13.

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lucia's pov
andai a scuola con malavoglia avendo avuto un mal di testa da non credere.
evidentemente avevo bevuto un po' troppo e dimenticai im fatto di non reggere l'alcol molto bene.

entrai in classe massaggiondomi per l'ennesima volta le tempie cercando di rilassarmi.
"ehi lucia!" la mia compagna di banco, nonché sunhee, spuntò davanti a me con il suo solito sorriso a trentadue denti.
"oh ciao sunhee." dissi con molto meno entusiasmo di lei.
"aigo, ieri hai esagerato. dai su, dammi lo zaino e siediti" prese il mio zaino e mi fece sedere sul mio posto dove io mi ci buttai mettendo la testa sulle braccia incrociate sul tavolo.
"mia madre mi ha fatto del tè caldo sta mattina visto che oggi fa abbastanza freddo. tieni." mi porse il cappuccio della sua termo che era rigorosamente viola.
mi misi a fissare per qualche secondo il leggero fumo che proveniva dal piccolo bicchiere colorato e dopodiché lo presi tra le mani scaldandomele.
bevvi un sorso ed era una sensazione fantastica.
"non fare quelle facce ché siamo a scuola." mi avvertì la mia amica facendomi ridere leggermente.

il mio piccolo momento di piacere venne interrotto dalla porta che si era aperta e da una figura che si presentò subito accanto a me facendo zittire i miei compagni rumorosi.
alzai lo sguardo girandolo.
yoongi.

aveva il fiatone, il suo petto andava su e giù.
in mano aveva la stessa termo della mia amica ma il colore era nero.
mi prese per mano portandomi fuori.
"mi sono dimenticato di darti questo sta mattina. è un té che mi fa sempre rita la mattina dopo quando mi ubriaco." mi porse la bottiglia di metallo, ma guardai sorridendo leggermente.
"e perché mi hai portata fuori?" chiesi curiosa, in effetti non aveva senso.
"non mi va che tutti sappiano che ho una famiglia benestante e che, quindi, ho una badante o che.." si avvicinò
"sappiano che stai da me, sarebbe un casino." feci cenno che era tutto okay.

ero pronta a ritornarmene ma yoongi mi fermò prendendomi per il braccio.
"e anche per questo." mi baciò.
un bacio a stampo, breve ma dolce.
sorrise e io sorrisi a mia volta.
"grazie." dissi baciandolo nuovamente per poi andandomene in classe.

avrei detto "che bella mattinata" se non fosse per la lieve nausea e il mal di testa, ma grazie al tè di rita mi sentì meglio a fin giornata.

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spazio autrice:
corto, lo so.
mA MI SEMBRAVA CARINo così okay.

first love | yoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora