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30 anni dopo
«Jungkookah» ansimò il più grande sotto il corpo ancora possente, - nonostante i 50 anni, - del suo ormai marito.
Jungkook chiuse gli occhi a quel dolce miagolio e nel mentre spingeva sempre più a fondo il proprio cazzo dentro il culo dell'altro, fino alla prostata, per farlo godere in tutto e per tutto. I loro tessuti epidermici si scontravano, si strusciavano, i loro respiri si affannavano, si mischiavano, le loro fronti sudavano: tutto ciò era l'insieme dell'amore che provavano l'uno per l'altro.
«Vieni piccolo, vieni per me» sussurrò Jungkook al suo orecchio usando un tono dolce nettamente in contrasto con i movimenti violenti di bacino che stava effettuando in quel momento.
«Cazzo, sì, hyung!» urlò il biondo ormai al culmine del piacere, iniziando ad avere spasmi per tutto il corpo: ciò fece venire anche l'altro il quale era riuscito a durare quasi un'ora intera.
«57 minuti, cazzo» disse Jungkook mentre si allungava verso il cronometro per poterlo stoppare.
«Mmh, puoi fare di meglio» mugolò ad occhi semichiusi beandosi dei pettorali sudati del marito che si stavano avvicinando notevolmente al suo viso.
«Lo so TaeTae, ricorda che il mio record non lo batte nessuno!» vantò Jungkook con ancora il cazzo nel culo dell'altro.
«Se mi facessi affondare più spesso la mia Taeconda nel tuo culo, supererei ad occhi chiusi i tuoi miseri 98 minuti» lo sfidò il più grande.
«Solo perché hai un cazzo superdotato, non vuol dire che tu debba incularmi tutte le volte che vuoi: ricorda che è la qualità ciò che conta, non la quantità» rispose l'altro facendo passare il pollice tra le sue grandi labbra ora rosse per i troppi morsi ricevuti durante il sesso.
«Che impertinente! Ora tocca a me» Taehyung fece per alzarsi, ma il più piccolo lo bloccò con tutta la forza che aveva. «Cosa credi di fare?» ghignò in risposta.
«Ma... e dai! Avevi promesso!» piagnucolò il biondo con occhi da cucciolo bastonato.
«Quando ti avrei promesso di potermi sfondare il culo, scusami?» alzò un sopracciglio il più piccolo.
«Avevi detto che una volta all'anno me lo avresti fatto fare!» protestò Taehyung mettendo il broncio: anche se ormai era un adulto a tutti gli effetti, i suoi atteggiamenti continuavano ad essere infantili, cosa che faceva sempre impazzire il marito.
«Oggi è il primo dell'anno... vorresti sprecare già la tua opportunità d'oro?» chiese dolcemente l'altro, carezzandogli i capelli biondi appena tinti.
Taehyung roteò gli occhi ma non rispose: forse aveva ragione Jungkook, avrebbe colto quest'occasione quando proprio ne avrebbe sentito la necessità.
«Ah, come sei bello quando fai finta di voler fare l'attivo... lo so che ti piace come ti sfondo» disse il maknae sfilando finalmente il suo pene dal culo dell'altro, e si posizionò al suo fianco.
Rimasero in silenzio per lunghi e preziosi minuti, dove si persero l'uno negli occhi dell'altro. Si amavano ancora come se fosse il primo giorno, anzi forse di più, forse il loro era un legame che oltrepassava qualsiasi limite umano.
«Jungkook» spezzò il silenzio il più grande.
L'altro rispose con gli occhi.
«Ho sempre voluto dirtelo ma non ho mai trovato il coraggio» continuò il biondo arrossendo leggermente.
«Cosa?» si incuriosì Jungkook aggrottando la fronte.
«Io e te siamo ciò che si definisce "koi no yokan"» sorrise dolcemente, mentre una sua grande mano andò a posarsi sul fianco del marito.
Jungkook continuò a guardarlo come per avere altre informazioni.
«Io ho avuto una premonizione d'amore con te. Dal momento in cui sei entrato nel dormitorio, alla sola età di sedici anni, ho capito che saresti stato tu l'uomo delle mia vita. E guardaci ora... » alcune lacrime di gioia solcarono i suoi occhi. «... siamo arrivati fin qui e non ho ancora intenzione di lasciarti andar via» si avvicinò al suo viso e gli lasciò un casto bacio pieno d'amore.
Jungkook lo seguì con gli occhi e poi sorrise. Gli si scaldò il cuore a sentire quelle parole, non sapeva cosa dire o fare, anzi credeva di essere uno stupido per non aver avuto anche lui questa sorta di "premonizione d'amore".
«Menomale» disse semplicemente.
«Cosa?» chiese Taehyung perplesso.
«Menomale che te ne sei accorto di me, di noi! Come avrei fatto senza te?» sorrise avvicinandosi al suo corpo per poterlo abbracciare.
«Ora andiamo a festeggiare l'anno nuovo?»
FINE.
Lo so, piccolo e smielato ma non sapevo come concluderla. Morale: JK TOP SEMPRE E PER SEMPRE, però la Taeconda ogni tanto si leva lo sfizio ahahahahah
Scusate gli enormi ritardi, anche quelli mentali.
Ho in mente tante belle trame, ma prima termino la yoonminseok e unmei no akai ito.
