Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Jimin's POV
Ne sono successe di cose negli ultimi mesi nel nostro dormitorio, io in primis sono cambiato tantissimo ed anche per questo ho deciso di tingermi i capelli da rosa confetto a biondo cenere: un change totale alla mia vita e al mio aspetto.
Ero innamorato di Taehyung, lo ero davvero, ma forse il mio era un amore acerbo, immaturo, dove prevaleva la possessività e l'insicurezza... in poche parole era a senso unico, ed un amore così è destinato solo a morire prima o poi.
In Jungkook e Taehyung c'è qualcosa in più, una complicità che io e Tae non abbiamo mai avuto, un'elettricità che raramente accade tra due persone. Solo una cosa non capisco tra loro: perché mai Jungkook non lo fa stare sopra? Ricordo ancora le nottate passate con quello spilungone ed affascinante di un Taehyung, e devo dire che non era niente male, ci sapeva fare. Ha charme da vendere.
Ora però c'è Yoongi. Con lui è tutto diverso. Con lui mi sento in un rapporto ben superiore, ben più reale. Avere a che fare con Yoongi è decisamente tutta un'altra storia rispetto all'infantilità di Tae... mi sento sempre protettivo ma allo stesso tempo protetto da lui, vorrei essere sempre al suo fianco e prendere tutti i mostri che ha nella testa per ucciderli uno ad uno, poco alla volta.
Vorrei riuscirci davvero, per questo quando sente ancora quelle brutte voci mi demoralizzo anche io: non voglio che soffra, non voglio che continui a restare bloccato nel passato... in fondo siamo andati avanti tutti. Lui, però, fa parte di quelle persone talmente fragili da sembrare indistruttibili. La sua sensibilità è rara, tanto che il solo pensiero di lasciarla uscire dal suo cuore lo distrugge, gli fa perdere ogni controllo delle sue emozioni ed azioni... non sa come affrontarla, tutto qui.
Ed io vorrei insegnargli che le emozioni non sono un nostro nemico, che la debolezza ci rende reali, che non importa cosa dica la gente: un pianto ogni tanto fa bene al cuore e all'anima. Vorrei insegnargli a sentirsi vivo, ad accettare la sua sensibilità per poterne fare finalmente un punto di forza.
Vorrei fare l'amore con lui.
E' per questo che ora mi trovo ad aspettarlo in camera sua, completamente nudo, steso sul letto in una posa sexy e con un cetriolo in mano.
Ecco che arriva, non sento più il rumore della doccia del suo bagno in camera, segno che a breve uscirà ed io finalmente lo farò mio, una volta per tutte.
La chiave nella serratura gira facendola scattare, la maniglia si abbassa e la porta si apre.
«Ma che cazz-» spalanca gli occhi portandosi una mano sul petto coperto dall'accappatoio bianco: è divino. Sembra un angelo.
I capelli umidicci scendono sulla sua fronte bagnandogli gli occhi, le vene sui dorsi delle sue mani sono più evidenti a causa del getto dell'acqua bollente ed i piedi nudi mi fanno pensare cose perverse. Mi mordo un labbro mentre il mio cazzo inizia già ad alzarsi per quella visione paradisiaca.
