Scesi dal furgoncino e mi ritrovai davanti ad un grande istituto.
Un cancello nero e alto separava me dall'entrata del collegio.
Quei due che mi avevano portata con forza nel mezzo aprirono il cancello,c'èra un giardino immenso,pieno di alberi e fiori.
Le grandi porte marrone lucido si aprirono e una donna alta si avvicinò verso di me.
Non è stato molto emozionante,sembrava che quei due bestioni mi stessero portando in carcere.
La donna sorrise,aveva un cascetto grigio con alcune ciocche bianche,gli occhi verdi.Indossava una gonna nera e una camicia bianca,poi ai piedi aveva delle scarpe nere col tacco.
Mi porse la mano-Tu devi essere Astrid,no?-chiese e io annuì,gli strinsi la mano
-Io sono Page,la fondatrice,direttrice e preside.Spero ti potrai trovare bene.Se ti va,possiamo andare nel mio ufficio e facciamo quattro chiacchere-fece un piccolo sorriso.
Quei bestioni mi trascinarono fino all'entrata,poi chiusero la porte e si fermarono.Ma che hanno questi?
-Ragazzi potete andare,state torturanto quella povera ragazza!-disse ridendo la signora Page.
-Grazie mille signora,quelle guardie mi stavano spezzando le braccia-ringraziai seguendola lungo il corridoio.Sembrava simpatica.
La scuola era sui colori rosso,bianco,nero e verde scuro.
Era tutto molto elegante e sicuramente di un certo valore.
Doveva essere un collegio prestigioso,importante...con un certo livello di studenti?-Hai ragione cara-si girò sorridendomi.
Arrivata nel suo ufficiò si sedette sulla sua poltroncina rossa.-Siediti cara,lì c'è del the se ti va-indicò una tazza giallastra.
Mi sedetti anche io e afferrai la tazza
-Allora Astrid.So che non vieni da una situazione facile,ma qui ti garantiamo la tua sicurezza.
Per quanto riguarda potrai uscire quando avrai diciotto anni...al momento tu hai...?--sedici-risposi velocemente.
Avrei dovuto aspettare due anni.-Perfetto.Oppure,so che hai un padre no?Abbiamo già iniziato le ricerche per ritrovarlo tesoro.In quel caso,lui se vuole,potrebbe prenderti in custodia,anche prima dei diciottani-
Spiegò.
Vedere mio padre?
In sua custodia?
Non so cosa pensare,da una parte vorrei vederlo,ma dall'altra no.
Mi ha lasciata con quella pazza di mia madre.Annuì in risposta
-Per quanto riguarda la scuola,potrai continuare i tuoi studi qui.Frequenterai gli stessi corsi delle tue compagne di stanza.Sei in camera con due ragazze molto disponibili e favolose,credimi.
Stanza 121,tesoro.
Buona fortuna,per qualunque cosa,chiedi pure!-Bene Astrid.
Questa è la tua nuova vita.Shawn's pov:
Sono già tre ore che cerco di chiamare Astrid,ma avrà il telefono spento.
So che deve andare a lavoro,ma a quest'ora avrebbe già finito.Decido di chiamare Maggie e chiedergli se sa che fine ha fatto la sua amica.
-Ei Shawn che succed-non la feci finire neanche di parlare
-Dov'è Astrid?-chiesi agitato
-È andata da sua madre-disse ovvia
Da chi?Ma a me aveva detto che era a lavoro-Come da sua madre?Mi aveva detto che andava a lavorare.Maggie,Astrid non è in casa da troppo tempo,sta succedendo qualcosa-dissi alzandomi dal divano
-Cazzo,non dovevo parl-neanche sta volta finì di parlare
-Dov'è sto centro?-chiesi mettendo le scarpe
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Nervous - Shawn Mendes -COMPLETA
FanfictionStoria vincitrice #concorsodiscrittura2k19 categoria fan fiction! Un ragazzo strano,si,il bad boy della scuola che gira per i corridoi ogni giorno con una ragazza diversa. Quello popolare,rispettato da tutti ma bellissimo.Lei,Astrid ha sempre odiato...