Capitolo 16

680 23 0
                                    

Valeria's pov

No. Non poteva essere lui, me lo sono solo immaginata. Inizio a camminare verso lo schermo dei voli. Quello con destinazione Roma parte nel primo pomeriggio. Perfetto, devo solo aspettare un po' e trovare il modo di prendere un biglietto. Mi incammino verso un bancone -non so nemmeno se è quello giusto- e chiedo un biglietto. Stranamente mi dice che sono rimasti dei biglietti e ne prendo uno.

Nel frattempo decido di andare a prendere da mangiare e da bere.

Quanto finalmente finisco il mio hot dog e la mia coca è già quasi ora di partire. Mi vado a sedere e aspetto di essere chiamata per l'imbarco. Un quarto d'ora più tardi, sono seduta comodamente sull'aereo. Il mio posto si trova in corrispondenza dell'ala, vicino al finestrino. Vicino a me c'è una signora anziana dai capelli lunghi e legati in una cipolla sopra la testa. Sospiro e appoggio la testa al finestrino. Si torna a casa, penso.  A Marta non ho detto nulla, o almeno a voce. Le ho lasciato una lettera già preparata ieri sera, prima di addormentarmi.  Le dico che non ho voglia di rimanere nella stessa città con Christian Gordi, perciò sono tornata  a Roma.

Metto le cuffie e ascolto la mia playlist preferita.

Resta con me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora