From the first moment.

9. Sweet but psycho.

Sweet by psycho - Ava Max

« Sappi che ti sto odiando, Austin. » mormoro mentre passiamo tra i ragazzi che sono venuti alla festa. Non pensavo venisse mezza scuola, per non dire tutta. Le feste di Damian nessuno se le perde, avrei dovuto immaginarlo. Passiamo tra corpi che ballano e chi già è ubriaco marcio anche se la festa è iniziata da poco. Vedo Chase seduto sul divano mentre Damian su quello di fronte. Si stanno guardando male, come se volessero scannarsi in quel preciso istante. È raro che quei due litighino, se lo fanno è una cosa molto rara. Appena Chase gira il volto e mi vede fa un sorrisetto che fa inarcare un sopracciglio a Damian. Quest'ultimo si gira a scrutare la stanza e quando mi vede  rimane impassibile. Ovvio, la sua fama da popolare non può essere messa in secondo piano da nessuno, penso. Chase si alza e si avvicina a noi. Sento Austin trattenere il respiro e dire quanto Chase sia bello stasera, anche se lo è sempre. 

« Possiamo parlare? » urla per sovrastare la musica. Io annuisco e quando faccio per scusarmi con Austin lui mi fa l'occhiolino e poi si dirige verso Klaus, il suo ex con il quale ha ancora rapporti. 

Usciamo fuori per parlare tranquillamente e ci mettiamo faccia a faccia. « Allora... capisco perfettamente che non credi al fatto che mi int- » 

« Ti credo. » dico all'improvviso e meravigliandomi anch'io insieme a lui. 

« Davvero? » chiede con un sorriso. 

Alzo le spalle e annuisco. « Cioè, sono ancora molto titubante, perché non credo di essere il tuo tipo ma - » 

« Sei il tipo di tutti. » mormora guardandomi negli occhi. 

« Davvero? Non credo. Non sono una di quelle ragazze che dormono con i completini intimi come ogni ragazzo desidera, io opto per un pigiamone largo con la stampa di orsacchiotti sopra. » lui scoppia a ridere mentre scuote la testa. Io lo guardo alzando le spalle. È la verità, preferisco dirla adesso e senza filtri.

« Quindi.. cosa volevi dirmi? » chiedo guardandolo. Non so neanche io cosa voglio fare, ed il problema è proprio questo. Damian non mi piace da molto ormai, o almeno credo. Lo sguardo va subito verso di lui che ci sta guardando mentre la bionda ossigenata bacia il suo collo. 

Distolgo lo sguardo da Damian e lo porto su Chase. « Perché non usciamo insieme? So che ti sembra strano, ma vorrei dimostrarti che non sono poi così male. » 

Lo guardo cercando di capire quali siano le sue intenzioni. Il problema non è lui, ma sono io, che non so cosa voglio in questo momento. 

Dall'interno della casa sento sweet but psycho che rimbomba e dal nulla esclamo: « Sono un po' psicopatica. » non so neanche io perché ho detto sta cazzata. Probabilmente per metterlo alla prova. 

Lui fa una risata sincera. « Tutti siamo un po' psicopatici. » scuoto la testa alzando gli occhi al cielo. 

« Va bene, usciamo insieme e poi vediamo come andranno le cose. » mormoro dopo un paio di minuti di silenzio. 

Lui sorride subito per poi avvicinarsi e darmi un bacio sulla guancia. Sento le mie guance andare a fuoco mentre lui sorride guardandomi. 

« Torniamo dentro? » chiede guardandomi con la testa di lato. Io annuisco muovendomi verso l'ingresso. Subito intercetto lo sguardo di Austin che mi guarda con gli occhi spalancati. Guardo Chase e gli dico che ci vediamo dopo, lui annuisce e si dirige verso Damian che non ha mai staccato gli occhi dalle nostre figure. Guarda Chase attentamente e con uno sguardo di fuoco che non mi sfugge. Lui, tuttavia, fa finta di nulla e si siede sul divieto mentre porta alla bocca la birra. Damian e Chase si stanno guardando in cagnesco e non ne capisco il motivo. Sono sempre andati d'amore e d'accordo. A farmi distogliere lo sguardo dai due ragazzi, è Austin che subito mi riempie di domande. Gli racconto brevemente tutto e lui per poco non si mette a fare una scenata in mezzo a tutti. Alzo gli occhi al cielo per il suo entusiasmo e torno con lo sguardo su Damian e Chase che adesso si evitano come la peste. 

« Credo che voglio provarci di nuovo con Klaus. » dice d'un tratto il mio amico. Mi giro verso di lui e gli faccio un sorriso enorme. Sono molto contenta di questa cosa. Klaus è un bravo ragazzo, non l'ho conosciuto di persona, ma si vede. Da quanto mi ha raccontato Austin è un ragazzo serio che vorrebbe diventare medico.

« Sono felice, davvero. Anche se non so perché vi siete lasciati, faresti bene a riprovarci. Ci vuole un ragazzo serio affianco a te che sei un tornado. » mormoro sorridendo e lui scoppia a ridere. 

« Ci siamo lasciati perché non sapevamo come gestire la questione. Lui non l'ha ancora detto ai suoi genitori. I suoi genitori sono all'antica. I miei per fortuna sono comprensivi e hanno preso abbastanza bene la notizia. » spiega. Io annuisco mentre guardo la bionda incamminarsi verso di me. 

« Che vuole adesso la barbie? » borbotta Austin. 

« Ciao, Sunshine. » mormora guardandomi schifata. Alzo gli occhi al cielo e incrocio le braccia al petto. Lei mette le mani sui fianchi coperti dal vestitino corto pieno di paillettes argentate. Se non sapessi che è lei, la scambierei per una palla da discoteca per quanto luccica questo vestito. 

« Ciao, Cassidy. » ribatto guardandola negli occhi con una faccia indifferente. 

« Cosa diavolo ti sei messa addosso? » dice squadrandomi. In realtà ho messo un jeans a vita alta e un top nero con degli stivaletti con un po' di tacco su consiglio di Austin.

« Beh, meglio di te che sembri una di quelle palle che si trovano in discoteca. » ribatto guardandola con sfida. Austin, che si trova al mio fianco, scoppia a ridere mettendomi poi un braccio sulle spalle. 

« Perché non evapori, principessa sul pisello? » esclama lui mentre io scoppio a ridere per il nomignolo. 

« Detto da un gay... » mormora lei e Austin la guarda con una scintilla di odio profondo. 

« E quindi? Cosa vorresti dire? » mi avvicino a lei tenendo ben saldo la lattina di coca cola che ho in mano. 

« Nulla, nulla. Ma siete davvero una coppia esilarante. » di scatto le butto sul vestito tutta la coca cola che era rimasta nella lattina. Lei apre del tutto la bocca e posso sentire i versi sorpresi di alcuni ragazzi e ragazze che si sono radunati intorno a noi. 

Intravedo Chase e Damian venire verso di noi e alzo gli occhi al cielo. La biondo ha uno sguardo di fuoco che mi sa tanto di voglio ammazzarti adesso. Chase mi guarda chiedendomi se è tutto okay, annuisco distrattamente annoiata e vado fuori seguita da Austin. 

« Io vado a casa mia, tu resti qui? » chiedo e lui mi fa un piccolo sorriso. 

« Accompagno Klaus a casa dopo. » dice e io faccio un sorriso ammiccante che lo fa scoppiare a ridere. Ci salutiamo con un bacio sulla guancia ed io entro in casa. 

Quando Austin ha scoperto che vivo con Damian ha sclerato dicendomi che verrà a trovarmi molto spesso. Scuoto la testa mentre poso le chiavi sul tavolino all'entrata. Appena poso il dito sul tasto per accendere le luci, si accendono senza il mio comando. Sussulto e apro gli occhi del tutto per poi posare una mano sul cuore che sta battendo furiosamente. 

Mi rilasso quando vedo che è Damian. 

« Sei un coglione! » esclamo prendendo un respiro. Lui sembra molto serio. È molto serio a dir la verità. 

« Hai deciso di fare una possibilità a Chase? » chiede con le braccia incrociate. Io lo guardo inarcando il sopracciglio. 

« A te cosa importa? Sono fatti miei questi, no? » chiedo guardandolo con sfida. 

Lui mi guarda e si avvicina lentamente a me senza mai lasciare i miei occhi. « Non voglio che tu soffra. » 

Faccio un sorriso amaro. « Sei tu quello che mi ha fatto soffrire, fino a prova contraria. » lui sembra colpito, ma io lo lascio da solo ed entro in camera mia.