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Il grigio sorrise vedendo una foto particolarmente colorata, rimembrandosi del giorno in cui gli venne voglia di disegnare dopo tanti anni.
Convinse, o meglio, costrinse Jungkook a mettersi in posa per lui, mentre tracciava delle linee dapprima chiare, per poi scurirle, del suo volto.
Si divertiva a farlo, e gli piaceva passare le giornate così.
Si ricordò anche che il minore si imbronciò ad un certo punto, constatando che Taehyung lo conosceva talmente bene da non degnarlo neanche di uno sguardo. Il maggiore poi, senza neanche finire gli ultimi ritocchi si alzò e fece fare lo stesso al moro, che intanto stava posando da più di un'ora.
«Prima di completare gli occhi — sussurrò — voglio fare l'amore con te.»
«E perché mai?» domandò; dalle sue parole non sembrava affatto convinto, ma a fatti lo stava già privando dei suoi abiti, dapprima in salotto, per poi lasciarne alcuni lungo le scale e in camera da letto.
«Perché voglio» rispose semplicemente; non gli andava di fare un monologo sui sentimenti dell'altro che captava, o che almeno credeva di captare, quando si amavano.
Gli venne anche a mente che si addormentarono distrutti, e che, stranamente, si svegliò lui per primo.
Si mise i boxer di Jungkook, buttati in un angolo indefinito della stanza, e scese in salotto, finendo la sua, come la chiamava lui, "opera".
La portò al piano superiore, posizionandola accanto al ragazzo dormiente e scattò una foto, la stessa che ora teneva tra le mani con le lacrime agli occhi.
Odiava quei momenti, quelli in cui si sentiva debole e bramoso solamente del suo affetto.
«Credevo di captare davvero le tue emozioni, Jungkook» disse, posando la foto nella scatola.
«E invece, guarda dove sono» rise ironicamente. «Sono qui, da solo, per colpa tua, che hai deciso di far finta di amarmi davvero.»

☘️
il mio capitolo preferito (﹏╥)

GONE // KOOKVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora