Jungkook's POV
Sono steso sul letto, con la mano fasciata ed una sensazione strana alla bocca dello stomaco. Mi sento impotente. Vorrei fare una scenata di gelosia, di quelle plateali con tanto di bicchieri e piatti rotti per la rabbia, ma al contempo il mio orgoglio me lo impedisce. Mi sento paralizzato.
E' da un po' di tempo che sto notando una certa vicinanza tra Taehyung e Yoongi e, data la facilità con cui il mio fidanzato cede alle avance altrui, la cosa non mi piace. So che in passato è stato con Jimin, e so che qualcosa tra lui e Yoongi è successa, - anche se non so cosa, - quindi ho una ragione in più per essere preoccupato.
E se mi tradisce? Che cosa farò? Come dovrò comportarmi all'interno del gruppo?
Ah, Jungkookah smettila! Taehyung ti ama.
E se non fosse così?
Il mio respiro inizia a farsi più corto ed il corpo a sudare freddo: Taehyung dove cazzo sei?
Mi alzo in preda al panico e giro per tutto il dormitorio in cerca di non so cosa, sbattendo ogni singola porta, ma nulla, il deserto totale: sono usciti tutti?
«Jimin?» urlo sentendomi d'un tratto abbandonato a me stesso.
Ma dov'è quel nano? Era qui fino a due minuti fa.
Mi fiondo in camera per recuperare il mio cellulare e lo chiamo.
- Pronto? -
«Jimin dove cazzo sei?!»
- Jungkook cosa vuoi? Ho seguito il tuo consiglio! - lo sento sbuffare dall'altro capo del telefono.
«Quale consiglio?» domando io un po' spaesato.
- Di tenere a bada il mio fidanzato! -
Ah.
«Li stai seguendo? Dove sei? Perché non mi hai chiamato!» ho a che fare con gli imbecilli.
- Perché eri abbastanza nervoso, se ti avessi disturbato forse non sarei ancora vivo Jungkookie! - dice tra l'infastidito e l'intimorito. Beh, non ha tutti i torti... ero davvero fuori di me, o forse lo sono tutt'ora.
«Dimmi dove sei che ti raggiungo» taglio corto: non ho tempo da perdere, ho bisogno di vedere se Taehyung mi sta davvero tradendo.
- Sono al centro commerciale, Yoongi e Tae sono in un negozio e... oddio - lo sento andare in panico tutto ad un tratto.
«Cosa Jimin, cosa?!» il mio cuore martella veloce, l'adrenalina mi sta consumando tutte le energia. Parla, diamine! Si stanno baciando, non è così?
«Jimin?» ripeto ma non sento più niente. Guardo lo schermo del cellulare e noto che la telefonata si è appena conclusa. Panico.
Prendo la giacca e mi metto a correre come un pazzo verso il centro commerciale, giuro che se mi hai tradito Tae te la farò pagare cara.
Mentre penso a quale vendetta mettere in atto, mi si bagnano gli occhi e, senza rendermene conto, mi ritrovo a piangere tra la gente, quasi in maniera disperata. Non voglio, non voglio.
Dopo qualche minuto che a me sono sembrate ore intere, arrivo di fronte il centro commerciale dove noi Bangtan siamo soliti fare acquisti ed entro rallentando il passo ed asciugandomi le lacrime amare.
Ricomponiti Jungkook.
Girovago tra i negozi per una buona mezz'ora senza però ottenere risultati. Ho provato anche a chiamare Jimin più volte, ma questo mi staccava sempre la chiamata. I miei nervi si fanno sempre più tesi e la testa sembra ormai andata in tilt per tutti i pensieri contrastanti che sto facendo nelle ultime ore.
Dopo aver perlustrato ogni singolo angolo, decido di fermarmi a bere qualcosa in caffetteria: ormai se ne saranno andati ed io mi sento stranamente stanco, ho bisogno di riprendermi dal caos mentale e lo stress fisico.
Mi incammino verso il bar del centro commerciale rassegnandomi all'idea di aver fallito, quando intravedo tre teste familiari, due bionde e una mora: BINGO.
Non ci credo, sono al bar e c'è anche quel disgraziato di Jimin. Perché non mi ha avvertito? Poi mi sente, ma ora devo stalkerarli il più possibile.
Sono seduti ad un tavolino vicino la vetrata che da' verso l'esterno, ed io mi sistemo dietro un cespuglio cercando di captare più informazioni possibili, anche se purtroppo non riesco ad ascoltare i loro discorsi. Vi sono Yoongi e Tae posti uno di fronte all'altro, mentre Jimin è al fianco del suo fidanzato e li guarda annuendo ogni tanto.
Per ora sembrano conversare amichevolmente di fronte ai loro tre caffè e... aspetta, caffè? Da quando a Tae piace il caffè? Che lo avrà persuaso Yoongi? Questa cosa mi puzza e non poco.
D'un tratto vedo il mio fidanzato accavallare le gambe e sventolare la mano a destra e sinistra, è il suo modo di flirtare con qualcuno, per acchiappare la preda scelta... che stia flirtando con Yoongi?! Deglutisco cercando di trattenere la rabbia auto-convincendomi di star mal interpretando ogni cosa, fin quando Yoongi gli blocca la mano e gliela posa sul tavolo.
Ora si stanno guardando intensamente.
Mi viene da piangere.
Taehyung si è perso negli occhi del suo hyung ed io non posso competere, no. Yoongi è così carino, sembra rude ma in realtà è dolce e pieno d'amore, forse renderebbe il mio fidanzato più felice di quanto non lo faccia io.
Vedo poi Yoongi alzarsi dalla sedia, sovrastare col busto il tavolo ed avvicinarsi al suo viso; alché gli prende il mento con due dita e glielo accarezza dolcemente. Mi paralizzo. Riesco a notare anche come il suo sguardo ora non è più negli occhi del mio fidanzato ma si è posato sulle sue labbra, quelle che un tempo potevo baciare solo io, mordicchiare, leccare. Erano di mia proprietà.
Forse Taehyung si è stancato di me. Non sono più alla sua altezza. Forse l'ho portato all'esaurimento. Mi sento un pazzo: prima ero così arrabbiato tanto da voler spaccare questa vetrata che mi impedisce di approfondire il loro flirt, ma ora mi sento così frustrato, così debole e indifeso. Mi sento inadatto.
Non voglio vedere oltre. Basta. Mi alzo dal mio nascondiglio e me ne vado sentendo il mondo crollarmi tutto addosso e farmi davvero tanto male.
Taehyung ormai ha scelto un altro.
Anche se mi hai spezzato il cuore ti amerò per sempre.
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Who's TOP? - Koi No Yokan II |KOOKV|
Фанфик«Senti, ma quand'è che, invece, potrò sfondartelo io il culo?» In collaborazione con @hopiebond ➤ Per un pubblico adulto.