From the first moment.

12. Midnight Memories.

Midnight Memories - One Direction

Guardo questa bistecca da dieci minuti senza mangiarne nemmeno un pezzo. Siamo a cena in un ristorante di lusso. Sono tanto stanca, talmente stanca che non mi sono opposta quando ci hanno chiesto di venire a cena. In realtà non c'è l'hanno chiesto, ma faccio finta che sia così. Sono passati tre giorni da quella discussione, se così si può chiamare, con Damian. Sto evitando Chase e anche il mio fratellastro . Ho raccontato tutto ad Austin, l'unico che sembra volermi bene, e l'ho praticamente lasciato senza parole. Non gli ho raccontato la discussione con Damian però, anche se è uno stronzo, non voglio che si venga a sapere di quello che ha fatto. Gli ho soltanto detto che Chase mi stava prendendo in giro. 

« Sunshine va tutto bene? » mi chiede David risvegliandomi dal mio stato di trance. David in realtà non è stronzo come mia madre. Anzi, sta facendo qualcosa per riallacciare i rapporti.

« Si... » faccio un finto sorriso. « Tutto okay. » e ritorno a guardare con disgusto la bistecca che si trova ancora nel piatto. In questi giorno sono disgustata da ogni cibo. Non ho voglia di mangiare. Sono delusa da me stessa,è questo il problema. Non dovevo fidarmi di Chase, ma almeno ci sono uscita solo una volta insieme. 

« Oh, Caroline, Tommy, che piacere! » sento lo stomaco stringersi mentre alzo lo sguardo per vedere la famiglia Lewis salutare i nostri genitori. Sento lo sguardo di Chase su di me, ma faccio l'indifferente e non gli rivolgo il minimo guardo. 

« Buonasera. » saluto gentilmente amici di vecchia data e poi Adele pronuncia parole che non avrei mai voluto sentire. 

« Volete unirvi a noi? Abbiamo appena cominciato. » ti prego, ti prego, dite di no, no ,no 

« Volentieri! » mi mordo il labbro con rabbia mentre sento lo sguardo dei due ragazzi sul mio viso. 

E così ci ritroviamo io, Damian e Chase seduti su in lato. Adele e Caroline sono sedute difronte noi e David e Tommy ai posti capotavola. 

Mi trovo esattamente tra di loro, in mezzo due fuochi. 

« Che succede? » Chase, che fino ad adesso non ha osato aprire bocca, adesso lo fa. Taglio un pezzo di carne e lo mastico con movimenti meccanici non gustandone il sapore. 

« Come stai, Sunshine? » d'un tratto Caroline mi guarda con un sorriso dolce. 

« Non deve impietosirsi solo perché mio padre è morto. » esclamo senza controllo di me stessa. «  Mi chiedo come possiate parlare con due persone che hanno letteralmente rovinato la vita di due ragazzi e una persona che adesso non c'è più. » Tommy e Caroline sussultano e mi guardano normalmente, e nei loro occhi vedo comprensione. 

« Sunshine... i vostri genitori se hanno fatto quello che hanno fatto, c'è un motivo. » mi alzo di scatto dalla sedia.

« Cosa significa? Mio padre è morto e mia mamma lo tradiva già. Voi credete che lei sia come si mostra, ma non lo è. » guardo negli occhi quella donna e le sorrido amaramente. « per niente. » sta morendo dalla voglia di prendermi per i capelli e picchiarmi, lo so bene, glielo si legge nello sguardo. 

« Sunshine... » finalmente la diretta interessata parla, e dice il mio nome con un tono minaccioso ma allo stesso tempo divertito. « so che non volevi essere qui con noi oggi, ma dire queste stupidaggini non credo sia il modo giusto per farmela pagare. » mormora con sicurezza. Io la guardo negli occhi e faccio un sorrisetto. 

« Va bene, io me ne vado. » mormoro. Prendo la mia pochette e poi passo dietro Chase per poi uscire dal ristorante. Sbuffo e pendo il cellulare per guardare l'ora. Sono le nove di sera e non so dove andare e chi chiamare. D'un tratto sento qualcuno dietro di me.