Nervous - Shawn Mendes -COMPLETA

party

Entrai in casa e dopo aver pranzato velocemente mi butto sotto la doccia.Ero sudata e anche stanca e un bel bagno caldo mi sarebbe servito per rilassarmi.Uscì dalla doccia e indossai un paio di pantaloni larghi e una maglia anche essa gigantesca,poi andai in cucina e mi riscaldai le lasagne che aveva lasciato mia madre in frigo.

Mia madre non è mai a casa e mio padre...bho. Da quando sono piccola mia madre continua a dirmi che mio padre l'ha messa incinta ed è scappato alla mia nascita.Ormai non me ne fotte più niente,ne di mia madre ne di mio padre.Sono cresciuta sola,da piccola stavo sempre sola a casa fino alla 4:00 di mattina perchè mamma lavorava sempre e anche se avevo paura non potevo farci niente.Quando avevo dodici anni circa,la mamma ha conosciuto un'uomo e sin dall'inizio non mi piaceva,poi ha iniziato a picchiarmi anche davanti a mia madre,che non faceva niente.

Non mi fido facilmente delle persone adesso,questo signore all'inizio era dolce con me e forse,anche se non mi fidavo,avrei potuto 'sostituirlo' al mio vero padre.Ma ha iniziato a picchiarmi e ha cercato di violentarmi,per fortuna l'ho fermato in tempo,gli ho lanciato un vaso in testa ed è svenuto e così sono scappata.Perciò ho paura di avere un rapporto con un ragazzo,anche Micheal ha provato ha sverginarmi,senza riuscirci.

Finì di pranzare e iniziai i compiti per il giorno dopo e visto che erano pochi riuscì  a finirli velocemente.Erano le sei e mancava ancora molto tempo per iniziare a prepararmi,così in due ore vidi tre episodi della casa di carta.Alle otto,dopo un'altra doccia,iniziai a vestirmi.Mi asciugai il corpo e poi i capelli,misi un vestitino semplice nero e le mie amate e comode adidas ,io e i tacchi,due mondi diversi.Sistemai i capelli facendo dei boccoli alle punte,misi del mascara,del blush e un rossetto nude.Spruzzai il mio profumo preferito e aspettai che la mia amica arrivasse.

Il campanello suonò,scesi in cucina e chiusi la porta di casa.Mi ritrovai davanti una macchina di no so quale modello,ma era nera lucida e molto bella.Ed era abbastanza elegante.La mia migliore amica scese dal posto del passeggero e mi guardò soddisfatta quando poi,notò le scarpe.Sorrisi soddisfatta

-Per sta volta non ti dico niente ma la prossima volta che ti metti le scarpe da corsa con un vestito elegante ti uccido Evans- disse rimettendosi al suo posto. Risi e mi misi a sedere nei posti di dietro,vidi che stava guidando Spencer,il fratello di Maggie. Lo salutai e il ragazzo mi fece l'occhiolino che io guadai con un sorriso forzato. Spencer non è brutto,anzi,piace a tutte con quei occhioni,ma, apparte che ha venticinque anni ma anche se non fosse così grande non è il ragazzo perfetto per me.

Dopo poco arrivammo alla festa,puntuali come un orologio svizzero.La casa di quei due ragazzi è enorme,ci sono due piscine in giardino e la casa ha anche l'ascensore.Davanti l'entrata sento già puzza di alcool,spero solo di non ubriacarmi,appena bevo un bicchierino di vodka sono già ubriaca marcia.So che se succederà questo la mia carissima amica mi abbandonerà e io sicuramente verrò stuprata da un cinquantenne arrapato.Mi giro e inizio a guardarmi intorno:troie a destra,troie a sinistra,Shawn,Micheal...ASPETTA? NONONO.

-Maggie c'è Micheal,andiamo ti prego-dissi alla ragazza accanto picchiettando le mie due dita sulla sua spalla sinistra.Mi prese per il posto e mi trascinò non so dove.

-Metti queste-disse passandomi le sue scarpe col tacco nere.Scossi la testa ma lei riuscì a sfilarmi le mie comode e bellissime adidas e infilarmi quelle scomodissime scarpe da ballerina.Si,portiamo lo stesso numero.Mi spinse in pista da ballo,carissima me la pagherai.Mi girai per cercarla,niente,ma che palle,si è volatilizzata?

Andai verso il bar per prendere qualcosa da bere,si sono pazza.Mi ero seduta accanto a Shawn  visto che non c'era nessun'altro posto libero.IL ragazzo mi squadrò per bene e mentre ordinavo continuava la sua perquisizione ed io rimasi in silenzio.Ordinai una vodka alla pesca e prima che il barista potesse appoggiare il bicchiere  perfettamente lucido sul tavolo,una carta da cinque dollari venne posata da una mano gigante.Oh cazzo,ti prego fai che non sia Shawn.

-Pago io per la bella Evans-mi girai alla mia destra e vidi un ragazzo moro con due occhioni neri e un fisico abbastanza curato.Sorrise e io ricambia,ancora scossa da quello che stava succedendo.

-Pago io...tranquillo?-ehm,come si chiamava?Chi sei?

-Mike O'Brier,piacere.Ma pago io,mi dispiace-il mio cervello stava esplodendo quando sentì quel cognome e il rumore che fece Shawn mi fece tornare alla realtà.Il moro Shawn tossì e smise di bere e giocare con la cannuccia rosa del suo drink,intromettendosi nel discorso.

-Il fratello di Micheal,piacere Shawn,il ragazzo di Astrid-sorrise,che bel sorrisooooo,ommiodio che ha detto?Stavo per ridere quando il mio ragazzo mi stampò un bacio sulle labbra e il sapore della vodka alla menta si espanse nella mia bocca.

-Pensavo non fossi fidanzata,scusatemi-se ne andò senza farmi rispondere.

Mi girai a guardare il moro che smise di sorridere

-Ringraziami,anche lui ti avrebbe violentata-disse appoggiando una mano sulla mia guancia e smettendo di sorridere.
Lo guardai serio,come fa a sapere di quello che mi ha fatto Micheal

-Ragazzi,chi paga?-chiese il barista che era rimasto con il bicchiere di vodka in mano.Frugai nella mia borsa e presi il portafoglio ma Shawb aveva già pagato.cazzo.

-Non c'èra bisogno-dissi prima che se ne andasse

-Ti devo un favore-dissi senza nemmeno riflettere.Perchè dico cazzate?
Il ragazzo si girò e mi guardò

-Levati dal cazzo- disse mandandomi un bacio volante.
Ma porca puttana,perchè è così bipolare?Io non lo capisco,prima dice che è il mio ragazzo e mi salva da una possibile violenza,mi paga il conto e poi mi dice di levarmi dal cazzo?Lo odio.

Mi girai e iniziai a bere la mia vodka e quando mi alzai,tutta brilla,mi sentì toccata.
Vidi Shawn che mi toccava il culo

-Però ti scoperei,cazzo- disse iniziando a toccarmi il resto del corpo.