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Taehyung si guardò a lungo allo specchio non capendo perché il fidanzato non lo ritenesse degno di essere l'attivo della coppia: era, si, un po' mingherlino, ma tutto sommato aveva un bel corpo, - e un bel cazzo lungo, - e questo sarebbe dovuto bastare a far cedere il piccolo Jungkook, dolce ed innocente solo all'apparenza.
Dopo aver capito che il mondo del web non lo avrebbe aiutato poi così tanto, decise di chiedere consiglio ai suoi colleghi di lavoro, nonché coinquilini e compagni di vita.
La sua prima scelta ricadde sullo hyung del gruppo, quindi colui che sarebbe dovuto essere il più saggio tra tutti: Kim Seokjin, che in quel momento si trovava alle prese con il pranzo da dover preparare ai suoi maknae.
«Hyung» lo chiamò il biondino avvicinandosi a lui con un viso troppo tenero ed infantile per ciò che aveva in mente di chiedergli di lì a poco.
«Tae Tae» gli sorrise amorevolmente Seokjin mentre richiudeva il coperchio della pentola gigante.
«Dovrei chiederti una cosa» continuò con voce imbarazzata ed innocente.
Lo hyung, a dispetto del suo fisico, era dolce, gentile e premuroso con tutti tanto che, spesso, la sua personalità veniva scambiata con quella di una mamma affettuosa pronta a cedere la sua parte di cibo ai suoi piccoli.
«Dimmi tutto» la sua aria calma rassicurava sempre qualsiasi persona lo circondasse.
«Secondo te... » iniziò Taehyung sfregando le mani tra loro mentre il suo viso si tingeva di un rosso acceso per l'imbarazzo «... io e Jungkook siamo una bella coppia?» chiese per testare il terreno.
«Ma certo, perché questa domanda? Avete litigato? Fammelo venire qui che gli do una bella sgridata a quel fetente» rispose riuscendo comunque a conservare il suo tono pacato.
«No eomma» scherzò il biondo sorridendo appena «Volevo chiederti un consiglio... » si guardò le punte delle proprie scarpe ed iniziò a scalciare di poco il pavimento sotto di lui.
Seokjin aspettò pazientemente che l'altro trovasse il coraggio di esternare qualsiasi suo dubbio e perplessità, intenerendosi a quell'immagine così buffa ed infantile.
«Secondo un tuo onesto parere, tra me e lui chi è... l'attivo?» sputò fuori Taehyung evitando appositamente il suo sguardo.
«C-che?» spalancò gli occhi lo hyung interdetto «Queste sono cose intime tra voi due» si portò una mano al petto in segno di shock «Oh cielo, cosa mi tocca sentire» detto questo sbuffò e riprese a cucinare sotto gli occhi tristi del suo amico.
«E dai eomma, ho bisogno di un punto di vista esterno» lo supplicò Taehyung aggrappandosi al suo enorme braccio muscoloso. Deglutì a quel contatto: non si era mai accorto di quanto anche il suo hyung fosse davvero molto pompato, e solo in quel momento capì che forse solo lui non era dedito allo sport e alla cura dei suoi poveri muscoli ormai sopiti.
«Aish Taehyung!» esclamò Seokjin quando, voltandosi verso di lui, scorse il suo faccino da cucciolo indifeso. «Se proprio insisti... » roteò gli occhi mentre l'altro già esultava di gioia, come se gli avesse dato la conferma al fatto che fosse il "top" della coppia.
«Credo proprio che sia Jungkook l'attivo» decretò il saggio smorzando subito l'entusiasmo dell'altro.
«Cosa? Ma perché?» chiese l'altro sbattendo i piedi a terra in segno di disapprovazione.
«Guardati: sei proprio un cucciolo! Sei la mia figlia più bella, ma non dirlo a Jimin che anche lei è una signorina come te e potrebbe offendersi» si intenerì alzandosi le guance con i palmi delle mani.
«Seokjin!» sbuffò Taehyung scordandosi degli onorifici.
L'altro iniziò a ridere fino alle lacrime per poi prendergli le guance e guardarlo negli occhi, cercando di essere il più serio possibile «Sento i tuoi gemiti ogni notte, forti e chiari! Non dirmi che non ti piace essere il passivello, suvvia!»
A quelle parole Taehyung perse del tutto la pazienza, così, ritirandosi da quelle grandi mani che avvolgevano il suo viso ormai imbronciato, se ne andò borbottando parole incomprensibili sotto le grosse risate dell'altro.
I prossimi due-tre capitoli saranno un po' cortini... come al solito non ho uno standard sulla lunghezza e mi scuso :D
