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Taehyung's POV
«Jungkook-ah» non riesco a frenare i miei ansimi sotto la lingua del mio fidanzato, il quale ora sta lasciando scie di saliva lungo tutta la mia gola fino ad arrivare alla clavicola destra, dove si arresta per marchiarmi con quei denti che hanno solo l'aspetto di un dolce coniglietto: è, infatti, sempre molto rude e violento, il ché mi fa impazzire ancora di più.
No, non deve succedere un'altra volta!
Sono giorni che cerco di ribaltare la situazione, di riuscire a sottometterlo ma, in un modo o nell'altro, mi ritrovo sempre ad essere inculato, - in tutti i sensi, - come è possibile?
Mentre con la bocca continua quella dolce tortura che mi manda ogni volta in estasi totale, con le mani mi tiene fermo per i fianchi anche se cerco di opporre resistenza: è forte, maledettamente forte ed io non riesco mai a non cedere ai suoi tocchi esperti... e pensare che ero io il più preparato tra i due in questo campo!
Mugolo disperato tra me e me nel momento in cui il suo capo inizia a scendere per lasciare baci bagnati sui capezzoli, poi sullo sterno, poi sulla pancia e sull'ombelico ed infine sull'elastico delle mutande che prontamente afferra con i denti per potermi liberare da un'erezione già troppo costretta e dolorosa.
Un ghigno si fa strada sul suo volto mentre io mi porto le mani tra i capelli tirandoli leggermente per l'effetto eccitante e disarmante che mi fa sempre questo ragazzo; al ché i suoi occhi iniziano a brillare di una strana luce perversa e subito capisco che sta per prendersi ciò che vuole senza se e senza ma, in poche parole il mio culo sta per essere profanato e aperto in due dal suo enorme cazzo dotato.
Inizia a baciarmi l'apertura continuando a tenermi bloccato per il bacino con entrambe le mani, le quali si sono ormai avvinghiate nella mia carne senza darmi modo di divincolarmi e fuggir via. Una sensazione viscida mi invade il buco provocandomi brividi lungo tutto il busto mentre strozzo alcuni gemiti nella mia gola per non dargliela vinta subito, anche se tutto il mio corpo sta urlando il contrario. Voglio sentirmi pieno di lui. Ora. Adesso.
La lingua di Jungkook danza dentro di me con lentezza straziante facendomi desiderare ancora di più un contatto più approfondito, e soprattutto più veloce. «Jungkook-mmh» poggio le mie mani sulle sue le quali sono ancora salde sui miei fianchi e, alzando il capo, lo guardo come sghignazza malizioso sulla mia zona erogena.
«Cosa TaeTae?» sussurra solleticandomi il buco con le labbra.
Io in risposta ansimo e stringo ancora di più le sue mani tra le mie, mettendo le gambe sulla sua schiena.
«Dimmelo» si alza leggermente per poi baciarmi la cappella lubrificata dal mio stesso sperma.
«Jungkook» sospiro il suo nome portando indietro la testa mentre i miei piedi si strusciano sulla sua schiena nuda ed ampia dove posso trovare sempre un rifugio sicuro.
«Dimmi cosa vuoi TaeTae» continua a stuzzicarmi: sa che cederò, sa che mi ha in pugno. Bastardo, finto coniglietto innocente.
A questo punto la mia erezione viene inglobata interamente dalla sua bocca facendomi sussultare per la sorpresa, così alzo nuovamente la testa e lo guardo come si gusta il mio pene come fosse un gelato a cioccolato pronto a sciogliersi al sole se non viene leccato a dovere e in tempi ristretti.
A quella visione mi scappa finalmente un gemito dalla bocca e le mie mani vanno ad immergersi automaticamente nei suoi capelli sudati per spingerlo sempre più a fondo. Ed ecco che una sua mano, che prima era posata sul mio fianco, si insinua tra le mie gambe per poter infilare ben due dita dentro il mio culo. «Cazzo» urlo mentre la sua testa continua a fare su e giù e le sue dita mi stimolano veloci ed esperte l'apertura.
Dopo avermi torturato abbastanza, si stacca dal mio pene e mi guarda con sguardo liquido di lussuria «Sto aspettando Taehyung, posso star qui tutta la notte».
Le dita sforbiciano dentro di me e la mia mente, come tutto il mio corpo comprese le viscere, fremono per qualcosa di più grande, di più appagante.
«Scopami, ti prego» il raziocinio è andato a farsi benedire ormai. Ah, maledetto Jungkook e maledetto me!
«Bravo piccolo» mi sorride soddisfatto per poi sfilare le dita dal mio buco per inserire il suo membro già nudo e arrapato.
Urlo prima per il dolore ma, subito dopo, per il piacere. Finalmente!
Non appena inizia a spingersi dentro me, mi aggrappo alle sue spalle e gli supplico di andare più veloce. «Vai Jungkook, ti prego»
Lui mette le mani sotto i miei glutei per affondare del tutto il suo pene dentro me, e mi accontenta in men che non si dica facendomi produrre versi dalla bocca che non riesco a controllare.
«Insaziabile e impaziente» ghigna mentre mi scopa il culo mostrando tutti i suoi muscoli che ha pompato nell'ultimo periodo, esattamente in un solo mese da quando ci siamo messi insieme... è fenomenale.
Al solo pensiero del suo corpo sudato che viene allenato duramente scoppio in un orgasmo quasi involontario, inaspettato e straordinariamente potente, sporcandomi tutto il petto ed il mento; dopo pochi secondi viene anche lui dentro di me per poi abbassarsi e leccare il mio seme assaporandone così l'essenza. «Tutto mio sei!» dice mentre appoggia la guancia sul mio pettorale mettendosi comodo.
Ha vinto. Di nuovo. Merda!
«Jungkook!» lo richiamo una volta ripresi entrambi.
Lui mugola in risposta tenendo gli occhi chiusi sul mio petto.
«Sono serio, alzati» lo picchietto con la mano sul suo capo.
«Che c'è?» sbuffa alzando leggermente lo sguardo verso il mio.
Sa già dove voglio andare a parare così metto il broncio e lo fisso indispettito.
«Taehyung ne abbiamo già discusso... la risposta è no» sorride divertito prendendosi gioco di me.
«Solo perché sei cresciuto tutto in una volta fisicamente, non vuol dire che debba toppare sempre tu!» rispondo stizzito alzando gli occhi al cielo.
«Aish Taehyungie, non è questione solo di fisico, a te piace proprio prenderlo in culo... » ghigna mentre si alza leggermente per potermi guardare negli occhi al mio stesso livello «... e poi parliamoci chiaro, sono irresistibile» continua col suo fare beffardo facendomi sbuffare ancora di più.
«Che ti costa Kook? Vorrei avere l'onore di aprire il tuo bel culo vergine» il mio sguardo ora diventa più malizioso, nella speranza di poterlo convincere.
«Tu portami delle prove concrete e insormontabili e poi ne riparliamo» continua a sorridere malizioso mentre si accoccola nuovamente sul mio petto.
A quelle parole mi si accende un briciolo di speranza: che la sfida abbia inizio!
Angolo autrici:
Vi ricordo che la storia è scritta in collaborazione con hopiebond (andate a leggere le sue storie 😍) e che è il sequel di Koi No Yokan.
Inoltre pubblicherò una volta a settimana le altre due storie (per motivi lavorativi) mentre questa sarà più veloce poichè è meno impegnativa
