Cap 18

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Andavamo troppo in fretta e non volevo perdere il controllo della situazione .
Puntai due mani sul suo torace cercando di allontanarlo e si stacco' guardandomi.
<< che succede?>>
<< È tardi e vai troppo in fretta>>
<< Aspetto da 10 anni questo momento e mi dici che vado di fretta? ... Come vuoi , ti accompagno a casa, avrai i tuoi motivi per comportarti così ... anche se ti giuro che non li capisco Sofi, ...sento che lo desideri anche tu ,il tuo corpo parla chiaro e non capisco cosa ti impedisce di am....,.si fermo' di scatto.
Era evidentemente irritato ed evidentemente eccitato ed io gli avevo appena tirato un secchio di acqua fredda.
Prese le chiavi di casa e mi guardava << domani sicuramente sara' pronta anche la tua auto , così ti libererai di me >>
Ma io non volevo liberarmi di lui adesso , ma non avevo il coraggio di dirlo.
<< bene!>>risposi sussurrando.
Mi accompagno' a casa senza dire una parola , era tardi e mi segui' fino alla porta di casa , mi diede un bacio sulle labbra allontanandosi immediatamente e lasciandomi con la bocca semi aperta come ad aspettare , me ne diede un secondo di sfuggita ed ando' via
<< domani alle 7 vengo a prenderti>> disse allontanandosi.
Mi lascio' il suo sapore sulle labbra e il suo profumo sul mio corpo , mi sentivo di nuovo viva , sentivo il mio cuore pulsare e la testa pesante e piena di domande che avrei voluto fargli.
E ora che non avrei voluto avere una macchina era arrivato il pezzo di ricambio << che iella>>dissi.
Mi sdraiai ma ero così eccitata che non riuscii ad addormentarmi subito , sentivo ancora le sue mani sul mio seno che rispondeva al suo tocco in maniera vergognosa evidenziandolo anche se sotto ai vestiti.
Dovevo sapere cosa ne sarebbe stato di noi prima di finire nel suo letto.
Dovevo sentirmi dire "ti amo" e poterlo almeno pensare per lasciarmi andare alle sue carezze, forse sono una grande romantica del cavolo ,ma sono fatta così .
E poi dovevo sapere che credeva di fare con una madre di tre figli dopo avermi portata a letto.
Alle 6 squillo' la sveglia era venerdì mattina ed ero come al solito in strada alle 7 quando contemporaneamente a me arrivo' Giulio entrai in auto e si avvicino' per un bacio sulle labbra , ci sfiorammo appena ed era molto pensieroso.
<< questa sera ho un impegno>>
<< non mi devi dare nessuna spiegazione sai ! E poi anche io ho un impegno >>
Si giro' a guardarmi << che devi fare?>>
<<credo di non essere tenuta a dirtelo >>
<< E invece si! Non voglio stare in pensiero per te>>
<<Sono grande e vaccinata >>
<< Non mi interessa se sei o no vaccinata>> aveva alzato il tono della voce .
<< Esco con Anna , Maria e la loro compagnia, va bene adesso?>>
Era una bugia colossale , da tempo non uscivo con loro e non capisco come mi era venuto in mente di dirlo.
<< voglio che ti accompagnano fino a vederti entrare in casa>>
<< Lo farò presente>>
Mi chiedevo che avesse di così importante da fare per rinunciare alla mia compagnia.
Eravamo arrivati e scendendo vidi la mia auto parcheggiata al suo solito posto << la mia auto !>>esclamai sorridendo , Giulio mi schiaccio' l' occhio << ora sei libera anche di non vedermi>>disse.
Lo osservai mentre si allontanava poi si giro' << prima di andare passa a prendere le chiavi dal mio ufficio, e non telefonare al meccanico ho gia saldato il conto>>.
La giornata fu tranquilla e non avevo tanto lavoro così pensai di andare da Anna per chiederle se potevamo trasformare una bugia in realta' uscendo per un giro in qualche pub che era solita frequentare << si dà il caso che stasera si va al Coccodrillo un piano bar molto conosciuto, ti passiamo a prendere alle 10 >>
Andai da Giulio per prendere le chiavi e parlava al telefono , mi fece cenno di sedermi .
Terminata la telefonata si diresse verso di me porgendomi le chiavi.
<< grazie>>
<< vorresti ringraziarmi così? Senza darmi neanche un bacio?>>
Mi tiro a se stringendomi dalla vita e avvicinandosi lentamente alle mie labbra e poi baciandomi appassionatamente da farmi barcollare.
<< Che fai questo fine settimana?>>
<< Domenica mattina ho promesso da tempo ai miei figli di portarli all' acqua park >>
<< Se ti va potremmo andarci insieme ?>>
<<Non credo sia una buona idea>>
<< Allora ci incontreremo lì per caso , come due vecchi amici , anche perché è così che mi conoscono>>
Aveva capito il mio problema e lo aveva immediatamente risolto.
<< Se proprio ci tieni!>>
<< Non sai quanto>>
Allora ci vediamo li' Domenica alle 10.
<< Ti telefono domani ,hai il giorno libero , magari pranziamo insieme e facciamo due chiacchiere>>
<<grazie per il giorno libero , vedo che programmi anche le mie giornate adesso. Vedremo per il pranzo ,ci sentiamo>>
Tutto il discorso l' avevamo fatto abbracciati e non me ne ero resa conto , con il rischio di essere beccata dalla segretaria rendendo pubblico il fatto ,ma a quanto pare non interessava minimamente a Giulio.
Mi allontanai dandogli un ultimo bacio.
<< divertiti stasera >> disse.
<<anche tu>>risposi.

L' amore dalle macerieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora