Undercover Love #wattys2018

Capitolo 6 ( The Four Simons)

Camille non era stata per nulla clemente quando mi aveva parlato dei Four Simons. A parte la scelta del nome, che è alquanto discutibile, i ragazzi sono molto bravi, hanno un buon ritmo e un buon sound. Il loro successo, mi rendo immediatamente conto, è dovuto alla presenza del fratello di Cami. Da qui non riesco a vederlo bene; quella sera avevo perso una lente a contatto durante la doccia,e non mi andava di presentarmi con i miei occhiali da talpa, quindi non vedo ad un palmo dal mio naso, ma intuisco immediatamente, grazie anche alla quantità spropositata di reggiseni che volano sul palco nella sua direzione, che è un tipo niente male. Chissa se assomiglia a Cami o se sono quel tipo di gemelli eterozigoti e quindi diversi. Comunque una volta finito il concerto i ragazzi vengono raggiunti e fermati da un paio di uomini e iniziano a parlare. Forse quei due sono i talent-scout di cui mi parlava Cami. Ordiniamo un altro giro di bevute, questa volta ci vado leggera e prendo una birra.< Allora che te ne pare ti sono piaciuti?> La guardo e annuisco <si dai sono stati fenomenali, tuo fratello ha una bella voce> . Lei mi sorride <si hai ragione non è male ma il migliore è Luke> LUke? e chi diavolo è?! Non si chiamano tutti Simon? possibile che per colpa della mia scarsa vista non ho visto il quinto componente? < Scusa Cami non vorrei sembrarti un rincoglionita totale, ma non hai detto che si chiamano tutti Simon, e per questo motivo hanno scelto quel nome per il gruppo?> Camille scoppia in una fragorosa risata rischiando quasi di strozzarsi con il suo martini. Quando finalmente riesce a riprende fiato afferma: < Tranquilla Lexie non sei per niente rincoglionita, anzi, hai ragione ti ho detto che si chiamano tutti Simon, e all'inizio era cosi, poi un anno fa il batterista ha perso la testa per una ragazza e si è trasferito con lei in Canada. Sono stati costretti a cercarne uno nuovo, e hanno trovato Luke. Oramai il gruppo si era fatto conoscere con quel nome, quindi hanno deciso di non cambiarlo.> ah ecco ora ha più senso. < ma parliamo di cose serie. Hai visto quanti stramaledetti reggiseni hanno lanciato sul palco? ad ogni concerto è sempre la stessa storia, una volta gli lanciarono anche un paio di calzini. > < ahahahha ma come un paio di calzini non è possibile, che poi cosa ci fa tuo fratello co tutti quei reggiseni, li restituisce alle ragazze?>
< pffff ma quando mai... quei 4 maiali hanno una bacheca nello studio in cui provano, pieno di cimeli di questo genere.Un giorno sono andata a prendere mio fratello perchè era molto tardi e non mi fidavo a farlo tornare da solo, e l'occhio mi è caduto sulla bacheca. Mi vergnogno a dirlo, però guardando ho notato un reggiseno di Victoria Secret, ultimo modello. L' ho preso e me lo sono portato a casa. Lexie non guardarmi cosi, lo so è una cosa raccapricciante, ma quel reggiseno lo avevo gia adocchiato in una vetrina, ma dato l'elevato prezzo non avevo avuto il coraggio per acquistarlo. Poi fatalità, dopo due settimane, me lo ritrovo attaccato ad un muro. Questo è destino Lex. Ovviamente l'ho lavato, ma non l'ho mai ancora indossato; lo tengo come una reliquia nel mio cassetto, aspetto un occasione speciale, forse arriverà proprio con Luke> mi fa l'occhiolino e io nn riesco più a trattenermi e scoppiamo entrambe a ridere.

Io e Cami continuiamo a parlare ancora per un pò del lavoro e dei colleghi d'ufficio, quando guardando l'ora mi accorgo che è mezzanotte passata. < Cami credo sia ora che io vada si è fatto molto tardi e domani ho delle faccende da sbrigare> lei mi guarda e mette un finto broncio < noooo aspetta volevo presentarti i ragazzi. Ma dove diavolo sono finiti> Nel momento esatto in cui lo dice da dietro il palco spuntano i tre Simon + Luke, che praticamente si precipitano raggianti al nostro tavolo. Simon quasi travolge la sorella e inizia a prenderla in braccio e a farla saltare. Gli altri tre gli girano in tondo, saltando e urlando. Cami urla di farla scendere immediatamente. Appena tocca con i piedi a terra afferma < allora cos'è tutta questa euforia?> non fa in tempo a finire la frase, che il fratello quasi le urla addosso < Non ci crederai mai, siamo piaciuti al talent scout, ci ha procurato altre serate in locali più grandi, vuole vedere il nostro riscontro con un pubblico che ancora non ci conosce, e se sarà soddisfatto molto probabilmente ci farà incidere il nostro primo disco. Non è meraviglioso???>  Cami resta sbalordita , e inizia ad abbracciare tutti e quattro i " Simon ". < wow ragazzi bravi lo sapevo che ce l'avreste fatta, sedetevi dobbiamo festeggiare.> In quell' euforia, nessuno dei 4 nuovi arrivati si è ancora accorto della mia presenza, cosi decido di prendere la parola: < Cami allora io vado ci vediamo lunedi> finalmente riesco ad attirare la loro attenzione, e al suono della mia voce si voltano tutti verso di me < che stupida maleducata che sono, Lexie scusami, non ti ho presentato a questi quattro mascalzoni. Ragazzi lei è Lexie la mia amica, collega e compagna di merende. Lexie Lui è Luke il nuovo batterista> e mi indica il ragazzo moro, occhi castani  alla mia destra < lui è Simon W. il bassista> e mi indica il ragazzo accanto a LUke. Ha i capelli neri tirati all'indietro da una coda a cipolla ( direi uno chignon ma non mi sembra il caso essendo un uomo) rasati ai lati, e profondi occhi neri; mi stringe la mano e mi mostra un sorriso raggiante. è più alto di me di almeno 20 centimetri. < lui è Simon D. il chitarrista> ed indica il ragazzo alla mia sinsistra, capelli rossi, occhi chiari e  viso pieno di lentiggini. Anche lui mi stringr la mano e mi sorride; siamo alti uguali, è cosi vicino che riesco quasi a contare tutte le lentiggini sul suo viso. < e per ultimo ma non meno importante, Simon il mio gemello, nonchè cantante della band> .  Quando arrivo al fratello di Cami resto senza fiato. Non lo avevo notato bene sul palco data la mia scarsa vista, ma ora che è qui davanti a me lo vedo bene, eccome. Porta una camicia bianca arrotolata fino ai gomiti, un paio di jeans neri e delle converse bianche. Ha lo stesso colore di capelli di Cami, li porta rasati da un lato, mentre dall'altro lato, un lungo ciuffo  gli ricade su un paio di occhi verdi da togliere il fiato.
Ma che problemi ho ultimamente con gli occhi verdi?
Ci fissiamo e ci teniamo la mano per quelli che mi sembrano essere anni. Mi sorride provocante mentre mi rivolge parola; Ora capisco perchè tutte cadono ai suoi piedi; sto letteralmente avvampando. Ancora con la mia mano nella sua mi dice: < Finalmente conosco la famosa Lexie di cui mia sorella tanto parla. é un piacere conoscerti >. Finalmente mi lascia la mano e io ritrovo  il filo dei miei pensieri < ehm.. si sono io.. è un piacere anche per me... anche io ho sentito parecchie storie sul tuo conto e sul vostro gruppo. > mi giro verso Cami e le faccio l'occhiolino; lui nota quel mio gesto, e prntamente controbatte: < non dar retta alle storie che ti racconta mia sorella, lei esagera sempre>. Stizzita da quelle parole, Cami si gira di scatto verso il fratello < ah si esagero sempre? quindi esagero quando dico che ogni santa sera ti porti a casa una ragazza diversa e io la mattina sono costretta a vedere i loro culi nudi nella mia cucina? >

 < si esageri eccome, perchè non è tutte le sere.>  si volta verso di me < Vedi mia sorella esagera perchè è gelosa delle mie donne, quindi quando ti racconta queste cose non darle retta, non è come sembra> io sorrido imbarazzata < comunque dai resta, dobbiamo festeggiare> . Lo dice in una maniera talmente sensuale che mi viene quasi voglia di togliermi il reggiseno e lanciarglielo in faccia, ma torno prontamente lucida < No ti ringrazio fate come se avessi accettato, ma devo proprio andare, domani viene a trovarmi mio fratello Jason, e devo alzarmi presto per andare a prenderlo in aereoporto >.  Cami, che fino a quel momento stava parlando con Luke, si volta di scatto verso di me< ah hai un fratello non me lo avevi detto> .. cosa?! come?! Aspetta no. Perchè ho parlato di mio fratello? nessuno deve sapere di lui o di nessun altro componente della mia famiglia. Cazzo ma cosa mi prende?! Sto rischiando di mandare all'aria tutto per una bevuta fuori con una collega e quattro musicisti da strapazzo. Sono incazzata nera con me stessa. Prendo la borsa e dico < si beh non ne ho mai avuto l'occasione. Comunque grazie della bella serata Camille ci vediamo lunedi in ufficio, e ragazzi complimenti per l'ingaggio. Io vado buona serata. > Giro sui tacchi e me ne vado, non prima però di notare le facce sorprese dei ragazzi e lo sguardo di Camille diventare triste; so di aver usato un tono molto duro, e mi sento maledettamente in colpa, specie per cme mi sono rivolta a  Camille, ma non potevo permettere mi facessero altre domande su Jason. Ho gia toppato alla grande rivelando di avere un fratello, non posso permettermi di far trapelare altre informazioni. Esco velocemente dal locale, che nel frattempo si è riempito, e mi faccio largo a spintoni  tra la folla. Appena arrivo in prossimità delle scale sento qualcuno afferrarmi per un braccio e tirarmi; mi volto e mi ritrovo a fissare due occhi verdi. Da vicino sono anche più belli; non sono solo verdi, ma anche gialli, celesti,marroni, insomma, non ho mai visto niente di più bello. La voce di Simon mi riporta velocemente alla realtà : < non mi piace il tono che hai usato per rispondere a mia sorella, ti ha fatto una semplice domanda, non avevi il diritto di trattarla cosi.> strattono velocemente il braccio, che era ancora stretto nella sua presa, e ancora più incazzata gli rispondo < e tu nn hai il diritto di rincorrermi e afferrarmi in quella maniera; fallo un altra volta e te ne pentirai per il resto della tua vita> i nostri visi sono a due centimetri di distanza. Ci fissiamo negli occhi ancora per un pò, e noto che il suo sguardo cambia; da furioso diventa quasi curioso, e anche qualcos'altro che nn riesco a decifrare. Fa un altro passo verso di me e i nostri nasi quasi si toccano. Devo andarmene, ORA!!! Gli lancio un ultima occhiata incazzata, giro su me stessa ed esco dal locale. Questa volta Simon non mi segue, per fortuna, non sarei riuscita a reggere un altro confronto di quel genere. Ma cosa mi prende?! mentre mi gurdava in quel modo ho provato delle strane sensazioni, per un attimo mi è parso come se intorno a noi non ci fosse più nessuno, solo io, lui e quei maledetti occhi versi. Sono confusa; non mi aspettavo che mi seguisse per farmi la ramanzina, ma ci può anche stare, vuole proteggere sua sorella, era incazzato. Ma allora perchè si è avvicinato cosi tanto al mio viso? Di certo non lo ha fatto per urlarmi contro. Aveva uno sguardo perso mentre mi guardava da quella distanza cosi ravvicinata .   Un leggero vento si alza e mi sfreza il viso. Questa serata non è andata proprio come mi aspettavo, e dire di Jason è stato un passo falso, non posso permettermi di farne altri, devo restare concentrata sul mio obiettivo.  Continuo a camminare verso casa, ripetendomi quel mantra nella testa; mi sono quasi convinta che nulla e nessuno potrà distrarmi di nuovo.
Ma allora perchè continuano a tornarmi in mente quei maledetti occhi multicolore?!