9.

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non riuscivo a staccarmi.
avevo quella sensazione, di nuovo.
avevo il presentimento di avere bisogno di lui e che lui avrebbe cambiato, stravolto la mia vita.
nel bacio capì tutto.
da quando era morta mia madre, niente e nessuno riusciva a colmare il vuoto che mi creò la sua morte e assenza.
era difficile per me, pensavo che non ne sarei mai uscita e che mi sarei sentita così incompleta e vuota per sempre.
ma yoongi..
yoongi riusciva a farmi dimenticare tutto, il male che ho provato in tutti quegli anni, i miei problemi.
lui era l'unico che mi era stato accanto veramente quando stavo male, lui non se ne era scordato di me anche dopo esser stata dimessa.
lui mi stava aspettando e in un certo senso io aspettavo lui.
ero in cerca di qualcosa ma non sapevo di che cosa, poi l'ho incontrato.
da una parte era sciocco dirlo perché io lo conoscevo soltanto da quasi un mese e ne parlavo come se lo conoscessi da una vita, ma alla fine, in realtà, ci conoscevamo da due anni, o meglio, lui sapeva di me.
però penso che al cuore non si comanda e se t'innamori di una persona, t'innamori e basta non dando troppa importanza al tempo.
nessuno mi faceva provare le stesse cose che mi faceva provare lui. nessuno si preoccupava e ingelosiva di me così come faceva lui.
potevo dire che lui era il mio primo amore.
min yoongi è il mio primo amore.

misi le braccia attorno al suo collo, mi prese per le cosce facendomi aggrappare a lui mettendo le gambe attorno al suo bacino.
ci staccammo un attimo per riprendere un po' d'aria, avevamo entrambi il fiatone.
spostai le mani sui suoi capelli accarezzandoli e facendo piccoli grattini ricevendo da lui un sorriso.
"non sai da quanto ti stavo aspettando.." disse, la sua voce era bassa e profonda, cosa che mi eccitò abbastanza da prenderlo per il viso unendo di nuovo le nostre labbra.
con la coda dell'occhio vidi che si stava sedendo sul divano lasciandomi a cavalcioni su di lui, sentì le sue mani sul mio di dietro e qualche volta lo palpava, la cosa non mi diede fastidio.
sono una ragazza che ama provocare quindi mi strusciai un pochino su quella zona per stuzzicarlo un pochino e ricevetti da lui la reazione che desideravo.

"dio, lucia.. io non so se ce la.." non finì che qualcuno accese la luce e strillò facendomi alzare immediatamente e vidi yoongi prendere subito un cuscino per coprire l'alzabandiera.
"oh mio dio cosa stavate facendo!" era rita, grazie al cielo.
yoongi si grattò la nuca e io misi le mani sul viso imbarazzata "ecco vedi rita.." iniziò il ragazzo "..sorpresa?" wow yoongi, mi piace la tua fantasia, ti darei l'oscar.
la donna sbuffò "siate più prudenti, la prossima volta potrebbe esserci, nel caso peggiore, il padre di lucia al posto mio." e lì persi un battito.
cazzo.
come avrebbero reagito mio padre e sua madre? non penso che sarebbero saltati dalla gioia.
era tutto un casino, sua madre, mio padre..  stavano insieme.. che fottuto macello.

"saremo più prudenti.. ma rita pensavo che fossi andata a fare la spesa." disse yoongi cambiando argomento
"la spesa a quest'ora?" chiesi confusa
"b-beh anche io posso avere la mia storia da cenerentola!"
io e yoongi ci guardammo e iniziammo a fangirlare e fare urletti.
si vede che siete fatti l'una per l'altro.
eddai stai zitta stupida vocina.
"e chi è il fortunato?!" chiesi avvicinandomi a lei seguita da yoongi "ae, ve lo dirò un'altra volta. ora via che devo pulire."

salimmo le a scale diretti nelle nostre stanze.
"niente male la visuale." sentì yoongi commentare da dietro
"finiscila!" sbuffai "io? cinque minuti fa non sembrava darti fastidio mentre lo toccavo." e dopo questa frase mi diede una pacca sul sedere facendomi fermare e girare verso lui; prima che potessi parlare commentò "aw che carina, sei più bassa anche se stai su un gradino più alto"
"finiscila di prendermi in giro."
il ragazzo si avvicinò e diede un piccolo bacio al mio labbro inferiore che spuntava all'infuori facendolo sparire, arrossì.
rimasi impalata come un'idiota e mi lasciai sorpassare da lui e dal suo sorrisetto malizioso.

io andai a sinistra dove stava la mia stanza e lui a destra, ma nel bel mezzo del corridoio mi fermai perché mi stavo porgendo un'ennesima domanda.
camminai velocemente verso di lui e sentendomi si girò verso di me "che c'è, nanetta?" disse facendo un mezzo sorriso "y-yoongi.." balbettai, di nuovo.
"dimmi" alzò le sopracciglia e mi guardò come se volesse scoprire ciò che volevo dire soltando guardandomi.
feci un bel respiro.
"ecco vedi.. noi due ora, che cosa siamo?" guardai per terra impaurita dalla risposta che avrebbe potuto darmi.
non si sa mai, magari sono uno sfizio per lui, giusto per passare il tempo.

all'improvviso il suo dito fece alzare il mio mento per farmi spostare lo sguardo verso di lui, yoongi si abbassò col busto per avermi faccia a faccia e mi baciò.
sta volta era un bacio molto più dolce e calmo.
sbarrai gli occhi ma subito dopo li chiusi per godermi di più il momento e quando si staccò mi toccai con un dito le labbra ancora incredula della situazione.
"ti basta come risposta?" ridacchiò, io annuì timidamente arrossendo e lui andò in camera sua.

già mi mancava.

first love | yoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora