Parlavano di argomenti generali , della bellezza del posto , di come si divertivano piccoli e grandi e del tempo che cambiava in continuazione minacciando un' acquazzone estivo da un momento all' altro.
Era fine agosto e nonostante il caldo le piogge non avevano tardato a fare capolino rovinando i fine settimana.
Giulio propose a Maria una partita a volley in cinque , tre contro due o meglio Giulio e Maria contro me e i gemelli.
Non mi aspettavo una risposta positiva da mia figlia e come al solito mi sbagliavo perché devo dire che Giulio ci sapeva proprio fare ed era riuscito a coinvolgere con naturalezza Maria nel suo gioco.
Non appena Luca e Mario ci videro entrare in acqua con il pallone impazzirono dalla gioia e si unirono a noi facendo squadra con me.
Il divertimento fu assicurato per tutti , e per chi ci guardava da fuori apparivamo come una famiglia felice in momenti di relax .
Giulio e Maria ovviamente vinsero creando fra di loro una complicità che
lei aveva avuto solo con suo padre.
Il primo passo era stato fatto.
Pranzammo insieme con dei panini ed avevamo dimenticato che ci eravamo incontrati li' per caso , stavamo insieme come se lo avessimo fatto da sempre ogni fine settimana.
Dopo un ultimo tuffo era ormai arrivato il momento di andare e non sapevo cosa dire, come comportarmi con Giulio.
<< Magari uno di questi giorni andiamo insieme a mangiare una pizza>>disse rompendo il silenzio.
<<Non e' possibile >>pensai , aveva appena detto la parola magica ed ebbi come un deja' vou , era quello che proponeva sempre Franco per far felice i bambini.
<<Siiiii ...Siiii ! signor Giulio >>saltellando gridavano i gemelli.
Mi persi nei ricordi e non capivo che Luca mi tirava da un po' dal braccio.
<< mamma digli che possiamo , digli che vogliamo>>ripeteva .
Guardai Maria in cerca di un consenso e mi fece cenno di si con la testa.
<< Bene, allora martedì che ho il giorno libero , se puoi , usciamo per una pizza>>
<< Certo che posso , rimaniamo d'accordo per martedì sera alle 9>>
Ci salutammo andando via , stanchi ma soddisfatti della bella giornata trascorsa e senza creare il minimo dubbio in Maria.
Per strada quasi vicino a casa << mamma ! Ma Giulio ha in nostro numero di telefono?>>sentii un brivido , quella testolina furba non si era fermata nel pensare per tutto il tragitto.
<< Giulio ha il numero di tutti i dipendenti e sa' anche dove abitiamo >> conclusi , rispondendo anche alla domanda che avrebbe fatto successivamente .
<< E tu hai il suo numero?>>
<< No amore ! ma se proprio ti interessa che lo abbia domani gli e lo chiedo>>
<< Lo dicevo così per dire mamma>>
<< A me piace giocare con il sig. Giulio>> disse Luca che dei due fratelli era il più socievole e che credevo dormisse durante il tragitto.
<< Va bene , prenderò il suo numero e lo inviterete voi a casa se vi va , ma lasciatemi fuori>>
Mi era sembrata una buona idea farli partecipare e prendere l' iniziativa con Giulio ed era anche un modo per avvicinarli rimanendo spettatrice per capire un passo alla volta come diventare di nuovo una famiglia o qualcosa di simile.
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L' amore dalle macerie
RomanceSofia non avrebbe mai immaginato che la sua vita sarebbe cambiata cosi' drasticamente . Cadde come un grattacielo demolito da una bomba ma dalle macerie riaffioro' la speranza .. * attenzione : descrizioni a sfondo sessuale non adatte a minorenni.