Quattro anni dopo...
Guido fino al "Red", il pub dove lavoro per guadagnare abbastanza da permettermi di pagare l'affitto del mio piccolo appartamento nella periferia di Roma.
Parcheggio in un posticino poco distante dal pub e mi avvio verso l'ingresso.
"Vale!"- mi saluta Cristina, una delle cameriere del locale. La saluto anch'io, dopodiché vado verso il bancone sul fondo della grande stanza illuminata da luci rosse.
"Luca, una coca per favore."-chiedo al barman.
"Vale, già bevi?"-dice scherzando.
"Uff, sì, devo iniziare il turno e sto morendo di sete."
Mi porge la coca e la bevo avidamente.
Luca mi guarda ridendo.
Vado in cucina e mi direggo verso lo stanzino in fondo a destra, dove teniamo le uniformi. Indosso un paio di pantaloni neri ed una camicia bianca, con sopra un grembiule rosso. Invece della classica cipolla, decido di farmi una coda alta.
Saluto Giorgia del turno prima del mio.
Ora tocca a me. Esco dalla cucina e vado a prendere le ordinazioni ai tavoli.
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La serata è trascorsa in fretta ed il mio turno è finalmente finito. Saluto tutti e mi tolgo l'uniforme. Fortunatamente non c'è molto traffico lungo il traggitto, così torno rapidamente a casa. In questo appartamento abito da sola, perché i miei genitori abitano a Milano, per loro sono solo una delusione. Mi lavo i denti e poi vado a dormire. Sono stanchissima.
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Resta con me.
RomanceValeria Borghesi ora ha 20 anni. Quando aveva 16 anni, ha passato il giorno più brutto della sua vita, come pensava allora. Da quel giorno non ha più avuto un ragazzo e si è costantemente dedicata agli studi e alla ricerca di un lavoro. Ma ora, che...