-3° biglietto-

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«Non sei felice?»
«No, per niente»
Erano seduti tutti e tre sul tappeto nel soggiorno di casa Irwin, a mangiare una pizza e giocare a FIFA.
Era quasi una tradizione farlo ogni venerdì.
Michael aveva raccontato agli altri due del secondo biglietto che aveva trovato nell'armadietto, con tono seccato.
Purtroppo aveva capito che era davvero lui il destinatario, e la cosa non gli andava giù.
«Le persone non possono semplicemente lasciarmi in pace?»
Si stese sul tappeto, lasciando finire la propria partita al biondo, che non aveva ancora aperto bocca da quando aveva raccontato quella storia. Era troppo silenzioso.
«Vado a prendere una busta di patatine prima che il signor 'sono asociale' cominci con il suo solito discorso»
Il rosso lo mandò elegantemente a fanculo, ridacchiando leggermente.
Approfittò comunque di quel momento, per parlare con Luke. Un po' gli mancava stare da solo con lui... In realtà, inizialmente, erano un duo; Ashton si era aggiunto l'anno scorso. Non che ai due dispiacesse, anzi, avevano trovato in lui un ottimo amico e sempre disponibile... Solo che, in questo modo, tutti i loro momenti erano stati messi da parte e Michael aveva paura di star perdendo il suo migliore amico.
«Come mai sei così silenzioso oggi?»
«Come mai odi così tanto questo ammiratore segreto?»
«Come fai a sapere che è un ragazzo?»
Andava sempre così tra di loro.
Domande continue.
Ogni volta che uno dei due cercava di andare più a fondo su qualcosa, l'altro reagiva in questo modo. Era come se non volessero scoprirsi troppo, nonostante fossero praticamente cresciuti insieme.
Giravano in tondo.
Si guardarono per qualche secondo prima di scoppiare a ridere.
«Devi seriamente smetterla di rispondere con altre domande, Lucas»
«Oh, ma senti chi parla!»
Vederlo allegro come al solito gli tolse un peso dal cuore. Era il Luke che preferiva.
«Scusami, è solo che ho diversi problemi... A casa»
Il sorriso di Michael lentamente si spense.
I genitori di Luke erano divorziati ormai da due anni e sapeva che la madre finiva, ogni tanto, per rimanere chiusa nella sua stanza per ore intere, senza nemmeno mangiare. Il pensiero del tradimento di suo marito aleggiava sempre su di lei e Luke moriva a vederla così. Ma non poteva fare niente, lo sapeva.
«Come sta tua madre?»
«Si sta... Abituando»
Una delle sue tante risposte a quella questione.
Faceva sempre in modo che gli altri non si preoccupassero, ma Michael lo aveva visto cadere a pezzi ed era stato un suicidio.
«Andrà tutto bene»
Il biondo gli sorrise, facendogli sciogliere il cuore. Era uno di quei sorrisi dolci ma malinconici, il sorriso di qualcuno che sapeva. Sapeva che non sarebbe mai riuscito a passarci sopra del tutto.
«Pensa piuttosto al tuo amore segreto»
«A proposito, hai detto 'ammiratore' prima, perché pensi sia un rag-»
«INIZIA ICARLY SILENZIO» urlò Ashton dalla cucina.
E lentamente, il tinto si dimenticò di quella domanda... O almeno, fino al biglietto del giorno dopo.

"You're the answer to all my questions "


Facciamo gli auguri a Lucas che compie 10 anni!

𝐒𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭 𝐀𝐝𝐦𝐢𝐫𝐞𝐫 || 𝑴𝒖𝒌𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora