Sunrise

Capitolo 1

Ho sempre pensato che le basi per il mio futuro sarebbero partite dalla scuola. Senza istruzione non hai un fututo, no? E' questo che mi ripeteva ogni santo giorno mia nonna.. Mi diceva che la scuola avrebbe realizzato ogni mio sogno. Anche trovare un buon partito. Diceva che i ragazzi di buona famiglia non avrebbero mai guardato una straccione che non sapeva parlare e mangiava come un maiale. Quindi arrivo scuola!

Erano  le 6:45 quando la mia sveglia suonò. Dio quanto odiavo quel suono. Era così fastidioso, e frustrante. Imprecai mentalmente prima di spegnere quell'oggetto del cazzo. Mi alzai, sistemai il mio lettone matrimoniale e andai in bagno per fare una freeeesca doccia, sperando che mi avrebbe messa in posizione eretta. Verso le 7;15 uscii dalla doccia e mi coprii con l'accappatoio azzurro. Adoro questo colore. Andai in camera mia, presi l'intimo e lo misi. Mi avvicinai all'armadio e lo aprii, indecisa su cosa mettere. Optai per dei leggins neri leggermente strappati sulle cosce e una maglia un po' lunghetta bianca, a giromaniche con varie scritte nere e delle converse nere con lo stemma bianco. Presi lo zaino e scesi in cucina, dove trovai mio padre sorseggiare un caffè mentre leggeva un giornale, ovviamente seduto a capotavola e mia madre intenta a prepararmi latte e cereali, Ah, dimenticavo.. Mi chiamo Myanna, ho 17 anni e frequento il  3 anno del liceo linguistico.. Siamo all'inizio di maggio, quindi la mia adorata scuola tra un po' finirà.  Ho i capelli lunghi, di un castano chiaro più o meno, occhi castani.. sono alta 1,65 e sono magra, ma ho le curve che servono. Nonostante i miei genitori mi dicano che sono bellissima ho una scarsa autostima.. Tutti i genitori dicono ai loro figli che sono belli, quindi il loro parere non conta! Mio padre è un importante uomo d'affarri. Si chiama George, ha 48 anni e ha ancora tutti i capelli scuri. Beato lui, il che non si può dire di mia madre, Judi, che ogni mese è obbligata ad andare dal parrucchiere per fare la tinta ai suoi capelli corti e neri. Butto lo zaino a terra e mi siedo accanto a mio padre dopo avergli stampato un bacio sulla guancia. 'Mya, tesoro, puoi evitare di lanciare lo zaino in quel modo? Comportati da signorina per una volta.' mi disse il mio paparino guardandomi. 'Scusami papà.' dissi alzando gli occhi al cielo. 'Mami non dimenticarti il nesquik.. Mi raccomando, ne voglio tanto!' mi leccai le labbra. Adoro qualsiasi cosa abbia che fare con il cioccolato. Mamma mi sorrise e mi porto la mia tazza azzurra col mio nome a tavola. 'Ecco tesoro.. Mi raccomando non fare tardi' si sedette di fronte a me sorridendomi. Le sorrisi. mentre mandavo giù la mia colazione, vidi mia madre portarsi una mano alla bocca. 'Oh mio Dio.. Poveri animali.. Che razza di essere attaccherebbe un orso e lo lascerebbe in quelle condizioni?' Mia madre aveva un debole per gli animali, proprio come me. Io e mio padre alzammo lo sguardo verso il televisore e ascoltammo con attenzione il giornalista.'Questa mattina è stato trovato un orso e altri animali completamente dissanguati e lacerati. Ancora non si sa che besta sia stata, ma invitiamo a tutti i cittadini di stare attenti, di non entrare nel bosco e di passeggiare col buio.'

Non credo che possa esistere una bestia che possa fare certe cosa. Secondo me era tutta una trovata pubblicitaria per attirare i turisti, 'Tesoro voglio che tu stia molto attenta!' disse mia madre preoccupata e mio padre che annuiva. Le sorrisi e mi alzai, presi lo zaino, li salutai e mi incamminai verso la scuola. Durante il tragitto mi sentivo osservata, mi giravo intorno, ma nulla.. Forse mi sto lasciando prendere da quella cavolata.. Bah. Continuai verso la mia adorata scuola.

Holaaaaaaa! Sono emozionataaaaa! E' la mia prima storia.. Che ne pensate del primo capitolo? Per favore commentate.. Accetto tutto! Anche consigli e critiche.. Grazie mille.. :))