Cap 24

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Prima di essere donna ero madre e avevo dei doveri verso i miei figli , erano tutto per me , se solo mi avessero fatto capire che non desideravano un uomo nella mia vita dopo loro padre credo che avrei rinunciato a Giulio per loro anche se la mia felicita sarebbe stata anche la loro.
La sera tardi mi chiamò << sono fuori casa tua puoi uscire un attimo?>>
I ragazzi dormivano e andai verso la sua auto guardandomi attorno per evitare i commenti dei vicini.
<< che ci fai qui ?>>
<< avevo una voglia matta di baciarti>>
<< e sei venuto da Palermo a Bagheria solo per un bacio?>>
In giardino c' era un divanetto in bambù sul prato e lo invitai a bere un bicchiere di vino.
Era molto romantico ed eravamo lontani da occhi indiscreti da poterci permettere qualche bacio appassionato e due chiacchiere sotto le stelle.
<< credo che sia andata bene oggi >> sussurro' baciandomi dietro l' orecchio.
<< devo dire che ci sai fare con i bambini ed anche con me>>
<< hai dei figli adorabili e non mi divertivo così tanto da quando andai in campeggio con i miei genitori quando avevo 10 anni ,pensa che me lo ricordo ancora>>
Rimanemmo abbracciati a chiacchierare scambiandoci carezze e coccole fino a tarda notte .
Il tempo quando stavo con lui era come se si fermasse e riusciva a darmi un senso di sicurezza indescrivibile.
Sapevo che potevo contare su di lui, ormai non ero più sola.
Andò via molto tardi << ci vediamo domani a lavoro>>
<< voglio proprio vedere come riuscirò a svegliarmi alle 6 >>
Aspetto' che entrassi in casa per poi andarsene.
A stento sentii la sveglia e per fortuna era arrivata mia madre e mi aveva gia preparato un espresso doppio e una fetta di pane e marmellata che mangiai in piedi cercando contemporaneamente di vestirmi , non mi piaceva arrivare in ritardo anche se adesso avrei potuto anche permettermelo.
Passai prima dall' ufficio di Giulio gli stampai un bacio che non si aspettava , ma fu felice di ricevere a dire dal suo sguardo
<< così mi vizi >> disse .
<< ti dovrai abituare mio caro>>
<< andiamo via insieme ?>>
<< lascio qui l' auto?>>
<< e domani mattina ti vengo a prendere >>
<< buona giornata>>
Avvertii mia madre di portare i bambini a casa sua e che avrei fatto tardi.
Oggi a lavoro andava tutto storto , non riuscivo a coordinare le consegne a causa di diversi imprevisti più o meno gravi , avevamo avuto anche un infortunio sul lavoro per fortuna risoltosi con una gessatura e due mesi di malattia.
Ciò voleva dire per il personale doveva fare a volte anche i doppi turni e io dovevo conciliare anche i turni estenuanti dei colleghi già ai limiti delle forze.
Forse era il caso di parlarne con Giulio non si poteva andare avanti così , avrei avuto bisogno di segnarmi una lista per quanti problemi avevamo da risolvere .
Ero gia' fuori orario e non avevo ancora terminato il lavoro.
Giulio mi raggiunse e vedendomi immersa nei documenti , comincio' con fare serio e deciso a chiudere le carpette sul mio ufficio e quasi con un tono che sembrava più un ordine
<< lascia perdere tutto ,ora , il lavoro può ' attendere e domani sarà qui ad aspettarti>>
<< solo due minuti!>>
<< neanche un secondo , o dovrò pagarti pure lo straordinario e non ne ho la minima intenzione>>
<< Xa Xa spiritoso!>>
<< lo dicevo io che non dovevo innamorarmi di una mia dipendente>>
Mi abbracciò da dietro e baciandomi sul collo mi distraeva da essere inutile ogni mio tentativo di terminate la documentazione per due consegne del giorno dopo.
<< vediamo se così ti faccio smettere di lavorare>>
Comincio' a infilare le mani sotto la maglietta toccando i miei seni come se tenesse due coppe di spumante fra le dita e strusciandosi su di me facendomi sentire il suo eccitamento.
<< oh! ansimai così e' impossibile continuare>>
<<bene! >>Mi sussurro' << se non la smetti ti tolgo i vestiti adesso>>
<< ok !ok! Ho capito, andiamo>>
<< ci aspetta una lunga notte a quanto pare tesoro>>
Emanava un fascino incredibile ed ero completamente persa per lui.
Sarebbe "VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI " se dovessi descrivere la notte che trascorremmo insieme , non riuscivamo a saziarci dei nostri corpi esplorando ogni centimetro delle nostre pelli e provando sensazioni forti e travolgenti , avevamo una perfetta affinità sessuale e devo dire che Giulio ci sapeva proprio fare.
Ci addormentammo esausti e soddisfatti uno nelle braccia dell' altro e mi svegliarono i suoi baci al sapore di nutella.
<< la colazione e pronta >>
<< ho mio Dio ! Giulio sono le sette >>
<< Non preoccuparti ho telefonato e avvertito che saremmo andati un po' piu tardi>>
<<saremmo?Hai propri detto saremmo a lavoro?>>
<< Si , e da ora in poi te ne farai una ragione amore, almeno che tu non voglia che in azienda continuino a farmi gli occhi dolci e a lasciarmi biglietti erotici sotto i tergi cristalli dell' auto . Uno di questi giorni ho l' impressione che dovrò baciarti in pubblico per farle smettere.>>
<< E chi sarebbero le pretendenti? >>
<< Credo non sia il caso che te lo dica>>
<< Lo faresti davvero?>>
<<Io non mi faccio paranoie e sono sicuro di volere solo te , per cui da me aspettati di tutto mia cara>>
Sono molto riservata nelle mie cose e con Giulio era una situazione molto delicata ma lui era imprevedibile e capace di questo ed altro.
Mi vestii in fretta sotto lo sguardo divertito di Giulio che si comportava come se fosse domenica mattina.
Io correvo , lui camminava , io gridavo isterica e lui sussurrava come in trans.
Durante il tragitto discutemmo della mancanza di personale ottenendo un assunzione e del fatto che la sera sarebbe passato da casa a prenderci per
la famigerata pizza.
<< comportati bene stasera , mi raccomando>>
<< credevo potessi baciarti davanti a Maria!>>
<< scemo !>> finiscila di prendermi in giro.
<< e tu smettila di preoccuparti, tutto andrà per il meglio e prima o poi staremo tutti insieme come una famiglia, questa e' una promessa>>
Mi bacio' e ci separammo per i rispettivi uffici.

L' amore dalle macerieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora