RACCONTATO IN TERZA PERSONA
Era Natale.
Si era svegliata da poco,tra le braccia di Shawn,che era rimasto tutto la notte sveglio.
Aveva pianto anche lui,aveva anche saputo della morte di Mike.
Si era buttato dalla finestra,si sentiva uno schifo,non meritava di vivere,ecco cosa pensava il ragazzo prima di suicidarsi.Erano le sette di mattina e entrambi erano svegli.
Astrid durante la notte si era alzata due volte per vomitare,non era riuscita a dormire un granché,anche lei.-Oggi ci sono i funerali-disse Shawn alzandosi dal letto,stropicciandosi gli occhi.
-Vuoi andarci?-chiese ancora lui
-No-rispose lei,ancora accartocciata sotto le coperte.
Lui annuì,stampandogli un piccolo bacio sulla guancia e sedendosi accando a lei.
Vide che il suo collo era pieno di succhiotti,anche il suo petto e sicuramente anche il seno e la pancia erano così.-Si-disse lei.Shawn non capì,si cosa?
-Anche qui e qui-indicò seno e pancia,riferendosi ai succhiotti.
Shawn gli accarezzò la guancia,ricevendo un bacio sulla mano dalla ragazza.Non aveva senso denunciarlo,pensò la ragazza.
Era morto e non aveva senso,ma sarebbe dovuta andare a fare una visita,magari più in là,visto che aveva il corpo pieno di segni e si vergognava.-Vuoi qualcosa da mangiare?-gli chiese il ragazzo,guardandola.Lei scosse la testa.
-Buon Natale-disse lei,sotto le coperte.
-Buon Natale Astrid-rispose il ragazzo,andando in cucina.
Per tutta la mattinata,Astris era rimasta sotto le coperte,sveglia e coperta solo da un lenzuolo,nonostanfe era dicembre e fuori nevicava.
Sentì il campanello,ma non si alzò,anzi,si coprì fin sopra la testa.Sentiva dei passi avvicinarsi verso di lei,poi capì dalla voce che era Maggie.Si scoprì il viso e vide l'amica,che si era seduta accanto a lei.
-Ei-salutò Maggie
-Ei-rispose stanca l'altra,era stata tutta la mattina sotto le coperte,ma era stanca lo stesso.
-Come stai?-chiese
-Non lo so-rispose -Buon Natale- aggiuse.
-Buon Natale anche a te-sorrise debolmente l'amica.
-Dai,vieni?Ci beviamo un the caldo e parliamo un pò?Stiamo qui a casa se vuoi-propose l'amica.
-Non ho molta volta,scusa-si giustificò,in realtà non voleva vedere nessuno.
-Dai forza.Faccio venire anche i ragazzi se vuoi.Stiamo qui a casa e ci beviamo un the e una cioccolata calda.Non ti posso vedere così e lo so che stai male,ma è Natale,forza-Maggie era fantastica.
-Chiamali dai-rispose Astrid,che si alzò da letto,abbracciò l'amica e andò in bagno.Si fece una doccia veloce,gli faceva ancora male tutto.
Si guardò nuda allo specchio:era piena di segni rossi e di succhiotti.-Maggie-chiamò con voce spezzata l'amica,che non tardò ad arrivare.
La porta del bagno si aprì,la testa della ragazza sbucò da essa e il vapore,causato dall'acqua bollente, gli arrivò in faccia.-Oh mio Dio-si coprì lei la bocca con le mani,abbracciò Astrid,che gli aveva appena mostrato il suo corpo,in quelle condizioni pietose.
-Si è ucciso-iniziò di nuovo a piangere e Maggie la seguì.Si ritrovarono ad asciugarsi le guancie a vicenda,bagnate dalle lacrime di dolore.
Dopo che si era preparata,Astrid (indossava dei leggins e un maglione di lana largo e color panna.Si era attaccata i capelli in una cipolla disordinata e non si era messa un filo di trucco,anche se aveva delle occhiai spaventose) uscì dal bagno,si mise seduta al tavolo della cucina e piano piano,sorseggiò il the.Parlò un pò con Shawn e Maggie,ma non aveva molta voglia di interagire con gli altri.
-Come sta il bambino?Tu?-chiese Astrid all'amica
-Tutto bene-rispose con un piccolo sorriso,intanto Shawn gli faceva gli auguri.
-E a te?Com'è andata a Los Angeles?-chiese al fidanzato
-È bella,qualche volta ti ci porto.È andato tutto bene,ti ho portato una cosa-rispose lui guardandola.
Anche lui era strano,si sentiva in colpa,non aveva protetto la sua ragazza.Bussarono alla porta,andò ad aprire Shawn,erano Nash,Cameron e Eloise.I tre fecero gli auguri di Buon Natale a tutti,si sarebbero fermati lì fino alla sera,passando il Natale tutti insieme.
-Astrid posso parlarti?-la chiamò Cameron,la ragazza si avvicinò a lui,annuendo.
-Hai saputo di Maggie?-gli chiese sempre lui
-Si,lo sai che macello gli ha fatto il fratello?La stava ammazzando in caffetteria-rispose Astrid.
Cameron abbassò la testa,guardandosi i piedi,forse pentito di come aveva reagito quando la sua ragazza,gli aveva detto che era incinta.
Aveva iniziato a urlare contro di lei,si era seduto buttandosi le mani tra i capelli.Era anche colpa sua,ma un bambino da crescere a quest'età...non se la sentiva,era troppo presto.
Era andato via di casa,lasciandola lì sola,tra le lacrime.-Vorrei rimediare-rispose il ragazzo.
Astrid fece un piccolo sorriso e anche lui,la ragazza gli poggiò una mano sulla schiena incitandolo ad andare dalla fidanzata-Vai-ripete lei
Sussurrò un grazie e lei rispose con un "di niente".
Per un'altra volta,suonarono al campanello e andò ad aprire Astrid.-Stronza,hai ucciso mio fratello!-
Micheal era davanti ad Astrid,aveva dato un pugno alla porta,procurando un forte fracasso.
Shawn si precipitò davanti la sua ragazza,che sta volta,oltre alla tristezza,provava anche rabbia.BUON NATALE♡🎅
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Nervous - Shawn Mendes -COMPLETA
FanfictionStoria vincitrice #concorsodiscrittura2k19 categoria fan fiction! Un ragazzo strano,si,il bad boy della scuola che gira per i corridoi ogni giorno con una ragazza diversa. Quello popolare,rispettato da tutti ma bellissimo.Lei,Astrid ha sempre odiato...