«Ragazzi, cosa vi porto?» chiese il cameriere con un blocchetto in mano ai tre ragazzi che avevano appena fatto acquisti.
«Per me un milkshake a fragola» rispose tutto contento mostrando il sorriso quadrato Taehyung, ma Yoongi lo ammonì.
«No, assolutamente!»
«Cosa hyung?» lo guardò confuso il più piccolo, corrugando la fronte.
«Tu prenderai un caffè americano, per me invece uno al limone» decretò il maggiore non ammettendo repliche. «Jimin tu?» chiese poi al suo fidanzato.
«Un cappuccino cremoso» disse stupendo gli altri due, mentre il cameriere prendeva l'ordinazione.
«Non sapevo fossi amante del caffè» disse Yoongi non appena il cameriere andò via il quale era rimasto piacevolmente colpito da questo suo lato.
«Non sapevo piacesse a me!» intervenne Taehyung stizzito dalla prepotenza dello hyung nei suoi confronti.
«Taci tu! Dobbiamo iniziare dalle piccole cose: sono i dettagli che fanno la differenza!» rispose il moro con tono autorevole.
«Ma... il caffè cosa centra?» chiese perplesso mentre alzava un sopracciglio.
«Credo ci sia una bella differenza tra un caffè e un... MILKSHAKE ALLA FRAGOLA!»
Taehyung si imbronciò, Yoongi incrociò le braccia al petto e Jimin li guardava litigare divertito.
«Sì, mi piace molto il caffè... per rispondere alla tua domanda» intervenne Jimin sorridendo timidamente mentre le sue guance si tingevano di rosso.
Yoongi si incantò a guardarlo: era così tenero ed indifeso, ma dentro serbava un carattere forte: era in grado di prendersi tutto ciò che voleva ottenere. Jimin era una forza e non sapeva di esserlo, o meglio non ci credeva.
Il momento magico creatosi per un attimo tra i due venne interrotto dal cameriere che portò le loro bevande al tavolo; dopo averli serviti li congedò con un inchino mentre un Taehyung era intento ad osservare il suo ordine.
«Che c'è?» sbuffò Yoongi.
«Non ha una bella faccia» rispose Taehyung continuando a specchiarsi nel liquido marroncino.
«Tu o il caffè?» chiese alzando un sopracciglio.
«Tu!» disse Taehyung alzando gli occhi verso il suo hyung; poi fece una smorfia e portò la tazza alle labbra.
Jimin intanto non faceva altro che osservare il loro battibeccarsi a vicenda e sghignazzare al suo interno: era davvero felice che finalmente i due fossero ritornati amici, anzi forse anche più di quello che erano un tempo. Il loro rapporto era fraterno. Un po' si sentì geloso di quell'amicizia strana ma molto strtta... avrebbe voluto avere anche lui un legame così profondo con Yoongi ma forse era solo questione di compatibilità. Lui era, sì, il suo ragazzo ma l'energia che emanavano i due ragazzi di fronte era un qualcosa di ineffabile.
«Allora Taehyung... mostrami il tuo modo di flirtare con una persona» disse Yoongi interrompendo il flusso di pensieri di Jimin.
Taehyung posò la tazza sul piattino dopo aver dato un piccolo sorso e fatto una smorfia di disgusto, e si immedesimò nella parte: accavallò le gambe e, guardando intensamente Yoongi negli occhi, iniziò a mordersi il labbro e a far passare la sua mano tra i capelli.
«Che ne diresti di andare a bere qualcosa insieme?» chiese poi con tono sensuale facendo ondeggiare la mano nell'aria.
«O. Mio. Dio.» Yoongi si coprì per un attimo il viso, sotto le risate di Jimin, per poi alzarsi e sovrastare il tavolo col busto ritrovandosi faccia a faccia con il suo maknae.
«E questo lo chiami flirtare?» disse sottovoce guardandogli le labbra carnose. Taehyung si paralizzò all'istante, non si aspettava una mossa tanto azzardata.
Yoongi, poi, mise due dita sotto il suo mento ed iniziò ad accarezzarlo. «Sei una delizia quando rimani spiazzato» si leccò le labbra e poi ghignò.
«Whoo!» ululò Jimin, non sapeva se per incitarli o per fermarli in quell'assurdo teatrino. In realtà voleva captare anche lui qualche informazione in più su come abbordare le persone in maniera più... "virile", non che volesse fare l'attivo, per carità, ma forse avere un po' di iniziativa avrebbe aiutato la relazione tra lui e Yoongi.
Yoongi ritornò al suo posto ridendo, nascondendo i suoi piccoli occhi sotto le guance mentre Taehyung ancora non aveva ben capito cosa era appena successo nell'arco di pochi secondi.
«E' rimasto scioccato» disse lo hyung rivolgendosi a Jimin.
I due fidanzati iniziarono a ridere mentre Taehyung, offendendosi, incrociò le braccia al petto e sbuffò sonoramente «Vi odio»
«Devi imparare dal maestro, ha funzionato no?» ghignò malizioso Yoongi.
«Alzo le mani, sensei!» rispose mimando il gesto con le braccia.
«Dai, ora prova tu!» lo incitò il maggiore.
Taehyung si schiarì la voce e si ricompose sulla sedia; poi si bagnò le labbra con la lingua e guardò il suo hyung con un sorrisino divertito.
«Oh Yoon, hai un po' di caffè sul labbro»
«Ah, già sentita un milione di volte» rispose scuotendo leggermente la testa.
«No, davvero!» si alzò e, come aveva fatto Yoongi, sovrastò il tavolo e con un dito gli tolse il caffè dal labbro superiore; poi, guardandolo intensamente negli occhi, se lo portò alla bocca. Yoongi deglutì. Taehyung gli fece l'occhiolino.
Risistemandosi soddisfatto sulla sedia, si mise a ridere per la faccia che sia Yoongi sia Jimin avevano in quel momento.
«Pensate che Jungkook si abbordi facilmente? C'è un motivo per il quale stiamo insieme» ghignò maliziosamente per poi prendere la sua tazza e bere il contenuto tutto d'un sorso, sentendosi già arrivato nel culo del suo fidanzato.
Ma nel momento in cui il caffè scese nella sua gola, fece una smorfia di disgusto e cacciò fuori la lingua emettendo versi infantili. Tutto ciò fece ritornare nel mondo reale i due fidanzatini rimasti ancora sotto shock per l'improvviso cambio d'atteggiamento del più piccolo.
«Ci stavamo preoccupando!» sospirò Yoongi «Ecco il vero TaeTae» disse poi ridendo con il suo ragazzo.
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Who's TOP? - Koi No Yokan II |KOOKV|
Fanfiction«Senti, ma quand'è che, invece, potrò sfondartelo io il culo?» In collaborazione con @hopiebond ➤ Per un pubblico adulto.