando sei un medico.
Non c'è voluto molto, infatti, a buttarmi giù.
Se mi vedesse John, il mio migliore amico e collega, eccellente chirurgo-soldato, mi direbbe esattamente 'alzati da quella doccia e raddrizza quelle spalle brutto sacco di merda che non sei altro!'
Non esattamente la finezza in persona, ecco, e forse ha visto troppe volte Full Metal Jacket. Ma gli voglio bene lo stesso.
L'ho odiato, Scorpius.
Quando se n'è andato l'ho odiato a morte, nonostante lo amassi comunque da morire.
Perché l'ho amato come non potrei mai più fare con nessuno, nemmeno se lo volessi.
E l'ho odiato, e lo odio ancora per questo. Perché mi ha prosciugata, perché i suoi occhi popolavano le mie notti passate in biblioteca quando invece dovevo studiare.
Dio solo sa quanto abbia faticato per arrivare dove sono adesso, con il suo pensiero fisso e costante, anche se latente.
Ho perfino cambiato città pur di lasciarmi alle spalle i ricordi che mi legavano a lui.
Sciocca... Come se i ricordi fosse possibile abbandonarli o lasciarli indietro.E pensavo di poterlo odiare davvero, di potergli anche sbattere in faccia tutto il mio dolore e tutta la mia rabbia.
Non pensavo di rimanere così spiazzata.
'Mia moglie e mio figlio, che ancora doveva nascere. . . Sono morti a causa di un incidente stradale.'
Lo ammetto. Mi sono soffermata per qualche secondo sulla prima parte della frase.
Lui sposato, lui che abbraccia un'altra donna, lui che bacia un'altra donna, lui che fa l'amore con un'altra donna...
È stato un bel boccone amaro da mandare giù.Ma è stato ancor più amaro mandar giù la sua pena.
Mai. Mai avevo visto Scorpius Malfoy piangere davanti a qualcuno. Nemmeno quando morì sua madre, ed aveva a malapena quindici anni.
Butto tutte le liste e listini del matrimonio di mio cugino sul letto e mi dirigo in bagno.
Ormai i piatti doccia sono diventati il mio posto preferito.
Ebbene sì.
Sono qui, il getto d'acqua fredda che mi scorre addosso, seduta in un angolino, a pensare a quanto sia sfibrante la mia vita.
Ho sempre voluto il meglio. Ho sempre voluto la Bellezza, gli alti ideali, ho sempre camminato sulla scia del mio sogno, sacrificando un bel po' di me stessa.
Per questo volevo fare il chirurgo e non il medimago.
Ma se adesso mi guardo indietro, non c'è nulla di cui mi pento.
Nemmeno di lui.
Anche se mi ha fatto male. Tanto male.
FLASHBACK.
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It's... Complicated
Fanfiction~ REVISIONE COMPLETA ~ Non è semplice. Amare, intendo. E tutto ciò che comporta amare. Ma non è nemmeno semplice non farlo. Per quanto si possa fuggire da certe cose, queste correranno sempre un po' più avanti di te. E Rose se ne accorgerà, prima o...