2. Where Do Broken Hearts Go?

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Where do broken hearts go? - One direction

« Oggi parliamo di astronomia! » esulta il professor Wilson. Ogni giorno spiega un'argomento diverso. L'altra volta ci ha spiegato la riproduzione sessuale, e ora, l'astronomia. A volte mi chiedo se faccia sul serio. Non ha un dannato ordine logico, ma fa niente, almeno le sue lezioni non sono noiose, anzi.

« Sapete cos'è l'astronomia? » chiede alla classe.

« Quella cosa dove si guarda con il microscopio? » alzo gli occhi al cielo.

« No Richard. Quella è un'altra cosa. L'astronomia è lo studio dei corpi celesti e dell'universo. » spiega.

« Oggi parliamo delle stelle, per esattezza. » e non potrei essere più felice di così.

« Cosa sono le stelle? » domanda alla classe.

« Sono corpi celesti che brillano di luce propria. » parlo. Lui mi guarda e sorride.

« Esatto signorina Lee. » il professore inizia poi a spiegare varie curiosità sulle stelle. Sono così affascinata che mi rilasso davvero. Le lezioni con il professor Wilson sono interessanti e belle. Per niente noiose. Prima di fare domanda al college ho avuto dei dubbi. Perché per un minuto ho pensato di diventare un'astronoma. Ma poi, ho riflettuto molto, e ho pensato alla musica, al canto, la mia passione, e non ho avuto altri dubbi.

« Dovete prendere esempio dalle stelle. » esclama all'improvviso.

Lo guardo ancora di più. « Perche? Da cosa dovremmo prendere spunto? » chiedo e lui sorride.

« Dovete sempre splendere. » le parole mi colpirono. « Le stelle brillano nell'oscurità. E tutte sono diverse tra loro. Non sono tutte uguali. Ci sono piccole, grandi, medie, ma tutte speldono. Questo è per dirvi che anche siete immersi nell'oscurità dovete sempre brillare. Non importa cosa pensa la gente, brillate sempre, date sempre il meglio di voi. »

Dopo mezz'ora la campanella suona appena lui termina di parlare.

« Ma quindi non si guardano con il microscopio!? » esulta ancora Richard.

Il professore alza gli occhi al cielo.
« No, si usa il telescopio. » dice e Richard annuisce uscendo dalla classe.

Mentre sto prendendo il quaderno il professore parla.

« Come stai Sunshine? » lui e mio padre erano grandi amici. Migliori amici. Appena mio padre arrivava a scuola doveva vederlo e salutarlo per bere un caffè insieme.

« Bene. » faccio un sorriso falso.

Lui sospira. « Per qualunque cosa o domanda io sono qui. » dice e poi esce dall'aula.

Prendo un respiro e chiudo gli occhi. Va tutto bene.

Tutto.Bene.Non devo agitarmi.

Esco dall'aula con il cuore a mille e mi direggo verso l'aula di letteratura.

Mi siedo al solito posto e tiro fuori il quaderno ed il libro.

In questo corso ci sono parecchie persone che conosco, tipo Damian e Cassidy. La coppia più conosciuta dell'intera scuola. Che sia chiaro. Damian non ha una vera e propria fidanzata, ma loro due ci sono l'uno per l'altro quando hanno bisogno di sesso.
Damian sarà fidanzato nel 2000 mai.

« Buongiorno. Allora ragazzi, aprite i libri a pagina 312. Oggi parleremo un po' in classe. Romeo e Giulietta. Che ve ne pare? » flashback ritornarono involontariamente.

« A me piace Romeo e Giulietta, se a te non piace a me non frega niente. » dissi urlando.

Damian stava criticando il film che avevo scelto, e mi stava dando fastidio. Avevo solo undici anni, e li che iniziarono i film mentali sul ragazzo perfetto.

« Okay, okay vediamolo. Ma solo perché lo vuoi tu. Io vado a prendere i pop corn. Almeno mangio. » borbottó tra se e se. Io sorrisi. Mi aveva lasciato scegliere un film, anche questa volta. Mi faceva sempre scegliere.

Quando tornó aveva una brutta cera.

« Che succede? » chiesi impaurita per il suo sguardo.

« Niente! Solo che non ti voglio più vedere! Non ti voglio più vedere Sunshine! Ti odio! Io e te non siamo più amici! Aveva ragione Sydney tu non sei una bella persona, sia fuori che dentro! » aveva urlato mentre io ormai piangevo.

« Ma cosa ho detto,adesso? » chiesi alzandomi

« Se è per il film lo puoi scegliere tu. Non fa niente, possiamo sempre vedere un film di paura. » stavo letteralmente piangendo. Damian non si arrabbiava mai con me. Ero triste.

« Ahhh! Ti odio! Ti odio! Ti odio! Non voglio più vedere ne te ne i tuoi genitori. » e se ne andò.

La sensazione di una lama affilata mi trafisse il petto.

Da quel giorno ho odiato Romeo & Giulietta.

« Sunshine, tutto bene? Ti vedo molto scossa. » la professoressa mi stava guardando. Sono così stanca degli sguardi compassionevoli!

Mi volto immediatamente verso Damian. Ha un'espressione indecifrabile. Faccio un sorriso amaro e torno a guardare la professoressa.

« Va tutto bene. Non si preoccupi. » le dico gentilmente. Lei mi sorride e continua a spiegare. Ma io di certo, non sono su Romeo e Giulietta.

***

Al termine della lezione mi dirigo subito fuori dall'aula. Mi sembrava di soffocare. Odio vedere la compassione nello sguardo delle persone solo perché mio padre è morto. Le ore e lezioni passano velocemente oggi, e in men che non si dica sono fuori scuola.

« Ehi tesoro. Com'è andata a scuola? » Mia madre non è sembrata star particolarmente male dalla morte di mio padre. Non so, forse nasconde il proprio dolore, ma a me sembra davvero strano. Tuttavia, io e lei non abbiamo mai avuto un rapporto così pacifico come io lo avevo con papà. Mi è capitato molte volte di star male per via di mia mamma. Aveva sempre avuto un' atteggiamento molto aggressivo nei miei confronti. Ma Damian mi aveva sempre difeso.

« Tutto bene. » dico semplicemente per poi scappare al piano di sopra. Non siamo benestanti, ma neanche poveri. C'è la caviamo.

Prendo gli auricolari e il mio IPod è vado sulla mia Playlist. Scelgo di ascoltare Where Do Broken Hearts Go degli One Direction.

Ti ho costruito una casa dalle macerie
Poi ho scritto una canzone con le parole che tu mi hai detto.
Mi ci è voluto del tempo, ma ho capito come guarire un cuore che ho deluso.

Cerco di trovarti ma non so, dove vanno i cuore spezzati? Oh, where do broken hearts go?

Credo che questa sia una delle mie canzoni preferite degli 1D. Nonostante il tempo, riesce sempre a darmi emozioni davvero forti. Le parole che usa, rispecchiano il momento di quando io e Damian non ci siamo più parlati.

Guardo oltre la mia finestra, e sbircio nella sua che porta alla sua camera. C'è Cassidy con lui. Lei si avvicina a lui e lo bacia. Lui ricambia subito mangiandole la faccia. Poi le sue mani vagano sul suo sedere, e io chiudo con uno scatto la tenda.

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