Mi svegliai con un occhio chiuso e nero e una guancia come un pallone.
Scoppiai a ridere davanti allo specchio all' immaggine di Aldo senza un pezzo d' orecchio .
<<Maledetto te la faro' pagare>>imprecai.
Dopo due giorni il mio volto cominciava a migliorare.
Suono' il campanello , non aspettavo nessuno e mia madre aveva portato i bambini alle giostre .
Mi affacciai e vidi Giulio ,
feci per ritirarmi dentro ma mi vide e sollevo' la mano per salutarmi sorridendo.
<< merda..merda>>
Non sapevo che fare e poi perché mai era venuto a casa mia.
Ero in pigiama e in fretta indossai le prime due cose che vidi, un pantalone di jeans e una maglietta bianca.
Non potevo non aprirgli in fondo lui era l' unico che si era sempre comportato in maniera esemplare con me da sempre.
Lo vidi impallidire nel vedermi .
Era rimasto paralizzato davanti a me come se avesse visto un fantasma.
<< entra , stavo preparando un caffè , ne gradisci una tazza>>
<< se non e' un disturbo>>
<<accomodati>>
<<Sofia ,sei sola a casa?>>
<< si>>
<<dimmi e' stato mio fratello a conciarti così>>
<<ha importanza ormai?>>
<<scherzi ?>>
<<sei stata tu a staccargli il lobo dell' orecchio?>>
Scoppiai a ridere.
<< si>>
<<figlio di puttana!>>
<<non mi dire che e' riuscito a violentarti>>
<<purtroppo>>
Si alzò di scatto facendo cadere la sedia e si diresse verso la porta per uscire.
Mi misi fra lui e la porta impedendoglielo.
<< Io l' ammazzo quel porco>>
<< Non vale la pena di rischiare la galera per lui>>
Mi accarezzo la guancia rossa col dorso della mano delicatamente guardandomi dispiaciuto.
<< non doveva succedere, io dovevo impedirlo , maledetto>>
<<Sofia lasciami andare>>
<<Solo se mi prometti di non fare minchiate>>
<<non lo so>>
<<prometti! Troveremo il modo per fargliela pagare ,se proprio lo desideri>>
<< più di ogni cosa adesso, specie dopo quello che ti ha fatto>>
<<prometti ,allora!>>
<< e va bene prometto>>
Mi spostai per farlo uscire .
<<Ti telefono domani Sofia ,stai attenta >>
<< dimenticavo ti faccio uno squillo , tieni il mio numero , io l' ho avuto dalla mia segretaria>>
<<non uscire di casa sola ,per favore ,e qualsiasi cosa ti serve chiamami, va bene?>>
<<Grazie Giulio lo faro' >>
Dopo tanto tempo per un attimo mi sentii nuovamente protetta.
Giulio odiava il fratello per i suoi comportamenti con le dipendenti e spesso avevano litigato per questo ,ma credo di averlo gia menzionato nel mio racconto .
Giulio riuscì a darmi una forza inaspettata .
Avevo una persona nell' azienda su cui contare e a cui da ora in poi avrei potuto rivolgermi .
Ovviamente non sarebbe stato facile tornare a lavoro ed incontrare lo sguardo di Aldo, sentire la sua puzza che per giorni cercai di lavare via dalla mia pelle senza risultato.
Quell' odore era nella mia testa e credo che non sarei mai più riuscita a cancellarlo come non avrei mai cancellato i momenti felici trascorsi con Franco.
Era un bagaglio di ricordi piacevoli e spiacevoli con cui avrei dovuto convivere per sempre.
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L' amore dalle macerie
RomanceSofia non avrebbe mai immaginato che la sua vita sarebbe cambiata cosi' drasticamente . Cadde come un grattacielo demolito da una bomba ma dalle macerie riaffioro' la speranza .. * attenzione : descrizioni a sfondo sessuale non adatte a minorenni.