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Jungkook stava guardando con occhi lucidi le cento e passa foto che aveva con Taehyung sul suo cellulare, ed il nodo alla gola non scendeva nè saliva, rimaneva lì incastrato impedendogli quasi di respirare

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Jungkook stava guardando con occhi lucidi le cento e passa foto che aveva con Taehyung sul suo cellulare, ed il nodo alla gola non scendeva nè saliva, rimaneva lì incastrato impedendogli quasi di respirare.

Non voleva piangere. Non voleva essere debole. Lui era Jeon Jungkook, il golden maknae, non poteva crollare per una banale delusione d'amore.

La sua mente stava vagando tra tutti i momenti che aveva passato con l'ormai ex fidanzato, e a quanto entrambi avevano lottato per riuscire a mettersi insieme. "Tempo perso".

I suoi pensieri vennero interrotti da un bussare timido alla sua porta e da una voce appena percepibile «Jungkookie»

Jungkook si costrinse a riprendersi e con tono infastidito rispose al suo amico, che proprio non riusciva a farsi i fatti suoi «Cosa vuoi Jimin? Vattene! Non è giornata» ma a quelle sue stesse parole si ricordò del discorsetto che avrebbe dovuto fargli per non averlo più risposto a telefono il giorno del fatidico tradimento.

«Jimin-ssi» urlò fiondandosi ad aprire la porta. Il diretto interessato balzò a quel tono per poi essere trascinato all'interno della stanza con violenza.

Il maknae richiuse la porta e si scagliò contro l'amico con aria minacciosa.

«Perchè cazzo non mi hai più risposto ieri?»

Jimin conosceva bene il lato arrabbiato di Jungkook, e si stava già pentendo di esser partito in quarta dopo aver visto Taehyung soffrire in quel modo. "Tra moglie e marito non mettere il dito, non imparo mai"

«Jungkook... non posso dirtelo» abbassò gli occhi il biondo sentendosi sempre più alle strette.

«Non ce n'è bisogno, so già tutto» continuò il maknae con voce indignata, sedendosi sul letto.

Jimin spalancò gli occhi «Te l'ha detto lui?»

«Certo che no, figurati se avrebbe avuto le palle di dirmelo»

Jimin ora cambiò espressione, - da impaurito a perplesso - e si andò a sedere al suo fianco. 

«Lo sai già che vuole essere attivo per una volta, che senso ha dirti che Yoongi lo sta aiutando?»

Jungkook si voltò verso il suo amico corrugando la fronte. «Che?»

«Sì, Yoongi gli sta dando una mano... l'hai lasciato perché non te l'ha detto? Dai, sii ragionevole: sta facendo il possibile, ma il tuo culo non lo annusa manco per sbaglio» anche se la frase poteva risultare comica, il suo tono triste e preoccupato la rendeva più seria del problema della fame nel mondo.

«Ma che cazzo dici, Jimin?» chiese il maknae con tono perplesso.

«Ma... cos'è che sai scusa?» 

«Vi ho visti al bar, Jimin! Non fare il finto tonto: Tae mi ha tradito con Yoongi» sputò fuori amaramente.

«Cosa?! Ma sei cretino?!» si alzò di scatto il biondo accigliandosi.

«Non mi dire stupidaggini!» lo seguì a ruota il più piccolo sfidandolo, ma Jimin si spazientì del tutto facendo abbassare la cresta al suo maknae una volta per tutte.

«Jungkook, ma ti pare che Yoongi mi tradiva avanti ai miei occhi?! Ma che hai nel cervello?»

Il piccolo aprì finalmente gli occhi a tutta quell'assurda situazione, sentendosi un po' ingenuo: si era convinto talmente che tra i due c'era del tenero, che qualsiasi cosa avesse visto, lo avrebbe infastidito.

Abbassò così la testa mentre un Jimin alterato continuava a sbraitare ora parole insensate, non poteva nemmeno immaginare il suo fidanzato nelle braccia di qualcun'altro. Yoongi era solo suo, o quasi.

«Lo sta solo aiutando a toppare con te, imbecille! Se solo gli avessi dato il culo, ora non sarebbe successo tutto questo!» urlò infine completamente fuori di sé.

Per non ammettere la figuraccia che aveva appena fatto, Jungkook ebbe il coraggio di ribattere.

«Non c'entra! Ti sembra modo di aiutarlo?»

«Stai zitto Jungkook!» lo ammonì il più grande e per la prima volta il maknae ebbe paura dell'amico più basso di lui e tenero come un marshmellow.

«Vai a fare pace con Taehyung altrimenti mi incazzo di brutto!»

Il maknae abbassò la testa sentendosi colpito fin dentro l'anima: forse aveva esagerato ed aveva tirato conclusioni affrettate senza nemmeno parlare e chiarire con Taehyung.

«Muoviti!» lo incitò nuovamente con aria minacciosa.

Ringrazio caldamente hopiebond per avermi distratta con i video dei BTS facendomi scrivere questo capitolo in 5 fottute ore!!!

Who's TOP? - Koi No Yokan II |KOOKV|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora