shopping center ;

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«Qui eravamo al centro commerciale, vero, Taehyung?» disse Jimin, sporgendosi per farsi vedere dall'altro che stava cucinando qualcosa da mettere sotto ai denti.
Il minore si girò verso di lui, camminando verso la parete mentre toccava con le dita la foto che rappresentava lui in un carrello del supermercato e Jungkook che lo spingeva.
Rise a quella scena, guardando Jimin.
«Siete stati cattivi a mettermi lì dentro, hyung» mormorò, facendo il finto offeso.
In verità, non sapeva perché il maggiore gli avesse mostrato quella foto, pur sapendo che sotto sotto ancora ci soffriva.
Poi arrivò alla conclusione che Jimin lo stesse incitando a sbarazzarsi anche di quel ricordo al centro commerciale; apprezzò quel gesto dal profondo del cuore, ma fu inevitabile che qualcosa dentro di sé si ruppe, notando quei sorrisi che i due innamorati, una volta, si scambiavano continuamente.
«Taehyung-ah, non fare così» disse il biondo, vedendo lo sguardo improvvisamente cupo dell'altro.
«È tutto okay» sorrise leggermente, andando a prendere la scatolina nera.
Tolse la foto e guardò serio negli occhi l'altro, che gli faceva un cenno con il capo, incitandolo a togliere definitivamente quel "pezzo" di Jungkook che non lo faceva andare avanti.
La ripose lì, per sempre, e sorrise, cercando disperatamente lo sguardo rassicurante dell'altro; lo ricevette, e in un attimo si sentì più rilassato e libero da tutti quei ricordi e pensieri.
«Ti senti un po' meglio, Tae?» chiese dolcemente il maggiore, carezzandogli una guancia.
«Vedrai, hyung, tra meno di due mesi mi dimenticherò completamente di lui» disse convinto, favorendo le labbra carnose di Jimin a piegarsi in un ampio sorriso che mostrava i denti bianchi.

GONE // KOOKVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora