Mi sveglio di soprassalto.
Qualcuno mi sta strattonando.
Ed io detesto anche soltanto che mi si rivolga la parola prima delle dieci di mattina, senza un caffè.
E decisamente non sono le dieci di mattina.
E, del caffè, non c'è neanche l'odore.
-Domi. Che cosa stracavolo ci fai in piedi alle sette e cinque del mattino, e per di più nella mia stanza?-
Fa il giro del letto e apre le tende.
I raggi di un sole pallido mi folgorano gli occhi.
Mormoro qualche parola poco educata, ricevendo un'occhiataccia isterica dalla biondina in questione.
-Oggi è mercoledì.- inizia.
Mi alzo dal letto, prendo dei vestiti a caso è mi dirigo verso il bagno.
-Grazie per avermelo ricordato. Senza te lo avrei sicuramente scordato, e il mondo sarebbe finito domattina.-
Alzo gli occhi al cielo e la lascio nella mia stanza con la speranza che le prenda una botta di sonno e crolli sul mio letto.
Ma ovviamente, non se ne parla proprio.
Mi segue fino al bagno.
-Devo ricordarti che cosa succederà fra una settimana?- esclama, sovrastando lo scroscio dell'acqua.
Mi affaccio dalla tendina.
-Che succede fra una settimana?-
Sbuffa e stavolta è lei ad alzare gli occhi al cielo.
-Rose. Perché siamo qui da tre settimane ormai?- dice, incrociando le braccia al petto.
Albus.
-Cazzo..- impreco ad alta voce.
-Già... Cazzo.- dice lei -E si dà il caso che io abbia organizzato gli ultimi preparativi nel minimo dettaglio. E oggi, tu e Scorpius Malfoy dovrete andare a ritirare i vestiti delle damigelle e dei paggetti a Piccadilly Square.-
Non ho sentito bene...?
Mi avvolgo un'asciugamani fra i capelli e mi metto l'accappatoio.
-Cos'hai detto?- domando, cauta.
-Hai sentito Rose. E non guardarmi così. Io e Jamie... Dobbiamo fare una cosa importantissima. E non possiamo rimandare.-
Rimango in silenzio. Mi asciugo e mi cambio velocemente.
Scendiamo giù a fare colazione, e troviamo già tuti quanti a tavola, sorridenti, come se fosse normale ridere e scherzare di prima mattina.
Eretici.
Mi verso del caffè nero doppio e bollente, mentre Domi snocciola tutti i dettagli sugli ultimi preparativi.
Sento lo sguardo di Malfoy addosso per tutto il tempo e non so se ridere o piangere per il fatto che mi aspetta un'intera giornata con lui in giro per Londra.
Vorrei morire.
*
-Guido io.- gli dico.
Gli prendo le chiavi dalle mani.
-Non lascerò la mia incolumità nelle tue mani. Se non ricordo male, guidi come un dodicenne.-
Sorride e si arrende.
E a me, per un attimo, manca l'aria.
Contieniti Rose!
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It's... Complicated
Fanfiction~ REVISIONE COMPLETA ~ Non è semplice. Amare, intendo. E tutto ciò che comporta amare. Ma non è nemmeno semplice non farlo. Per quanto si possa fuggire da certe cose, queste correranno sempre un po' più avanti di te. E Rose se ne accorgerà, prima o...