all you sinners stand up
sing hallelujah<Non avevo mai notato questa macchia sul suo muso.> osservò Jungkook carezzando il soffice e scuro dorso di Shizen che miagolava incessantemente.
Nel pomeriggio i ragazzi si erano coricati sul letto del castano per potersi riposare, ma la piccola palla di pelo qual'era la gatta di Taehyung si insinuò tra i loro corpi, richiedendo delle attenzioni.
<In realtà non c'era quando l'abbiamo trovata, a quel tempo era ancora un batuffolo completamente nero.> sorrise intenerito il minore, attorcigliando un dito attorno alla coda dell'animale. <Quindi non l'avete comprata?> domandò il moro, lanciando un veloce sguardo all'altro, che scosse la testa, <Avevo circa quindici anni quando la trovai sotto casa.> iniziò a raccontare stringendo appena il muso della gattina, ridacchiando quando questa cercò di nascondersi indispettita tra le braccia del maggiore.
<Ad occhio si poteva dire avesse solamente qualche settimana, così l'ho portata in casa.> prese un attimo di pausa per chiudere gli occhi e sospirare rilassato, <Appesi anche dei volantini per il quartiere ma nessuno chiamò mai.>
<Tua madre ha accettato subito di portarla in casa?> chiese ormai rivolgendo parte della sua attenzione a Taehyung, al che Shizen lo richiamò con un lamento, <Certo che no, era del tutto contraria. Ho dovuto tenerla nascosta in camera mia per un po', ma mia madre ovviamente se n'è accorta subito.> sorrise il minore al ricordo di quell'atto così stupido, ma considerato tanto spericolato quand'era piccolo.
<Si è incavolata appena lo ha scoperto?> domandò Jungkook con un'espressione incuriosita mista al divertimento, poggiando il viso contro il palmo della mano mentre con l'altra riprese a giocare con Shizen, <Oh sì, mi ha anche lanciato una delle sue preziose pantofole.> scoppiò a ridere Taehyung girandosi sullo stomaco e contagiando indubbiamente il maggiore per la sua buffa risata.
<A proposito, adesso è di sotto?> domandò il più grande poco prima di sobbalzare leggermente quando si ritrovò un piccolo graffio della gatta sulla mano, essendosi stufata delle poche attenzioni che gli rivolgeva il ragazzo, <Mh no, Yoongi mi ha scritto che oggi il padre aveva del tempo libero per poter fare quel colloquio con lei, così è andata.> rispose poggiando di raso le proprie labbra sulla ferita dell'altro, ma andandosi poi a nascondere imbarazzato nell'incavo del suo collo.
Il maggiore cominciò così a intrecciare le proprie dita tra i suoi capelli, intenerito da quella reazione, ma qualcosa gli impedì di ignorare un certo dubbio che ostinava a presentarsi nella sua mente.
<Quando siete usciti- Yoongi ti ha detto qualcosa?> domandò insicuro al minore, <Cosa avrebbe dovuto dirmi?> ridacchió questo contro il suo petto, facendolo appena tremare sotto la sua voce.
<Ha detto che ti ama, o che gli piaci?> chiarí allora Jungkook, mordendosi la lingua in attesa di una risposta da parte dell'altro, <Ma ci conosciamo da così poco!> esclamò allora il castano, come se fosse la domanda più stupida che qualcuno gli avesse mai rivolto.Eppure al maggiore era bastato il solo sguardo di Taehyung per farlo perdere, completamente.
<E a te?> chiese infine, fissando insistente un punto indefinito davanti a sé, al che il minore rimase in silenzio, non capendo dove volesse arrivare. <A te Min piace?> sussurrò, in realtà non avendo intenzione di sentire alcuna risposta.
<A-assolutamente no!> strepitò Taehyung ritrovandosi finalmente a fronteggiare i marcati lineamenti del moro, tanto mozzafiato che credette di starsi per incantare.
<Lo sai che l'unica persona che mi interessa sei tu.> mormorò con le goti tinte di un caldo rosa e gettando lo sguardo altrove.
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the truth untold - kookv
Fanfiction真実は語られない (secondo libro compreso) Taehyung, diversamente dai suoi compagni d'età, è alle armi con la sua prima relazione amorosa con una meravigliosa ragazza. Jungkook tuttavia, convinto che il ragazzo non abbia affatto le idee chiare sul suo orient...