Penultimo capitolo

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RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE NON SI SONO ANNOIATI LEGGENDO LA MIA STORIA ARRIVANDO E VOTANDO FINO ALLA FINE . SPERO VI SIA PIACIUTA E SAREI FELICE DI LEGGERE I VOSTRI COMMENTI A RIGUARDO.

Ero senza parole , terrorizzata e incredula di cosa era stato capace di fate a mia insaputa.
Odiavo le sorprese , gli imprevisti e tutto quello che non ero in grado di controllare.
Giulio invece si divertiva a stupirmi e lasciarmi a bocca aperta , per lui era come un gioco mettermi in imbarazzo diceva che il mio volto aveva un' espressione che adorava.
Maria si alzò e andò verso la finestra che dava sul giardino . Era silenziosa , seria e immersa nei pensieri .
Non mi guardo' e sapevo che per lei sarebbe stata una decisione difficile.
Adorava la casa che avevamo acquistato con Franco e la sua stanza era piena di ricordi e foto del padre che aveva attaccato alle pareti in modo permanente.
Mario era dei due fratelli il più pensieroso ,mentre Luca a modo suo aveva gia deciso portandosi in braccio a Giulio e stringendo le sue braccia attorno al collo ,in silenzio mi guardava.
<< ma se dico che va bene , cosa cambiera ?>> disse Mario
Mario era di poche parole e le sue riflessioni erano sempre molto taglienti e precise
<< Nulla ! A parte che dovrai cambiare casa e avere una stanza tutta tua>>rispose Giulio.
<< E Luca ?>>
<< Tutti avremo una nostra stanza anche Luca , a parte me e mamma che divideremo la stessa >>
Mi morsi il labbro e avrei voluto sprofondare ed essere inghiottita dalla terra.
Si giro' Maria e mi guardo' << mamma tu vuoi questo?>>
Che rispondere adesso?
<< Solo se lo vorrai anche tu>>
<< Vorresti dire che se dicessi di no , rinunceresti a Giulio?>>
Bella domanda pensai ! Ora era Giulio che mi guardava con le sopracciglia sollevate e baciando Luca sorrideva .
Si divertiva da morire lo vedevo dal suo sguardo.
<<Noi due abbiamo un bel conto in sospeso>>dissi.
Poi rimasi in silenzio e tutti gli sguardi erano rivolti a me , era riuscita la mia volpe a girare la frittata e farmi sedere sui carboni ardenti. Ma poi pensai che la mia vita erano loro , i miei figli ,e Giulio avrebbe capito.
<< Maria tesoro , io amo Giulio e lui vi vuole molto bene e questo non devo dirvelo io perché lo capite da soli, ma se dovessi dire di no , rinuncerei a lui per voi , mille volte>>
La vidi sorridete soddisfatta della mia risposta e tornò al tavolo sedendosi.
<< E... dimmi Giulio quando dovremmo trasferirci?>>
<< Anche domani >> rispose << forse pero' sarebbe meglio dopodomani visto che devi scegliere i mobili per la tua stanza>>
<< Allora Sofia? Ora tocca a te!>>Si avvicino tenendo Luca in braccio.>>
<<Cosa!>>
Era davanti a me e Luca aveva un braccio attorno al suo collo e l'altro attorno al mio stringendoci e facendoci avvicinare.
<< Vuoi sposarmi?>>
<< Certo che voglio , non mi date altra scelta voi quattro>>
Ridemmo e poi mi commossi facendo scendere una lacrimuccia quando mi bacio' , con la complicità di Luca che gridava di gioia abbracciandoci entrambi.
Eravamo nuovamente una famiglia ed ero felice , e che nessuno mi venga a dire che dalle macerie non può nascere l' amore.

L' amore dalle macerieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora