-12° biglietto-

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"Why can't you just tell me what you feel?
Because the way you act is confusing me."

Quella frase lo riportò come un flash alla sera precedente.
La festa di Luke.
Era andato tutto come al solito, all'inizio: Liz che abbracciava lui e Ashton, Molly che scondizolava felice, Luke che fingeva di amare il paio di calzini a quadri regalatogli da sua madre e tutti che facevano una partita alla playstation con il gioco che gli aveva comprato Ashton... E con tutti, si intendeva anche la madre del festeggiato.
Il regalo di Michael era stata la svolta.
A

veva girato ore intere per cercare qualcosa di perfetto e, alla fine, gli era venuta l'idea più stupida possibile.
Un biglietto d'auguri.
Nemmeno una zia di quinto grado avrebbe potuto fare regalo più brutto.
Dalla vergogna, il tinto aveva detto a Luke che gli avrebbe dato il proprio regalo quando sarebbero stati soli, in camera sua, tanto sarebbe rimasto a dormire dal suo migliore amico.
Alla fine, quando Ashton se ne era andato e Liz aveva deciso di fare un bagno, i due si sedettero sul letto del biondo.
Un cazzo di biglietto di auguri.
Continuava a ripetere quella frase nella sua testa.
«Hai intenzione di darmi qualcosa o...?»
Il tono di Luke era scherzoso ma vide come il tinto iniziò ad andare in panico.
«Mikey... Hey, che hai?»
«Un bacio»
Al biondo quasi non venne un infarto.
Michael le aveva sussurrate quelle parole ma erano arrivate chiare all'orecchio dell'altro.
Un bacio.
Un bacio.
UN BACIO.
Gli sembrava fottutamente assurdo.
Aveva sentito male, di sicuro.
«C-come?»
Cercò di mantenere il sorriso sulle labbra, seppure fosse diventato impossibile.
D'altra parte, il rosso non aveva idea di cosa stava facendo.
Era la prima cosa che gli era venuta in mente.
«Sì, insomma... So che non hai mai baciato nessuno e mi hai detto più volte che la cosa ti fa sentire in imbarazzo dato che abbiamo ormai diciotto anni... Pensavo sarebbe stato carino e meno imbarazzante farlo con me che sono il tuo migliore amico»
Luke sarebbe andato in iperventilazione.
Oddio stava facendo sul serio. Voleva davvero baciarlo.
E il più alto fu ancora più sorpreso della sua stessa risposta.
«Allora fallo»
Il cuore di Michael ebbe un sussulto. Aveva accettato. Luke aveva accettato di baciarlo.
Pensava che avrebbe riso e gli avrebbe detto cose come "se non avevi un regalo non c'era bisogno di inventarsi queste scuse", ma non lo aveva fatto.
Quella situazione stava diventando troppo per lui.
«Credo sia meglio che me ne vada ora»
Il cuore di Luke si frantumò in mille pezzi non appena Michael uscì da quella porta.

DAN DAAN DAAAN
INIZIO DEI DRAMMI
Michael e le sue fantastiche idee
E date le minacce di morte ricevute, non la farò finire male pROMESSO

𝐒𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭 𝐀𝐝𝐦𝐢𝐫𝐞𝐫 || 𝑴𝒖𝒌𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora