12.

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"signorina" sentivo qualcuno bisbigliare dietro di me e una mano era sulla spalla.
"signorina si svegli" mugolai stropicciando gli occhi pesanti dal sonno.
la figura dietro me era rita che mi chiamava

"mh?" mugolai ancora.
"ma che ore sono?" guardai fuori dalla finestra ed era buio, due lampadine ai lati del letto illuminavano la stanza che non era mia.
mi accorsi che metà del mio corpo era sul busto di yoongi ed era ancora nel suo mondo nei sogni.
sorrisi dolcemente alla vista del ragazzo addormentato accanto a me.

"sono le nove di sera, il signore e la signora min sono qui, è meglio andrsene via da qui." bisbigliò la donna alla mia destra.
mi alzai con cautela per non svegliare il ragazzo e andai in camera mia come se fossi una ladra che cerca di nascondersi.
controllai l'ora nel mio cellulare ed erano veramente le nove di sera, non mi ero nemmeno accorta di essermi addormentata.
notai dei messaggi da sunhee di un'ora fa:

notai dei messaggi da sunhee di un'ora fa:

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decisi di accettare.

spensi il telefono e iniziai a prepararmi

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spensi il telefono e iniziai a prepararmi.
non c'era molto da fare: mi pettinai i capelli, cambiai i vestiti molto velocemente e presi le prime cose che ho trovato.

non c'era molto da fare: mi pettinai i capelli, cambiai i vestiti molto velocemente e presi le prime cose che ho trovato

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mi truccai con mascara, eye-liner e ombretto rosso scuro sotto l'occhio.
giacca di jeans nera, vans, profumo ed ero pronta.
presi una borsetta a tracolla e misi portafoglio, chiavi di casa e cellulare.

stavo per scendere le scale e stavo messaggiando con sunhee dicendole che stavo arrivando, ma una mano sulla spalla mi fermò.
"dove stai andando a quest'ora?" la sua voce profonda e roca mi fece rabbrividire, lo ammetto.
"da sunhee e hoseok, stanno in un locale e mi hanno invitata." dissi in modo stranamente tranquillo.
"aspetta, vengo con te." mi faceva male dirlo ma non volevo che venisse con me, volevo spendere un po' di tempo coi miei unici amici
"yoongi, vorrei stare un po' con loro e già spendiamo tempo insieme a scuola e a casa." dissi a bassa voce per non farmi sentire da mio padre o sua madre.
il ragazzo davanti a me sospirò.
"mh ok, capisco. almeno fatti accompagnare." sorrisi annuendo.

scesi le scale aspettando yoongi.
"lucia ma dove stai andando?" mio padre mi guardava stranito "un'amica mi ha chiesto di uscire, non tornerò tardi" feci un sorriso per riassicurazione "mh va bene, stai attenta"

scesi dalla macchina e prima che potessi chiudere lo sportello yoongi mi disse:
"chiamami quando avete finito, divertiti" era stranamente carino e gentile quella sera.
"grazie, a dopo." gli sorrisi.
entrai nel locale e l'odore di alcol e fumo instasavano le mie narici, notai subito sunhee e hoseok seduti su un tavolo.
"ciao sun! ciao hobi!" dopo i saluti ordinai un cocktail.

la serata stava andando abbastanza bene e normale, direi, non c'era nulla di entusiasmante, era una semplice serata tra amici.
hoseok era andato a salutare un amico e sunhee stava cercando di acchiappare una preda.
era sola col mio cocktail guardando persone sbaciucchiarsi, piangere, ridere, cercare di iniziare una rissa per attenzioni.

"ehi mami." una voce preveniva dal mio lato destro, sbirciai con la coda dell'occhio.
era un ragazzo che non avevo mai visto in vita mia.
"che vuoi?" dissi fredda, il ragazzo si avvicinò a me con sguardo malizioso ma prima di dire qualcosa, venne trascinato via e sbattuto al muro.
"levati, faccia di merda" non ci volevo credere.
"yoongi lascialo, non mi ha fatto nulla." mi alzai
"oh la bambina ha il suo principe azzurro che la salva" provocò lo sconosciuto "senti se non chiudi quella bocca ti faccio ingoiare il cazzo che ti ritrovi" gli dissi scocciata.
yoongi lo lasciò, strinse i pugni.

"si può sapere che ci fai qui?" sbottai.
"non lo so, mi stavo preoccupando. ma sono arrivato proprio ora, lo giuro." disse con occhi un po' dolci.
aesh sa che non resisto a quegli occhi da gattino indifeso.
"che stress che sei" sbuffai.

"oh ciao hyung!" la voce del mio amico interruppe quel piccolo silenzio che c'era tra noi.
subito dopo venne sunhee sclerando come una bimba di dieci anni.
"ho il suo numero, ho il suo numero, ho il suo cazzo di numero" iniziò a canticchiare e ballare in un modo così imbarazzante che volevo sotterrarmi.
"sun, l'abbiamo capito." ridacchiai.
"oh ciao yoongi, passi la serata con noi?"
"no sunhee, in real.." venne interrotto da hobi
"eddai su beviamo qualcosa" hoseok mise il braccio sulle sue spalle spingendolo a sedersi sul nostro tavolo.

-

yoongi's pov
passarono circa due ore e lucia era già più che andata, non regge l'alcol e ciò mi ha insegnato che dobbiamo tenerla alla larga dalle bevande alcoliche.
hoseok e sunhee erano andati via prendendo un taxi, io rimasi ancora un po' con lei aspettando che si esaurisca così sarebbe stato più semplice portarla a casa.
stava ballando come una papera in mezzo a un po' di gente che col passare del tempo si sono aumentate.

"è la tua ragazza?" mi chiese un barista davanti al bancone, mi accorsi del mio sorriso che era spuntato, credo, da un po'
"si." ridacchiai "innamorato perso il ragazzo" bisbigliò il ragazzo "eh?"
"sei stato tutta la serata a fissarla e il modo in cui ti guarda è davvero unico. siete una bella coppia." le sue parole mi fecere sorridere.
davvero facevamo questa impressione?
"grazie." bevvi l'ultimo sorso di birra.
"oppaaa" aesh ho imparato anche che lucia sa essere molto appiccicosa da ubriaca, non che mi desse fastidio, ma era imbarazzante.
mi alzai mettendo qualche banconota per il conto sul bancone ma, prima che potessi camminare, sentì letteralmente la guancia di lucia schiacciata sul mio petto.
le sue piccole braccia avvolgevano il mio busto, il mio cuore iniziò a battere più velocemente.
mi ripresi dallo stato di trance e cercai di staccare la piccola ragazza da me.
"lucia." ricevetti un mugolio, non riuscivo a crederci.
si era addormentata.
in piedi.

la presi in braccio portandola fino alla mia macchina ed ero pronto per metterla sul sedile, ma sentì qualcosa tirare la mia maglia.
lucia la stava stringendo come se avesse capito che l'avrei tolta fra le mie braccia.
provai di nuovo a metterla sul sedile posteriore ma lei strinse ancora di più.
sentì di nuovo un mugolio.

"yoongi, non lasciarmi"

spazio autrice:
volevo annunciarvi che ho iniziato una nuova fanfiction, sta volta con taehyung.
ho pensato di fare una fanfiction per ogni membro dei bangtan, quindi vi chiedo con cortesia di attivare le notifiche.
mi farebbe molto piacere anche sapere di cosa ne pensate ツ
detto ciò, passate una bellissima settimana. ♡

first love | yoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora