Taehyung aveva sempre provato una certa invidia nei confronti di Jin e Jimin. Insomma, loro erano così diversi da lui e Gahyeon...Cosa mancava a loro per essere così? Forse era lui il problema, o forse doveva semplicemente affidarsi al tempo, si, doveva essere così. In fondo erano insieme da soli tre mesi, mentre i due ragazzi lo erano da un anno e mezzo, non poteva fare nessun paragone, giusto?
Eppure sentiva che c'era qualcosa che lo bloccava categoricamente nel fare qualcosa per dare una spinta alla loro relazione, ma proprio non ci arrivava. Oppure si faceva tutti quei dubbi perché era la sua prima relazione e non sapeva come meglio agire? Lui preferiva convincersi di questo.
Talmente era perso nei propri pensieri e dubbi che venne colto alla sprovvista da un colpo alla scapola che lo fece cadere rovinosamente a terra.
Un ragazzo qualunque sarebbe certamente riuscito a rimanere in piedi per una semplice spintarella quale era stata ma, per quanto fosse fragile e bambinesco il corpo di Taehyung, non era riuscito a contenersi, e quasi si raschió la rotula per essersi scontrato di colpo con il suolo.<Oh andiamo Kook, cresci un pó!> lo rimproveró Jin con tono quasi rassegnato dal comportamento del loro compagno di corso per poi issare il più piccolo dal suolo, stringendolo da un braccio, <Tutto bene?> domandò poi premuroso lanciando fugaci occhiate al giovane professore già pronto a sputare fuoco.
Era altamente probabile che avesse assistito alla scena ma dal momento che si trattava del suo giocatore preferito poteva certamente chiudere un occhio al dispetto che aveva fatto a Taehyung.Il più piccolo annuì distrattamente non osando alzare lo sguardo verso Jungkook dal momento che percepiva già il suo sguardo bruciare su di sé.
Fece un cenno del capo al suo amico per intendere di continuare la corsa, ignorando con fatica il dolore che premeva sul suo ginocchio ormai quasi scarlatto.
Ah, cosa poteva farci lui se madre natura gli aveva assegnato quel corpo così bambinesco?<Dieci minuti alla fine della lezione, rimettete le palle da calcio nei cesti e andate alle docce!> urlò il docente per farsi sentire da tutti i suoi alunni, per poi soffiare nel fischietto a specchio che portava agganciato al collo.
<Cazzo finalmente!> esultó Jin portando il dorso della mano sulla fronte per raccogliere il sudore. Giocare a football sotto il sole cocente non era una cosa gradevole, per nessuno.
Fortunatamente il professore aveva lasciato che Taehyung restasse fermo in panchina per quella giornata, aveva notato la sua ferita al ginocchio ma, prevedibile, non si era permesso di rimproverare Kook.<Taehyung potresti venire qui un minuto? Seokjin tu puoi anche andare.> lo trattenne l'uomo facendolo quasi rabbrividire, aveva per caso fatto qualcosa di male?
<Vedi, è probabile che tu venga rimandato in educazione fisica quest'anno.> lo informó schietto il giovane docente facendogli strabuzzare gli occhi, come era possibile rimandare un alunno in educazione fisica?
Tentò di controbattere in qualche modo ma gli unici versi che uscirono dalle sue labbra furono parole sconnesse e balbettate, di certo non si aspettava una notizia del genere.<So che per te potrebbe essere difficile recuperare ma non posso proprio chiudere un occhio! Ci sono altri due studenti nella tua stessa situazione e ho intenzione di cercare qualcuno per aiutarvi.> disse come se trovare un insegnante di recupero potesse risolvere tutti i problemi del castano, che ancora non se ne capacitava proprio.
<D'accordo, signor Wang..> si inchinó appena per poi dileguarsi e torturarsi le mani mentre si dirigeva verso gli spogliatoi, ormai quasi vuoti. <Jin?> chiamó il proprio amico con un filo di voce e si morse titubante il labbro quando non udì nessun suono di rimando, se non qualche getto d'acqua ancora acceso.
Estrasse l'asciugamano dalla propria sacca e si fiondó nella prima doccia libera, alzandosi sulle punte dei piedi per tirare la tenda grigia.
Giró la manovella d'acciaio venendo subito circondato dal tepore dell'acqua che formò una piccola nuvola attorno al suo corpo ormai completamente bagnato e rilassato.
Chiuse gli occhi e portò indietro i capelli castani lasciando che si inumidissero meglio. E per poco pensò di potersi finalmente rilassare, che ingenuo.<Ops scusami tanto, pensavo fosse libero.> ghignó Jungkook facendo sobbalzare il minore che non aspettò altro tempo per coprirsi le parti intime con entrambe le mani.
Provò talmente tanto imbarazzo che non riuscì nemmeno a muovere altro muscolo, ritrovandosi a deglutire di tanto in tanto con gli occhi spalancati.<Ahh che carino TaeTae, non dovresti imbarazzarti con un corpo del genere..> disse il moro abbassando lo sguardo rapace verso il corpo del ragazzo davanti a sé, constatando che fosse ancora più bambinesco senza tutti quei vestiti larghi addosso.
Quest'ultimo sperò con tutto se stesso che l'altro se ne andasse, non si sentiva per nulla a suo agio in quelle condizioni, cavolo perché proprio lui?
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the truth untold - kookv
Fanfiction真実は語られない (secondo libro compreso) Taehyung, diversamente dai suoi compagni d'età, è alle armi con la sua prima relazione amorosa con una meravigliosa ragazza. Jungkook tuttavia, convinto che il ragazzo non abbia affatto le idee chiare sul suo orient...