Apro gli occhi e sbatto le palpebre: ho la vista offuscata. Mi ritrovo su un letto, dalle coperte blu scuro e lenzuola di seta. Le pareti sono anch'essi di un blu scuro e il soffito di un rosso caldo. Sussulto quando mi sento accarezzare i capelli da dietro. Mi volto e sgrano gli occhi quando vedo la persona dietro di me, che mi cinge la vita col braccio libero. Occhi stanchi, sguardo preoccupato. Appena nota il mio risveglio parla.
Justin:'Hey.. Come stai?' la sua voce roca, il tono dolce. E' lui. Il mio Justin.
Io:'Io.. C-cosa ci faccio qui?' mi volto verso di lui, siamo a pochi centimetri di distanza, il suo respiro sul mio viso.
Justin:'Non ricordi proprio nulla?' lascia i miei capelli e accarezza la mia guancia. La sua pelle è così morbida e vellutata. Le immagini sono sfocate, non ricordo nulla. O quasi nulla.
Io:'Ricordo di essere andata a casa di Kebi, ho passato del tempo con loro e poi stavo tornando a casa..' Oh cazzo! Adesso ricordo! Alzo subito il busto e fiondo la mia mano sul mio collo, sento una benda, una medicazione. Le lacrime cominciano a fuoriuscire senza preavviso.'A-Amara' dico tra le lacrime guandandolo. A quel nome, i suoi occhi si incupiscono. Lui si irrigidisce e la sua mandibola è tesa. Si alza anche lui, per stare così alla mia altezza. Mi accarezza la guancia e mi sposta la mano dalla medicazione. Mi tranquillizzo al suo tocco. E sembra che anche lui, toccando la mia pelle, si rasserena, per quel che può.
Justin:'Shh.. Tranquilla, ci sono io qui con te! Nessuno può farti del male. Vieni qui' si stende sul letto, e mi aiuta, facendomi appoggiare la guancia sul suo petto. Sento il suo cuore. Ma i vampiri non dovrebbero essere.. Morti?
Mi stringe con un braccio, e con la mano gioca con i miei capelli. Mi sento subito al sicuro tra le sue braccia.
Io:'Justin?'
Justin:'Dimmi piccola' piccola. Era da un po' che non lo sentivo chiamarmi così. Sorrido spontaneamente, ma quando penso alla domanda che volevo fargli, il sorriso sparisce di colpo.
Io:'Adesso.. Sono anch'io un.. Vampiro?' Al solo pensiero che possa diventare un vampiro, mi si gela il sangue e il mio cuore perde un battito. Lo sento ridere e io m'irrigidisco.
Justin:'Ma no.. Ci vuole ben altro che un semplice morso per diventare un vampiro' alzo lo sguardo e mi sorride. Sospiro. E mi rilasso.'Ti va di raccontarmi quello che è successo?' mi sorride, rassicurandomi. Annuisco insicura e lui capendo il mio stato mi da un bacio sulla fronte e mi stringe ancora di più a sè.
Io:'Al ritorno da Kebi sono passata per una stradina poco trafficata, mentre camminavo, sentivo dei passi dietro di me, così ho allungato il passo, ma mi sono sentita prendere per un braccio e spinta al muro violentemente..'chiudo gli occhi ripensando alla scena e mi viene la pelle d'oca. Sento i brividi su tutto il corpo. Mi accarezza un braccio, apro gli occhi guardandolo, mi sorride, incitandomi a continuare 'Dalla sagoma davanti a me, nel buio potevo intuire che si trattasse di una ragazza.. Infatti quando si è avvicinata lo era. Prima di.. Di mordermi, lei mi ha detto una frase.. Dì a Justin che Amara è tornata in città' e le mie lacrime graffiavano il mio viso. Al suono di alcuni singhiozzi, mi sposta col corpo completamente sul suo. Mi abbraccia forte, talmente forte da farmi mancare il respiro. Mi accarezza la testa.
Justin:'Mi dispiace tanto, Myanna.. Ma mi credi se ti dico che non ti farà più del male? Io ti proteggerò' alzo lo sguardo verso di lui, i nostri nasi si toccano e con i pollici spazza via le lacrime cadute sul mio viso. In una frazione di secondi, le sue labbra sono avvinghiate alle mie. Non mi ero accorta di quanto le desiderassi, di quanto ne avevo bisogno. Mi è mancato troppo, da morire
Io:'Sta con me, per sempre' dico sulle sue labbra.
Justin:'Per sempre' mi sorride e continua a baciarmi. Sfiora il mio labbro inferiore con la sua calda lingua, chiedendomi il permesso, che senza pensarci due volte, gli concedo. Inizia a 'giocare' con la mia lingua, e le sue mani vagano sul mio corpo, un gemito soffocato esce dalle mie labbra. In un attimo le posizioni sono cambiate. Mi ritrovo lui, su di me, tra le mie gambe. Dalle mie labbra, passa alla mia mandibola, lasciandoci dei piccoli e soffici baci. Pian piano passa al mio collo. Ma qui, oltre alle sue morbide e rosee labbra, sento il picchiettio della sua lingua. Lasciando degli umidi baci. Un gemito senza preavviso esce dalle mie labbra. Lo sento sorridere sulla mia pelle. Le sue mani si insinuano sotto la mia maglietta, posizionandosi sul mio seno e toccandolo dolcemente. Un altro gemito sonoro esce dalle mie labbra e dalle sue. E' così sexy quando geme. Inverte di nuovo la situazione, facendomi mettere a cavalcioni su di lui. Mi spinge in avanti, facendomi posizionare sul suo ventre, sento così la sua già gonfia eccitazione. Sento delle sensazioni nuove, nel mio corpo, ma sono piacevoli. Sento il basso ventre riscaldarsi, e il piacere invadermi.

STAI LEGGENDO
Sunrise
Fanfiction-Il loro posto segreto, era lì che l'alba manifestava le sue prime luci. Lì, dove è nato il loro amore. Myanna:'Che cosa sei tu?!' Justin:'Sono un vampiro!' In tutti i secoli vissuti non aveva mai provato quei sentimenti per una ragazza. Myanna:'Sei...